sabato 31 ottobre 2009

Sfida al vertice

Ritorno al passato. Da tempo non si viveva una vigilia del genere dalle parti del "Chiesa", teatro (domani, ore 14.30) della sfida al vertice tra i barasini e il Vittuone. Di fronte le due compagini migliori del girone, un raggruppamento che giunto al giro di boa dell'andata cerca il proprio padrone, la squadra da battere. Il Sant'Angelo precede i milanesi di una sola lunghezza ma, attenzione, la classifica per una volta sveste i panni della verità aritmetica per indossare quelli "artefatti" forniti dal regolamento; in base ai risultati sanciti dal terreno di gioco, ad oggi in testa ci sarebbe infatti il Vittuone con due punti di vantaggio.
«Dei nostri prossimi avversari conosciamo molto - spiega alla vigilia Diego Dellagiovanna -. Giocano con un modulo quasi speculare al nostro, dove nel tridente offensivo spicca il giovane Rossi, un ragazzo del 1991 capocannoniere del girone con già 7 reti all'attivo. Se poi a tutto ciò sommiamo il fatto che in pratica sono ancora imbattuti (come Sant'Angelo e Suardese, terza forza del campionato, ndr), la sfida diventa davvero stimolante». La miglior difesa (quella barasina con un solo gol al passivo) contro il miglior attacco (quello dei milanesi, 15 reti contando le 2 realizzate al Vermezzo) forniscono poi lo spunto ulteriore per cercare un'altra sfida nella sfida.
Matteo Talpo dal Cittadino

giovedì 29 ottobre 2009

L'imbattibilità del Razzo


Un gol subito in sette partite, 585 minuti di imbattibilità, un paio di parate di gran livello e nulla più. La società pronta a chiedere una diminuzione dell'ingaggio e l'addebito dell'amaca.

martedì 27 ottobre 2009

Le cronache hard di Talpo

Un Matteo Talpo in versione hard sul Cittadino: effusioni calcistico-amorose al campo sportivo di Assago. In effetti qualche bella gnocca in tribuna c’era. Probabilmente il caldo inconsueto per la stagione, la presenza delle coccinelle in tribuna, e qualche spettatore già allupato di suo, ha creato un clima favorevole alle effusioni.

lunedì 26 ottobre 2009

Grazie Luca

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domenica 25 ottobre 2009

Tudo-Flash


I rossoneri passano anche ad Assago e mantengono salda la testa della classifica. Causa inagibilità del Forum, la gara si svolge nel campo di calcio a 5, qualche centinaio di metri più avanti. Struttura dotata di tutti i confort, fiore all'occhiello la tribuna-solarium dotata di ombrelloni e sdraio per un'abbrozatura anche fuori stagione.
Spazi stretti e poche azioni da rete, ma i rossoneri mantengono comunque il controllo della gara senza soffrire, tranne un tiro insidioso nel finale e una bella parata di Razzetti nel primo tempo, su calcio piazzato. Ma veniamo al gol: palla lunga e scatto in contropiede del Tudu, che vola ad una velocità mai vista, fino all'area e insacca, 1-0 e gara in cassaforte.

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giovedì 22 ottobre 2009

Tutti al Forum


Ricordatevi che la gara inizia alle 14.30

mercoledì 21 ottobre 2009

Forza Rodolfo



Pubblico la lettera apparsa oggi sul Cittadino

Il gesto d’amore degli ultras

Caro direttore non ruberò tanto spazio alla sua rubrica ma, domenica ero presente allo stadio “Carlo
Chiesa” di Sant’Angelo Lodigiano. All’inizio della partita è stato esposto uno striscione molto bello: “Rodolfo non mollare, noi siamo tutti con te, la tua curva”.
Rodolfo è un “vecchio cuore rossonero”, uno che quando c’è stato da mettere anche dei soldi nella squadra del suo cuore non ci ha pensato un secondo perdendoli tutti.
Ora sta attraversando un brutto momento di vita ma, ciò nonostante sul suo letto d’ospedale non si addormenta la notte senza sentire i dirigenti della sua squadra.
La mia lettera però è un po’ più specifica, infatti si è sempre pronti a creare un caso ogni volta che un gruppo Ultras crea problemi e scompiglio durante le partite, soprattutto se questi ultras sono gli
“Ultras Santangelo” e invece, come in questo caso, quando gli stessi ragazzi si rendono protagonisti di un gesto d’amore verso uno di loro che sta attraversando un brutto momento, si sorvola piacevolmente relegando lo stesso gesto come un contorno di poco conto, in fondo sono stati buoni e non è successo niente.
Ebbene voglio dire io grazie a questi ragazzi, che questa volta hanno dimostrato un umanità non da tutti, “bravi” so per certo che a Rodolfo, quando l’abbiamo detto, gli sono venute le lacrime agli occhi. La squadra quest’anno è molto forte ma, per vincere deve avere a disposizione tutti i suoi elementi migliori, Rodolfo tu sei uno di questi, torna presto, a noi già manchi.
Ciao Rodolfo a presto.

Francesco Cerri e i ragazzi della curva

martedì 20 ottobre 2009

Lettera ai tifosi santangiolini

Ho ricevuto via mail e pubblico volentieri una lettera di Luca Coscelli, ex difensore rossonero nella stagione 2005-06 (retrocessione con la Triade & Valle). Copia della lettera è stata inviata, dallo stesso Coscelli, anche al Cittadino, quindi è probabile che possiate leggerla nei prossimi giorni sul giornale.

Cari tifosi santangiolini,

ho pensato di scrivervi questa lettera circa un paio di mesi fa, non appena il sorteggio dei gironi di promozione aveva inserito l’Athletic Sant’Angelo fra le squadre avversarie del mio Assago.
Scoprire di avervi contro è stata una sorpresa, ma al tempo stesso un’emozione forte, la stessa che domenica prossima mi accompagnerà fino al fischio d’inizio.
Sicuramente non sono uno di quei giocatori che ha fatto la storia del Sant’Angelo, ma sono uno di quelli che ha avuto il piacere e l’onore di poter indossare una maglia gloriosa, che tutti i calciatori dilettanti vorrebbero mettersi almeno una volta.
Ricordo ancora benissimo quella maledetta stagione 2005/2006, un’annata iniziata male e finita peggio, durante la quale è successo tutto e il contrario di tutto. Quella retrocessione brucia ancora tantissimo e sarebbe bello se si potesse tornare indietro e cambiare il finale.
Non ho problemi ad ammettere che quelle mie 18 presenze non siano state tutte all’altezza, ma vi posso assicurare e giurare che il mio impegno e la mia dedizione per il Sant’Angelo sono stati massimi, dal primo giorno all’ultimo, in ogni allenamento e in ogni partita.
Mi tengo sempre informato su quello che succede a Sant’Angelo, per me è sempre la squadra più importante dove abbia giocato e i ricordi sono ancora nitidi, forti e comunque bellissimi.
Ogni volta che sono da quelle parti, passo sempre dal Carlo Chiesa, è inevitabile. Lì ci sono ancora persone come Franchino, Gianca, Galli o Paulèn Cabrini che ricordo con grande piacere.
Sarà strano ma altrettanto bello poterci ritrovare di fronte domenica. Spero veniate numerosi ad affollare la nostra tribuna. I miei compagni ed io daremo tutto per fermarvi, ma nonostante questo, Vi auguro la miglior sorte possibile per quest’anno e per il futuro in generale perché in ogni caso, comunque vada, sarò sempre tifoso del Sant’Angelo perché “Sicuramente non sono uno di quei giocatori che ha fatto la storia del Sant’Angelo, ma altrettanto sicuramente il Sant’Angelo ha fatto parte della mia storia!”

Un abbraccio.
Luca Coscelli

domenica 18 ottobre 2009

L'aria fresca della vetta

venerdì 16 ottobre 2009

Rassegna stampa

Il nostro lettore I.B. ci fa notare che siamo anche in prima pagina della Gazza di oggi... (cliccate sull'immagine per allargare)


Speciale cronache di Coppa

Il Sant’Angel Open in notturna finisce 6-2 per i rossoneri. Ma il risultato non inganni, qualificazione sempre in bilico quasi fino alla fine, ringraziando per lo spettacolo anche la Lega, che per la serata schiera la terna completa.
Prima mezzora tranquilla, poi un’incertezza di D’Onofrio, che nell’occasione dal Puma si trasforma nel Felipe Melo in versione Palermo, favorisce gli avversari che passano in vantaggio. 2-0 all’andata 0-1 al ritorno e qualificazione in cassaforte. In tribuna molti iniziano a sistemare i cuscini e ad accendere le stufette, per il sonnellino della ripresa. Il Giuppo però dà una prima scossa al 33’: cross perfetto per la testa di Leccardi e 1-1. Il raddoppio al 39’ sempre del Lecca, sveglia i più. Al 42’ D’Onofrio fa alzare tutti in piedi e il 4-1 “qualificazione” del Tudu, su punizione al ’47 scaglia tutti contro la raminata e la balaustra. Sembrava il fine partita, ma era finito solo il primo tempo.
Prima perla della serata sul 3-1: il portiere ospite confonde il tennis con la pallavolo e tocca tre metri fuori area, nulla.
Seconda perla al 1’ della ripresa, bella azione del Rume che crossa in area per Leccardi che insacca, fuorigioco ridicolo.
Pensando al gol-sicurezza annullato, gli animi si infiammano di più qualche minuto dopo, la Vergiatese realizza in contropiede (!!!) il 4-2 e qualificazione di nuovo in cassaforte.
Al 18’ terza perla della serata il portiere Bof si infortuna da solo, manca la palla in area e sviene, Rotta realizza, e gol annullato.
La tribuna è in fermento, ma al 38’ il Lecca la piazza dal limite e si spoglia: 5-2 e qualificazione ai rossoneri. D’un tratto la Vergiatese si sveglia e chiede tutti i palloni presenti nel magazzino di Franco. Al 46’ il Rume piazza una botta di rovescio: 6-2, fine match e tutti a casa… il resto lo vedrete nel filmato.

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giovedì 15 ottobre 2009

Asfaltati !


lunedì 12 ottobre 2009

Il vittorioso sbarco a Cisliano


Il vittorioso sbarco a Cisliano lancia i rossoneri in testa alla classifica. Appena arrivati in loco, la Mariòn e L.M. ci fanno notare la bella tribuna datata, per restare in tema sbarco, seconda guerra mondiale (foto). Il S.Angelo parte subito bene, La Valle & C. costruiscono diverse azioni pericolose. Nel frattempo, alcuni lavori di spostamento logistico della recinzione presso la cassa, causano la caduta di un lampione che finisce in testa ad un fortunato tifoso locale. Tornando alla gara, il tutto si sblocca sul finire del primo tempo: bella palla di Giupponi, finta (forse voluta) del Tudu e palla al Rume che insacca.
La ripresa inizia un po’ sottotono, i rossoneri arretrano un pochino il raggio d’azione, anche se non soffrono molto, le sgroppate del gemello di Toni, non impensieriscono più di tanto. L’arbitro ha pure il tempo di inventarsi un’ammonizione per Giupponi (già diffidato); palla in fallo laterale, il giocatore prende la sfera ad un metro di distanza, ma non si accorge che a mezzo metro ce né un’altra, nascosta in parte da un copertone usato, opportunamente adagiato a bordo campo. Prendendo l’altro pallone si sarebbe risparmiato 3 secondi puliti: ammonizione per perdita di tempo.
Rubino esce perentoriamente dall’area e non essendoci compagni in avanti, rilancia lungo per far rifiatare la squadra: gol.
Sull’onda dei festeggiamenti, Ghidelli decide di interrompere le vacanze prolungate ed entra in campo; mentre fa stretching di riscaldamento nell’area avversaria, gli arriva un pallone da Ticli, che nel frattempo si stava bevendo la difesa locale: 0-3 e tutti a casa.

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domenica 11 ottobre 2009

El "Rubo" de oro


giovedì 8 ottobre 2009

Sbarco a Cisliano


D-Day: 11/10/2009 ore 15.30 a Cisliano.
Chi vuole partire in gruppo si faccia trovare alle 13.30 in piazza.

mercoledì 7 ottobre 2009

Fanfulla? No, grazie

D’Onofrio, un “barasino” purosangue: in estate ha risposto “no” al Guerriero

«Quest'estate mi aveva cercato il Fanfulla, ma io ho rifiutato per scegliere il Sant'Angelo». A orecchi barasini, una frase del genere sarebbe dolce musica anche se pronunciata da un passante sconosciuto, figurarsi se esclamata da Mirko D'Onofrio, colonna portante del Sant'Angelo capolista.
Unico rossonero sempre in campo in questa stagione dal primo minuto (8 gare tra Coppa Italia e campionato), D'Onofrio sembra proprio essere il cervello pensante dell'undici barasino; davanti al pacchetto arretrato, aiuta Rubino, Rotta e compagni a salvaguardare la porta di Razzetti (e la cosa funziona, un solo gol al passivo e miglior difesa del Girone G); in fase avanzata è sempre il catalizzatore del gioco, infatti dai suoi piedi partono quasi tutte le manovre propositive. Se poi a queste doti si unisce l'indubbio fiuto per il gol, che lo ha visto siglare la prima rete domenica contro la Castellana dopo il palo colpito di testa due settimane fa contro la Suardese, e uno spirito da gregario di lusso, si può proprio affermare che la dirigenza del Sant'Angelo nell'ultima estate ci ha visto davvero bene. «La forza della nostra squadra è il gruppo - dichiara il centrocampista ex Usmate e Mariano Comense -, infatti da noi ognuno si mette sempre a totale disposizione del mister e non esistono le cosiddette “prime donne”. Un giocatore di esperienza, potrei citarne tanti, si impegna al pari di un giovane e viceversa. Anche da un punto di vista tecnico poi credo si tratti di un mix perfetto, queste prime gare l'hanno dato a vedere».Perfetto sulla carta, per ora. Le gravi assenze per infortunio del reparto offensivo (Ghidelli, Roccati e Marzani) hanno costretto a cercare strade alternative, come Tudoroiu reinventato prima punta nell'ultimo turno e lo stesso D'Onofrio ad abbassare il proprio raggio d'azione. «Negli ultimi anni - spiega - ho sempre realizzato tra gli 8 e i 10 gol a stagione, ma giocavo un po’ più avanti nella linea mediana. Quest'anno il mister mi ha piazzato davanti alla difesa e a me va benissimo (in estate, Dellagiovanna era dell'idea di schierare Roccati in quella posizione, ndr), visto che comunque anche così mi so togliere alcune soddisfazioni. Per ora teniamoci dunque strette la solidità difensiva e la capacità di condurre la partita, una volta poi rientrati tutti sarà ancora meglio». Due mesi di frequentazioni al “Chiesa” e sembra già amore di un certo tipo, di quelli che lasciano il segno: «Qui mi sento benissimo, ho trovato una famiglia. A partire dal presidente per scendere a tutti gli altri, come il nostro mitico magazziniere Franco Amici. In passato ho sentito tante voci sul conto del Sant'Angelo, alcune positive e altre decisamente meno; io mi schiero tra coloro che la pensano in modo positivo».
Matteo Talpo dal Cittadino
Nella foto: Er Puma D'Onofrio

lunedì 5 ottobre 2009

Barasini Holidays - La premiazione

Domenica premiata la foto più bella di quelle inviate in estate. Fabio e Pietro hanno ricevuto una fantastica patacca dal peso approssimativo di 1 Kg e del valore di circa 5 euro cad. Il rarissimo cimelio, denominato Premio Rudulfe, se cambiato al Banco dei Pegni, potrà fruttare ai due fortunati la bellezza di 50 centesimi, un bel modo per arrotondare la paghetta.
Arrivederci al prossimo anno, per una nuova edizione di Barasini Holidays.
PS: Si accettano foto anche per le prossime vacanze di Natale.

La rete di Ticli

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Adrianaaaaaaaaaaaa

Appena arrivati allo stadio, un’assordante musica contemporanea ci accarezza le orecchie: la colonna sonora completa di Rocky IV.
I 22 giocatori caricati da Eye of the Tiger, entrano in campo con la bava alla bocca. Razzetti appende un’amaca tra un palo e l’altro, mentre sull’altro fronte tanto possesso palla e un paio di tiri in porta.
Nella ripresa ci pensa D’Onofrio a sbloccare il tutto, e Ticli a chiudere la gara su rigore. Il difensore ospite cintura ingenuamente Guarnieri che cade. Il tecnico Orsi dichiarerà alla fine: «Non contesto l’esito finale, ma Guarnieri in occasione del rigore è proprio svenuto in area». Probabilmente sarà stato colpito dalla stessa malattia dei suoi, visto che ad ogni contatto in campo, cadevano urlanti. In effetti l’esito finale non è contestabile, visto che l’unica azione di Razzetti è stata quella di togliere l’amaca al 90’.

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domenica 4 ottobre 2009

Dai che andiamo

giovedì 1 ottobre 2009

Coppa Italia live

Stasera edizione speciale di Quante Stème, aggiornamenti live sul secondo turno di coppa, dalle 20.30.

Barasini Holidays: i vincitori

In base ai voti, ma sarebbe comunque stata la mia personale scelta, per premiare il lavoro fatto dai due ragazzi, i vincitori di Barasini Holidays sono Pietro e Fabio, che potranno ritirare il premio domenica prima della partita del S.Angelo.
Ringrazio tutti quelli che hanno inviato le foto, in modo particolare la "banda" di Rodi, tutti meriterebbero un premio.