Trasferte Culinarie: il ritorno da Nadia

Orfani di Vecchia Guardia, il quale ha preferito optare per una dieta ferrea e in protesta per il mancato acquisto del camper, il resto della banda della forchetta, favoriti dalla trasferta a pochi chilometri, tornano finalmente a trovare la vecchia amica Nadia a Castrezzato (BS). Le foto parlano da sole: i tre superstiti del gruppo costretti a malincuore a mangiare tutto quel ben di Dio, pensando alla povera "Vecchia" assente e in viaggio a stomaco vuoto verso Chiari.

Nella foto in basso, uno dei membri del gruppo, ormai in estasi e senza freni, si prepara a divorare gli strozzapreti senza il minimo ritegno, direttamente dalla pirofila. Superfluo un ulteriore commento al mega bavaglione che la signora Nadia è costretta a mettere al collo al nostro eroe, per evitare danni peggiori.

Che competenza

Questo è il livello degli arbitri di Eccellenza: barriere a 5 metri e falli di mano in area ignorati, quando un minuto prima hai fischiato la punizione fuori area per un fallo identico.

Adosss

Il più grande spettacolo

"Euro 500,00 per introduzione ed uso di materiale pirotecnico da parte di propri sostenitori".

Grande spettacolo mercoledì sera al Chiesa nel prepartita della gara S.Angelo - Oltrepo. Per allietare i tifosi che accorrevano allo stadio, in occasione del turno infrasettimanale scelto dalle grandi menti proprio in concomitanza con la serie A, gli ultras hanno organizzato uno spassoso spettacolo pirotecnico. Il materiale introdotto era di notevole qualità: un paio di fumogeni dalla durata di 10 secondi e alcune micette luminose della grandezza di 2 cm. Pare che allo spettacolo abbiano assistito sorpresi anche i comuni vicini.

Che occhi, che precisione, che professionalità... non vedono fuorigioco di due metri, ma non si fanno scappare nulla di quello che succede al di fuori del campo.

E' ufficiale: abbiamo i controcoglioni

Tolo e Joey

Lo scavetto è servito

Scampagnata a Dello

In perfetto anticipo sui tempi, le tre reti di domenica.

Spuntino a Sesto

Dopo aver recuperato Joe direttamente dal posto di lavoro, visto gli orari e le trasferte che ci tocca sopportare in Coppa, la banda del buco (nello stomaco) si dirige verso Sesto Calende. Dopo aver perso circa 5 minuti sul ruolino di marcia, grazie alla mancanza del Telepass sull’auto del Merluzzo e alla sosta per riempire la vaschetta dei tergi cristalli con il Sole Piatti, la banda raggiunge in loco il secondo gruppo di lupi famelici, i quali, nel parcheggio dello stadio ancora chiuso, cercavano una cucina da svuotare.

Dopo un’accurata selezione, si decide per il Ristorante Pizzeria La Vecchia Locanda, il primo incontrato per strada.

Vecchia Guardia convince il cuoco a mettere l’acqua sul fuoco alle 18.35, per non arrivare tardi allo stadio, che dista ben 2 km.

Il menu è relativamente semplice: affettati pari ad un quarto di suino, tagliatelle ai funghi porcini (in quantità misera secondo alcuni, in quantità normale se calcoliamo la media degli stomaci di un essere umano) e dolce.

Sul dolce scatta la polemica. Qualcuno si lamenta del fatto che le fette sono di dimensioni inferiori al quarto di torta e accusa Tom di avere la parte migliore.

Il tutto viene sedato dalla Vecchia, che alle 19.45 richiama tutti al pagamento del conto, per non arrivare tardi alla partita.

Amari rigori, rigori con gli amari

Nulla da fare, i rigori ci vanno proprio indigesti. La serata è stata tutt’altro che noiosa, tra la solita organizzazione da oratorio, (quando stava bene a loro) per il recupero palloni in un campo con pista di atletica, la perla del presidente locale della Sestese, il quale per tutto il pre-gara vende birre, amari, grappe e quant’altro, incassando un bel gruzzoletto nelle proprie saccocce, e poi chiama i carabinieri perché pare “ci sia gente ubriaca allo stadio”: Un genio.

Chiudo con una piccola replica al sito ufficiale della Sestese, che parava di espulsione dubbia del loro giocatore: ci vuole un bel coraggio a sostenere di essere stati penalizzati, dopo che per tutta la ripresa i rossoneri non hanno praticamente avuto un fischio a favore e l’espulsione di Cortelazzi e Patrini. D’altra parte il livello dell’arbitro si capisce dal filmato sopra: dopo il palo di Lorenzi che portava le due squadre sul 3-3 dopo 5 rigori, fischia la fine pensando in una vittoria dei rossoneri, poi gli spiegano che si deve andare ad oltranza. Nel filmato c’è molto rumore dalla tribuna, ma se ascoltate bene si sente il triplice fischio.

L'occhio che non ti aspetti

L'assistente Sfilio di Voghera, dopo aver sbagliato fuorigioco di un metro per tutta la ripresa, al 88mo, (con l'arbitro a mezzo metro dall'azione che sta per convalidare), sfodera l'occhio di falco, per pescare un inesistente fuorigioco in centro area, su azione di calcio d'angolo con palla ribattuta dal portiere verso Cantoni che insacca... una segnalazione talmente cervellotica che nemmeno i commisari di campo hanno saputo spiegare. Un uomo così è sprecato per l'Eccellenza...

Le quattro reti

Sestese - S.Angelo

Seconda gara unica e seconda trasferta. Che ci volete fare... sono solo un centinaio di chilometri per arrivare alle 20.30, in un giorno lavorativo.

Potevamo essere più fortunati e farle tutte in casa con unica trasferta a Villanterio... però ci è andata male...

2-4 a Vilantè

Sbancato anche Villanterio, stavolta per creare un po' di patos partiamo tranquilli e li facciamo segnare per primi. Un appello alle squadre che incontreremo in trasferta: organizzate una specie di tifoseria organizzata, in modo da evitare che i vostri giocatori, in caso di gol, vengano ad esultare sotto il nostro settore. Ciò ci crea un pochino di disturbo.

Nella foto: Teresi con suo figlio Ferrè

Esodo a Vilantè