lunedì 29 ottobre 2007

Trasferte Culinarie Parte 3

Le trasferte culinarie di Vecchia Guardia Parte 3
La rivincita


La Banda della Forchetta ci azzecca alla terza. Grazie anche all'indispensabile guida di Vecchia Guardia datata 1912, dopo essere incappati in ristoranti chiusi per lutto, dopo aver accuratamente evitato quelli stile New Fashion, completamente deserti, nonostante la presenza di cammeriere prosperose e dopo che il precisissimo navigatore di vecchia guardia, che con una delicatissima voce con vago accento dell'est europeo, ci ha fatto attraversare in lungo e in largo tutta Palazzolo... dopo tutto questo, gli irriducibili da trasferta, piombano quasi casualmente, nel ristorante giusto.
Ecco il risutato finale, dopo aver approffitato della rara pazienza del cammeriere, con continui solleciti a portare le pietanze in tempo utile per la partita. L'obbiettivo è stato raggiunto: essere allo stadio per le 14.01, giusto qualche minuto prima del calcio d'inizio.


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Il record continua

Pim, pum, pam, 2-0. Manco ce ne siamo accorti, ed eravamo già sotto di due reti. La prima regalata dall’arbitro, rimasto incantato dall’ottima prestazione di un suo collega la sera prima in Napoli-Juve, il promettente fischietto avrà pensando: se quello fischia quei rigori ed è in serie A, io in Eccellenza posso fare di meglio. Ed è così che Podini, con le braccia incollate al corpo, si vede fischiare un netto rigore. E’ risaputo ormai che in questi casi, il sistema migliore per i difensori, per evitare qualsiasi dubbio, è l’amputazione di entrambe le braccia prima dell’ingresso in campo.
A parte le disquisizioni riguardo la terna arbitrale, un S.Angelo in leggero miglioramento, rispetto alla gara con il Bano, dopo il 2-1 una buona mezzora finale, che non serve però ad evitare l’ennesima sconfitta….

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venerdì 26 ottobre 2007

Ultime news

Ecco le ultime notizie sicure che ho avuto:

Già per la partita di domenica saranno disponibili: Berberi (attaccante classe '86 ex Derthona) e Martella (esterno sinistro). Entro sera dovrebbe essere confermato anche un terzo acquisto: Raggini (centrale).

domenica 21 ottobre 2007

Il derby dei poveri

Eh si, visto la posizione in classifica di entrambe le squadre, questo è stato davvero il derby dei poveri, anche se nel primo tempo i rossoneri hanno lottato come non mai, creando più occasioni da gol nel primo tempo di oggi, che in tutte le prime 6 giornate.
Pubblico rossonero discreto sugli spalti, da parte del Bano la presenza del solito gruppetto di tifo femminile, simpatiche come un gatto attaccato ai maroni.
Gli ospiti scendono in campo determinati, schierando in difesa quattro picchiatori reclutati in uno dei peggiori bar di Caracas, e come prima punta un saltimbanco acquistato in compropietà con il Circo Nando Orfei.
I rossoneri, per rispetto verso un avversario più debole, decidono di iniziare la gara dallo 0-1. Curti non poteva trovare il modo migliore, per ringraziare i tifosi della targa commemorativa dei 100 gol, realizzando la rete del pareggio. Sull’1-1 altre occasioni per i rossoneri, tra cui un bel colpo di testa di Luppi deviato in angolo.
Secondo tempo decisamente sottotono, con praticamente nessuna occasione da entrambe le parti, ad esclusione dell’azione del rigore. Rotta appoggia ingenuamente la mano sul saltimbanco che, dall’alto della sua professionalità, esegue una perfetta tripla piroetta, e l’arbitro fischia. 1-2.

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sabato 20 ottobre 2007

Amarcord

Domani vogliamo un S.Angelo così:

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venerdì 19 ottobre 2007

La replica di Roveda

Giuseppe Roveda mi ha chiesto di pubblicare una replica al post che ho scritto stamattina, dove è stato scritto che i tifosi, ieri sera, si aspettavano anche la sua presenza, o comunque di un suo incaricato:

Caro Joe Dalton , sai benissimo che io non ho bisogno di venire alle riunioni per parlare con Voi , né tantomeno , come dice il Contadino di essere invitato, perché non ho bisogno di inviti per andare allo stadio e/o in sede del Sant’Angelo.

Come sai benissimo io che sono uno di Voi e con Voi ci parlo tutti i giorni e sono in contatto quotidianamente, ed anche ieri piu’ volte ... e non ho bisogno di convocare tutte le testate giornalistiche per parlarVi .... la mia posizione è chiara e riguarda la gestione, quindi non venire ieri sera è stato esclusivamente un atto di amore verso il Sant'Angelo , per non creare ulteriori tensioni che in questo momento è necessario lasciare da parte ...

sono d'accordo, come al solito, con Vecchia Guardia, diamo a tempo al Presidente di mettere in opera quello che ha promesso e poi valuteremo, io Vi prometto che faro il possibile per far sì che cio’ avvenga nei migliori dei modi ………. E qui chiuderei la questione , per non ritornarci piu’.

E Domenica tutti uniti per l’unica cosa che interessa a noi LA MAGLIA ROSSONERA che chiedo pubblicamente ai nostri Giocatori di ONORARE ALMENO PER UNA VOLTA e di farlo per gli US76 !!!!!!!!!

Grazie

Un US 76 della Vecchia Guardia

Giuseppe Roveda

Impressioni e umori dopo la riunione

Sintetizzo tutto in 4 parole:
Aspettiamo, speriamo, vediamo e giudichiamo.

L'impressione del dopo riunione dei tifosi presenti, era caratterizzata sopratutto da una certa delusione per la mancata presenza della, chiamiamola così, "seconda cordata". Se da un lato Montini, ha rassicurato i tifosi per il futuro del campionato, dall'altro ha avuto modo di dire a tutti la sua verità e la sua arringa difensiva, nei confronti delle critiche di questo ultimo periodo, senza possibilità da parte dei tifosi di sentire anche "l'altra campana". Da questo punto di vista devo dire purtroppo, e questo non è un mio pensiero, ma quello di tutti i presenti, che il gruppo assente ieri sera non ha fatto una bella figura; ma non a causa di chissà quali colpe, ma solo per non essersi presentato a ribattere alla versione di Montini. Sia chiaro che i tifosi, e questo è stato detto chiaramente ieri sera, non appoggiano ne una e ne l'altra cordata, ma vogliono solo il bene del S.Angelo. Io sono ancora speranzoso che le due fazioni si riavvicinino, ma se questo non dovesse succedere, sia una o l'altra che rimmarrà alla guida della società, avrà sulle spalle molte responsabilità, nei confronti della squadra e dei tifosi.

giovedì 18 ottobre 2007

Tutti in attesa della riunione di stasera

Nella serata di martedì si è tenuto presso la sede societaria del "Chiesa" il consiglio direttivo del Sant'Angelo senza dubbio più infuocato di tutta la stagione. All'ordine del giorno la sostanziale mozione di sfiducia che la parte santangiolina ha presentato nei confronti dell'attuale presidenza, detentrice del pacchetto di maggioranza della società e capitanata dal numero uno Davide Onorino Montini e dal suo vice Ambrogio Pelagalli. Un prendere le distanze dettato dal momento più che difficile sia a livello tecnico sia societario dove, a quanto pare, regna una certa confusione. Per comprendere meglio i fatti è giusto però procedere con ordine. Al consiglio hanno preso parte il presidente Montini e Pelagalli, mentre a rappresentare la cordata dei santangiolini erano presenti Giuseppe Piacentini, Cristiano De Vecchi, Gino Cremascoli, Cesare Cella, Piero Altrocchi, Matteo Marinoni e il commercialista Alfredo Bassi. Indiscrezioni (non confermate) davano come presente anche Paolo Curti, mentre è stata appurata l'assenza di Giuseppe Roveda che, notizia appresa nelle ultime ore, si era dimesso dal consiglio in data 2 ottobre. Quest'ultimo si era reso protagonista in estate di un clamoroso ingresso nei ranghi dirigenziali e il suo apporto aveva in buona sostanza consentito il ritorno in rossonero di Curti e l'ingaggio da sogno (almeno sulla carta) di Marko Perovic, ex professionista con svariate presenze in Serie A. Ed è proprio intorno a Roveda che verte tutto il discorso, perché la fazione che si è opposta a Montini e Pelagalli, e che in sostanza rappresenta gli interessi dello stesso Roveda (uscito dunque solo nominalmente dai vertici societari) e dei suoi finanziatori, ha manifestato la propria intenzione di rilevare il pacchetto di maggioranza del presidente in modo da intraprendere da subito un'azione programmatica e riorganizzativa volta a un progetto quadriennale. La risposta della controparte è stata però picche e così la frattura è divenuta netta, tanto che nel comunicato diramato in seguito si legge chiaramente che "la cordata dei santangiolini, rappresentata economicamente dai finanziatori portati da Giuseppe Roveda, ha preso atto della volontà del presidente Montini di non voler porre in essere alcuna azione e decide pertanto di non aderire a tale posizione opponendosi pubblicamente all'attuale gestione". Parole dure, che portano alla luce dissidi interni cominciati probabilmente già in estate e proseguiti con le vicende che hanno portato al licenziamento dell’allenatore Paolo Daccò e al tentativo, fallito, di ingaggiare in sua vece Caniato. Sull'altro fronte Pelagalli rimanda ogni commento e tutte le risposte a questa sera, quando al "Chiesa" (ore 21) è in programma un incontro aperto tra i tifosi e la società: «Noi non abbiamo niente da dire al riguardo - precisa il vice di Montini - perché spiegheremo tutto ai nostri tifosi». Infine le parole di Cristiano De Vecchi: «Io sto cercando di ricucire lo strappo - rivela il dg barasino - e di mediare tra le parti per il bene del Sant'Angelo, per il quale tutti vogliamo il massimo».
Tratto da Il Cittadino

mercoledì 17 ottobre 2007

Comunicato

Mi è appena arrivato un comunicato via mail, con la richiesta di pubblicarlo anche sul Blog:

A TUTTI I TIFOSI BARASINI

Nella Riunione del Consiglio Direttivo svoltasi ieri sera abbiamo constatato che non esistono più i presupposti per una collaborazione soddisfacente con l’attuale azionista di maggioranza del consiglio del S. Angelo e pertanto dopo aver rimarcato la volontà di intraprendere una netta posizione Societaria nei confronti della squadra ci arrendiamo alla maggioranza che ha deciso ancora una volta di non decidere anche dopo l’ennesima figuraccia in quel di Sirmione .
La mia cordata, capeggiata in Consiglio da Giuseppe Piacentini che rappresenta i finanziatori del Gruppo di Giuseppe Roveda (nota bene dimissionario già dal 2 ottobre scorso) ha preso atto della volontà del Presidente Montini di non voler porre in essere alcuna immediata azione disciplinare , né ancora piu’ grave , alcuna azione programmatica ed riorganizzativa volta ad un progetto futuro quadriennale , che piu’ volte noi abbiamo ribadito, da contrapporre allo scarso impegno della squadra ed alla disorganizzazione societaria , e decide pertanto di non aderire a tale posizione e di rimarcare il proprio dissenso a questa gestione superficiale e pressapochista.
Ribadendo a tutti , che il nostro impegno finanziario è già nelle casse del Sant’Angelo Calcio , assicuriamo di volere rimanere vigili ed attenti a questa gestione , sperando che faccia fede a tutti gli impegni economici assunti, con un sincero in bocca al lupo per portare questo “Nostro” Sant’Angelo dove merita.

Domenica naturalmente in prima fila assieme a tutti Voi CON L’ORGOGLIO BARASINO che ci contraddistingue a gridare ancora una volta FORZA SANT’ANGELO E FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO .

Con quel Sogno nel Cuore ….. che torneremo a cantare presto

Giuseppe Roveda

Riunione

Confermata riunione giovedì ore 21 presso la sede del S.Angelo allo stadio.

Volevo informare tutti che è stata fatta una richiesta al Direttore Generale del S. Angelo, Cristiano De Vecchi, per fissare un incontro tra la società, (e in particolare il Presidente), e i tifosi, per cercare di fare un po' di luce in questo clima di incertezza che c'è attorno alla squadra e alla società. La riunione potrebbe essere fissata per giovedì sera, stiamo aspettando una conferma.

martedì 16 ottobre 2007

Trasferte Culinarie Parte 2

Le trasferte culinarie di Vecchia Guardia Parte 2

Eccoci al secondo appuntamento con la recensione gastronomica di Barasini Blog.

Dopo aver mangiato suole di scarpa la scorsa trasferta, il gruppo culinario decide di non sbagliare a Sirmione, optando, come il buonsenso dovrebbe imporre, per un locale tradizionale e cucina tipica del luogo:

Churrascaria Picanha
RISTORANTE BRASILIANO

In alternativa al vino doc, qualcuno ha deciso di passare direttamente all'accoppiata carne - caipirinha, come del resto i migliori chef consigliano.

Ancora annebbiato dai fumi dell'alcool, arrivato allo stadio, qualcuno segue la partita al campo n.2, Piccioni vs Tortore. NB: pare che la partita sia stata migliore di quella al campo principale Gardaland vs Santangèl.

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lunedì 15 ottobre 2007

Ringraziamenti

Con una parte dei soldi raccolti con la vendita delle sciarpe Ultras, abbiamo comprato 4 palloni da regalare al settore giovanile del S. Angelo. Abbiamo ricevuto per questo, una mail di ringraziamento che riporto qui sotto. Appena vendute tutte le sciarpe, farò un resoconto completo di dove sono stati e verranno destinati i soldi raccolti. Alla faccia dei pochi (per fortuna), convinti che qualcuno ci possa guadagnare vendendo le sciarpe.

Il settore giovanile del Sant'Angelo Calcio, a nome di tutti i ragazzie dei mister Tonali e De Vecchi, ringrazia calorosamente tutti gli Ultras per i palloni da loro offerti, sperando di ripagarli con sonanti vittorie. FORZA SANT'ANGELO

domenica 14 ottobre 2007

Gita sul lago (sème lòfi)

Il Sirmione, fortissimo in difesa con solo 16 gol subiti e 2 fatti, un pareggio e 4 sconfitte, si presenta alla sesta di campionato rimaneggiato per la cessione (tra l’altro) in settimana di alcuni giocatori e schiera per la gara odierna le mascotte di Gardaland: il Draghetto Prezzemolo, il Panda Bambù, il Gabbiano Paguì e il Pipistrello Mously.
Davanti a questa formidabile formazione i rossoneri faticano fin dall’inizio.
Il gol nasce da un cross in area del Panda Bambù, il Dragetto Prezzemolo si incunea in area e insacca di testa. Prima del gol, il Gabbiano Paguì prendeva la traversa con un tiro al limite dell’area.
I rossoneri disarmati per lo svantaggio, non riescono a creare nemmeno un’azione da gol, d’altra parte la rocciosa difesa del Sirmione, guidata dallo splendido Panda Bambù, si chiude a riccio e non concede nulla all’attacco rossonero.
Nella foto: Ecco con chi siamo riusciti a perdere oggi.

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mercoledì 10 ottobre 2007

Chat

Ho provato ad inserire una Chat (in fase di test)... per aprirla basta cliccare sul pulsante nel menu a destra. Se avete culo di trovarvi almeno in 2 collegati, provate e fatemi sapere se funziona bene.....

NB: se aprendo la finestra vi esce una pagina bianca con la X in alto a sinistra significa che non avete installato la piattaforma Java. Potete scaricarlo a questo indirizzo (utenti Microsoft Windows):

martedì 9 ottobre 2007

Pepinu Ciciareta

Video censurato per non urtare la sensibilità dei moralisti.

Visto che ho ricevuto critiche, nei messaggi allegati, per la pubblicazione del video, vorrei fare delle precisazioni a riguardo, tenuto conto delle critiche ricevute anche riguardo ai fotomontaggi di Daccò.
Ho visto quel video per caso su youtube, mi ha fatto ridere Ciciareta mentre imitava gli spot di Italia1 e ho voluto condividerlo, senza trovarci nulla di moralmente discutibile, forse perchè sono abituato a vedere gli aspetti positivi delle cose.
Per quanto riguarda il resto, quando realizzo dei fotomontaggi di alcuni personaggi rossoneri, dovete considerare che non lo faccio per presa in giro, ma li considero vignette spiritose, così come racconto le cronache delle partite (come quella di domenica persa 4-1) sempre con toni ironici.
Se qualcuno non riesce ad afferrare il giusto tono e prende sul serio le cose di cui sopra, allora va a decadere lo scopo principale per cui è nato il Blog, (e chi lo visita dalla nascita, lo sa) e cioè si criticare se del caso, ma sempre con un velo di ironia. Ragazzi è sempre e comunque calcio....

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Più ti critichiamo e più ti amiamo

E’ da tempo immemorabile che il Sant’Angelo non riesce ad essere il vero Sant’Angelo, ossia una squadra che lotta per il vertice del campionato d’appartenenza: l’ultima bella avventura in un torneo “tosto” è datata 2003, quando la squadra guidata da mister Maurizio Tassi sfiorò una clamorosa promozione in Serie C/2, svanita a causa del “pasticciaccio brutto” (come direbbe Carlo Emilio Gadda) consumatosi col Rodendo Saiano, quando la giustizia divenne… strana. Da allora, si sono avuti, nell’ordine, un ultimo posto in Serie D, un anonimo campionato in Eccellenza, e una retrocessione in Promozione, con annesso rischio di cancellazione. La nuova avventura, iniziata nell’estate 2006, partì male, per poi finire in crescendo: onore ai ragazzi della stagione 2006/’07, ma i gloriosi fasti a cui i barasini sono abituati mancano da ormai cinque anni. Con la nuova società, formata da gente in gamba che ha continuato sul solco lasciato dalla precedente (nonché coraggiosa ed altrettanto capace) gestione, si è sperato in un grande torneo, non tanto perché tale fosse l’obiettivo prefissato, ma per la campagna acquisti: invece, dopo cinque gare, si è fermi ad un punto, e il ritrovato entusiasmo sorto la scorsa estate si è trasformato in delusione. I tifosi, che attendevano di poter tornare ad esultare al “Chiesa”, sono delusi, con la delusione che, a volte, sfocia nella rabbia, in una caccia alle streghe alla ricerca dei colpevoli dell’attuale (attuale, ma chi mal comincia, non è detto che…) disastro: ciò è comprensibile, dopo anni di delusioni, e chi di dovere non dovrebbe sconvolgersi, per ovvi motivi. Il primo è che, conoscendo Sant’Angelo, sanno che ciò è logico, il secondo è legato al tifo: i tifosi, infatti, sono divisi in tre categorie, ossia il “pro”, il “contro” e il “neutro”. Quando le cose vanno male, il neutro se ne frega, il contro ride, mentre il pro s’arrabbia come una bestia, poiché è dispiaciuto nel vedere la sua squadra andare male: la critica, contesta (civilmente), ma non la mollerà, perché spera sempre che tutto si risolva. Alcune dirigenze si vantano d’avere dei tifosi che non contestano mai: ottimo, ma bisogna ricordare che chi non contesta e non s’arrabbia perché le cose vanno male, lo fa o perché se ne frega o perché non ci tiene molto… Quindi, ben vengano le critiche, se esse sono costruttive e dimostrano che la squadra ha un seguito! “Più ti critichiamo e più ti amiamo”, recitava uno striscione esposto in un noto stadio della Venezia Giulia: già, un vero tifoso, dopo una sconfitta, s’incazza come una bestia per il KO, ma subito dopo torna a seguire la squadra, più di prima, appunto perché è nei momenti difficili che si vedono i veri tifosi. Cosa fecero i tifosi milanisti, ai tempi della Serie B? Abbandonarono la squadra? No, la incitarono, più di prima. Ora, senza voler paragonare il Sant’Angelo al Milan (ci mancherebbe), i tifosi dovrebbero dimostrare di essere tali, continuando a seguire la squadra anche quando (a detta di alcuni) non se lo merita. Alcuni lo hanno dimostrato, tifando o criticando, ma la domanda sorge spontanea: dove sono tutti i tifosi che seguivano il Sant’Angelo nell’indimenticabile annata 1998/’99? Erano in mille, ora sono meno della metà: è triste affermarlo, ma è così. E lo dice uno che era tra i pochi a vedere un certo Sant’Angelo-Colorno, ultima giornata del campionato 1990/’91, quando i rossoneri (da sempre ultimi) vincendo per 3-1 raggiunsero il penultimo posto, scavalcando lo stesso Colorno. Quel giorno segnò il suo ultimo goal in rossonero un tale (si fa per dire, ovviamente) Daniele Rusconi: bei tempi, si era sempre in fondo alla classifica, ma in Interregionale, non in Eccellenza (che allora ancora non esisteva, poiché sorse nel 1991/’92)…
Giorgio Darsa

NB: Ricordo a chiunque voglia pubblicare un articolo sul Blog, basta inviare lo scritto via mail. Naturalmente è a discrezione del webmaster (in base ai contenuti) decidere se pubblicare o meno l'articolo.

Debiti e raccomandate imboscate

Qualcuno in questi anni ha massacrato Gaeli perché si diceva che non pagava i giocatori, poi in tribunale ci vanno altri.

L’ex centrocampista bianconero Maurizio Franchi è arrivato a presentare istanza di fallimento nei confronti del Fanfulla per cercare di recuperare i quasi 25mila euro che ancora gli spettano dalla stagione 2004/2005, quella della vittoria nel campionato di Eccellenza e della risalita in Serie D.
Ieri mattina era in programma un’udienza sulla vicenda al tribunale di Lodi, dove nessuno del Fanfulla si è presentato. «Non ne sapevamo niente», cadono dalle nuvole il presidente Angelo Antoniazzi e il direttore generale Marco Labbadini.
Eppure secondo l’avvocato del calciatore, il plico con il decreto di fissazione dell’udienza per la data dell’8 ottobre 2007 indirizzato all’Ac Fanfulla 1874 sarebbe stato regolarmente ritirato da qualcuno il 4 agosto scorso. Nella sede di viale Pavia dicono di non saperne nulla: «Personalmente non ho mai ricevuto comunicazione di un’istanza di fallimento nei confronti del Fanfulla - ribadisce Antoniazzi».

Probabilmente il plico sarà finito assieme alla raccomandata con ricevuta di ritorno spedita dal S.Angelo, che conteneva l’invito alla cena del centenario, e alla quale non è stata data mai risposta…..

Lottaroli dichiara di non saper nulla dell’istanza di fallimento presentata nel giugno scorso, ma ammette i problemi economici della stagione 2004/2005: «Andammo in crisi economica subito perché alcune promesse di sponsorizzazione e contributi non si concretizzarono, ma riuscimmo a vincere il campionato di Eccellenza anche se i giocatori non ricevettero per sette mesi i rimborsi concordati.».

Capito? 7 mesi…., praticamente tutta la stagione. Hanno fatto la campagna acquisti con in tasca solo delle promesse di sponsor… Vabbè che a quei tempi, alcuni calciatori venivano retribuiti attraverso un impiego, nella ditta EAL Service (azienda pubblica) come manutentori di caldaie…. ma mica potevano assumere tutta la squadra…
Nonostante i problemi economici, invece di fare qualche taglio per diminuire i costi e di conseguenza retrocedere con molta probabilità in Promozione, hanno preferito vincere il campionato di Eccellenza, per poi retribuire i giocatori con una pacca sulla spalla…. E tutto questo senza nessuna conseguenza per la società, almeno fino ad oggi.

Nella foto: Buongiorno sono il postino è qui la sede del Fanfulla? – No mi son Fanfulli Maria, so mia chi lè sta Fanfulla.

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domenica 7 ottobre 2007

4 pere e un gol

"Hauim Hauè la sfiga viene a te, Haum Hauì un po’ di culo anche qui."
E’ questo il rito che alla prossima di campionato la dirigenza rossonera sarà costretta a recitare, come ultimo appiglio in una stagione iniziata malissimo. D’altra parte, arrivati a questo punto, e constatato che l’attuale rosa più di questo non può dare, si dovrà ricorrere alla magia nera, aspettando l’apertura del mercato di riparazione.
In attesa della sfida al vertice con il Sirmione di domenica prossima, i rossoneri prendono decisamente in pugno la situazione, giocando una gara determinata, riuscendo a prendere solo 4 gol dal Castelcovati. La corazzata bresciana, scende al “Chiesa” forte dei 3 punti in classifica, grazie a tre pareggi e una sconfitta, con 3 gol fatti e 5 subiti nelle prime quattro giornate. Un avversario davvero temibile per l’attuale condizione della squadra rossonera che, anche sotto di un gol, ha cercato di rispondere colpo su colpo ai bresciani, per poi ridursi ad un ammasso di umanoidi inermi, alla seconda pera. L’unico che cerca di dare vivacità al gioco è Borsotti, che corre su e giù per le fasce del campo, alternadosi a destra e a sinistra, per non fare torti a nessuno. Fatica quasi sempre sprecata, in quanto muovendosi quasi al triplo della velocità ripetto al resto della ciurma, non viene nemmeno visto dai compagni. Unica parentesi della gara, l’azione del rigore, dove Paolino Curti, ormai stufo di rinviare a data da destinarsi il centesimo gol in gare ufficiali di campionato, decide di farla finita e insaccare.
Nella foto: Quattro pere.

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Grazie Paolo

sabato 6 ottobre 2007

Le nuove sciarpe


venerdì 5 ottobre 2007

A tutti i tifosi

Cari tutti , io sono sempre stato e sono uno dei primi tifosi ed Ultras , con Tutta la Vecchia Guardia , Rodolfo , Daniele , il Diffidato , il Peppo i ragazzi di Vidardo e tutti gli altri amici che mi hanno sempre visto in Curva .

Quindi non venitemi a raccontare cosa si prova come si soffre , perchè io sto soffrendo come un cane .. e da vero Tifoso mi lamento mi incazzo , ... ma sempre in prima fila a vedere il Sant'Angelo.

Capirete quindi in questo momento essendo in una Società ( arrivato per ultimo ) come soffro e come vedo che la situazione è molto difficile e a volte paradossale . Ma Vi assicuro , che Faro' di tutto nel corso di questo anno per impostare qualcosa di nuovo , di serio e di programmatico.

Quindi o sostenete nel bene e nel male fino alla fine la Società , anche criticando , perchè è normale , e sicuramente in queste domeniche , ci sarà ancora di piu' da soffrire, ma i tifosi veri , come me , come tutti quella della Vecchia Guardia che ho nominato sopra , cercano comunque e sempre di tifare Sant'Angelo al di là di tutto o non si avrà la serenità per continuare un progetto vero importante , che è anche un sogno per tutti noi , che IO STO IMPOSTANDO . Non è detto che ci riusciro' , e sicuramente non ci riusciro' se non avremo Voi e tutti i Barasini a sostenerci.

Vi abbraccio tutti e continuate a dibattere ad incazzarVi ma sostenete Questa Società che sta provando a costruire un futuro , e per fare questo si commettono errori , soprattutto all'inizio ma che serviranno per non commetterli piu'.
Scusatemi , ma capirete che non rispondero' e non scrivero' sempre su questo FANTASTICO BLOG e Sito Gestito dal nostro Grande Fabrizio!!!

FORZA SANT’ANGELO , FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO , CON UN SOGNO NEL CUORE !!!!!!!!!!!!!!
UN US76 DELLA VECCHIA GUARDIA !!!!!

Giuseppe Roveda