domenica 29 novembre 2009

Sorpasso !



D'Onofrio insacca di testa e regala la vittoria ai rossoneri. Il Vittuone perde. Siamo ancora primi.

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domenica 22 novembre 2009

Un pari stretto

Bombardato il Rozzano, con almeno tre/quattro parate decisive del loro portiere, un'incertezza difensiva e una punizione e prendiamo due gol. Costretti a tornare secondi per ravvivare il campionato.

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venerdì 20 novembre 2009

Vittoria e fuga


giovedì 19 novembre 2009

Tre a zero e tutti a casa


martedì 17 novembre 2009

No Panic

Sgomento e panico al Chiesa. Al 33’ della ripresa, con il sottofondo silenzioso delle tribune, il garlaschese Rubini insacca su punizione dal limite. E’ il quarto gol subito, dalla prima di campionato, e nemmeno su azione, ma ci costa la prima sconfitta stagionale.
Ed è così che il tifoso barasino, che fino a domenica scorsa era convinto di vincere a man bassa il campionato, ora spera di raggranellare punti sufficienti per una tranquilla salvezza. Tutti i problemi che fino a ieri erano mimetizzati dalle vittorie, ora si evidenziano palesemente. Dall’inserimento di Ghidelli, all’attacco “leggero” per finire all’incognita Roccati. E’ indubbio che il giocatore (si parla di Jonny) possa fare la differenza in promozione, ma rientrerà? È pronto, oppure no?.
A Sant’Angelo è così. Puoi vincere sedici gare di fila, ma se alla diciassettesima perdi, musi lunghi e borbottii accompagnano l’uscita dallo stadio. Non si parla di contestazione, precisiamo bene. La squadra è stata applaudita come sempre. E’ solo una questione di eccessiva apprensione.
Tutto esagerato? Diciamo sicuramente di si, basta una buona gara in coppa giovedì e tutto torna normale, come prima.
Tirando una riga su queste prime dieci giornate, però qualche serena analisi la si può fare.
Dobbiamo ancora incontrare il Vermezzo, attualmente terzo, ma con Suardese e Vittuone non siamo andati oltre il pareggio, sempre in casa con il Garlasco abbiamo perso. Qualche ingranaggio probabilmente va ancora oliato.
La difesa è la migliore, non solo del nostro girone; qualche gollettino in più però ci vorrebbe. Ed è per questo che tutti attendono l’esplosione di Ghidelli, il rientro al 100% di Marzani, e la fantasia di Roccati. Il Rume da solo non può tirare la baracca per sempre, Tudo e La Valle stanno facendo bene, ma per caratteristiche non sono mai stati grandi goleador.
E allora che si fa? Nulla.
La squadra c’è, la società pure. La quarta l’abbiamo inserita, è solo questione di ingranare la quinta e correre spediti in Eccellenza.

domenica 15 novembre 2009

I rossoneri non accendono il Turbo

Prima sconfitta stagionale e siamo ancora davanti in classifica:
è piena crisi.
La truppa di mister Dellagiovanna, probabilmente ancora provata dal pranzo a base di polenta e cotechino, disputa una gara incolore.
Il Garlasco non si accontenta del pari, e realizza su punizione.
La strada è ancora lunga.

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giovedì 12 novembre 2009

"Turbo" non fare scherzi e sgancia i tre punti


«Che bello!». È l’immediata esclamazione di Luca “Turbo” Chiellini quando accenniamo al suo ritorno a Sant’Angelo, domenica sulla panchina del Garlasco. «Sarà sicuramente una grande emozione, perché quegli anni non potrò più dimenticarli». Chiellini, attaccante esterno, con dribbling ficcante e grande accelerazione (da qui il soprannome “turbo”), è stato a Sant’Angelo cinque anni dal 1996 al 2000 e fu protagonista nella stagione 1997/1998 del successo negli spareggi che portarono i rossoneri, allenati da Buscaglia, in Serie D e in quella successiva con l’esaltante secondo posto dietro l’Imperia. «Furono anni che oltretutto segnarono la mia vita - aggiunge “Turbo” -, perché alle soddisfazioni sportive si affiancarono gravi problemi familiari e dunque quando ci penso si accavallano tanti sentimenti, come penso sarà domenica quando vedrò di nuovo quel terreno di gioco e incontrerò tanti amici, alcuni dei quali per la verità mi hanno già chiamato».La permanenza di Chiellini a Sant’Angelo è legata a tanti nomi (Gaeli, Cremascoli e il compianto Guzzeloni tra i presidenti, lo stesso Buscaglia, Daccò e Giavardi tra i tecnici) e tanti colleghi calciatori che non ha dimenticato: «Sono più legato a Paolo Curti, con cui ero già stato a Voghera e con cui mi sento spesso, così come ogni tanto accade con qualche altro; quello che è rimasto però sono le soddisfazioni arrivate in un ambiente straordinario che trascinava tutti noi. È veramente bello ricordarlo».
Dal Cittadino

lunedì 9 novembre 2009

Talpo sempre "sul pezzo"

"Poco altro sul calcio giocato, molto invece sull'operato dell'arbitro; intorno alla mezz’ora viene ammonito Ghidelli, primo giallo canonico e poi un secondo prima del rosso finale. I più si guardano attoniti, i giocatori si scaldano e gli animi si accendono prima di spegnersi qualche minuto più tardi quando il direttore di gara, “rinsavito” da un guardialinee, si accorge di aver invertito un'ammonizione precedentemente rifilata al numero 9 locale, Oldani. Questo episodio apre d'obbligo una parentesi sul livello delle direzioni arbitrali: sia chiaro, non si tratta mai di malafede (il che rincuora) bensì di manifesta incapacità. La sensazione è che si badi più alla forma che alla sostanza, come un cameriere inappuntabile che però serve del cibo avariato."

domenica 8 novembre 2009

Mitico Sandrone


Dal nostro inviato Merluzzo Felice:
Che partita!!!!
Primo tempo scialbo e finisce con il risultato di 0-0, ma ci pensa l'arbitro a movimentare i primi 45 min. con la roccambolesca espulsione di Ghidelli che viene confuso con Cabrini...ma el pudeva no vede le basete????
Il 2° tempo inizia con il S.Angelo che fatica ad arrivare davanti alla porta del Cusago, colpa il terreno allentato e la prestanza fisica di Shrek e compagni ma ci pensa il Puma con un mega tiro da fuori area che finisce all'incrocio dei pali.
Non facciamo in tempo a finire di esultare che loro pareggiano, con un giocatore completamente libero alla destra di Cordoni che mette a segno senza nessun problema.
Poi entra Marzani e l'atteggiamento della nostra squadra cambia completamente e troviamo il vantaggio ancora con D'Onofrio, che insacca dalla breve distanza senza che nessuno se ne accorga, perchè il tiro sembrava sull'esterno della rete. Ma dopo 2 min. il Cusago pareggia di nuovo, colpa una errata uscita del nostro portiere, che rimane a metà trà la palla e la porta, ma a partita conclusa ci pensa il mitico Rotta a segnare, in posizione a mio avviso di fuorigioco, segna da due passi facendo esultare tutti come una volta, ados a la raminada in un tripudio generale.
Vittuone e Suardese hanno perso... siamo in fuga.

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sabato 7 novembre 2009

Avanti, anche a Cusago!


venerdì 6 novembre 2009

Esulta con D'Onofrio


Una nuova chicca per i frequentatori di BB. Hai sempre voluto scatenarti in campo, ma sei uno scarpone? Quando la tua squadra segna, vorresti scavalcare la rete ed esultare con i giocatori? Ora puoi!
L'unica cosa che serve è una tua foto, meglio se formato fototessera, clicca nel link qua sotto, segui le istruzioni e creati la tua foto personale da mostrare, tra una cinquantina d'anni ai nipotini.

mercoledì 4 novembre 2009

Wanted


lunedì 2 novembre 2009

S.Angelo - Vittuone

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domenica 1 novembre 2009

Il bicchiere mezzo pieno


Il pareggio odierno conferma i rossoneri in testa alla classifica, mantenedo invariate le distanze dal Vittuone. La strada è ancora lunga. Per l'occasione coreografia con lancio di corinadoli da parte degli Ultras. Un ringraziamento a tutti per aver porato i coriandoli "artigianali" e in particolare a Lodi M., che per l'occasione ha sacrificato l'intera collezione di riviste porno.

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La lettera di ringraziamento della "Vecchia"

Rodolfo mi ha pregato di pubblicare questa sua lettera perchè dopo tutti gli attestati di stima e affetto sentiti e sinceri che ha avuto nei modi più eclatanti, si sente in dovere di ringraziare tutti e anche di spiegare e mettere un po' d'ordine su tutto quello che gli e' successo.

Prima di tutto, come qualcuno ha chiesto, non ho ancora avuto quel benedetto trapianto di cuore che ormai, fra un problema ed un ricovero, attendo con impazienza da otto anni. Questa volta il cuore non c'entra, anzi ha fatto un vero miracolo sopportando, contro ogni pronostico, tutto e portandomi (sembra, mettiamoci ancora il dubitativo, per scaramanzia) fuori dai guai.
Una banale diverticolite si è trasformata in una trappola mortale con perforazioni dell'intestino, schiacciamenti nella parte sinistra e formazione di ascessi nella parte destra, costringendo i chirurghi ad un intervento drastico ed urgente di asportazione di un bel pezzo di intestino che si era reso obbligatorio per la vita stessa della "vecchia", nonostante i gravi rischi che l'intervento stesso comportava, anche solo per l'anestesia totale in un paziente cosi gravemente e precedentemente ammalato di cuore.
Ebbene, dopo quasi un mese di cure vane in altri modi tradizionali, il 9 ottobre e' stato tentato l'intervento e.....con lo stupore di tutti, il "vecchio cuore rossonero" della vecchia ancora una volta ha tenuto e si mormora che nei momenti di pazzia nei meandri della terapia intensiva si sentivano i nomi di Sara e Valeria gridati a gran voce da un vecchietto mezzo pazzo e da non identificati cori calcistici che finivano indubbiamente con .......vecchio cuore rossonero.
La sciarpa degli US76 e' stata vista nelle varie stanze di degenza ed ancora una volta la vecchia ci insegna a non mollare mai, anche quando sembra finita.. NON MOLLATE MAI.
Ora sono casa, ho letto il blog, visto i filmati, i giornali, le magliette, gli striscioni e mi sento ancora vivo (anche se ci vorrà un po' per tornare pienamente ad esserlo) anche grazie a tutti voi. Ho visto tutto e non so da che parte incominciare a ringraziarvi. Nei momenti bui (e ce ne sono stati), certe notizie che mi arrivavano
dall'unico di voi che conosceva la vera situazione, mi hanno veramente scosso ed aiutato tirandomi fuori da un pericoloso torpore che mi aveva attanagliato. Volevo ringraziarvi uno ad uno, ho segnato ogni vostro nome, ma ora capisco che siete stati cosi tanti che non ci riuscirò mai. Allora cito le cose più eclatanti, quelle che mi hanno segnato e spronato a continuare a lottare per una guerra che non sentivo mia, per una malattia che non era "la mia malattia" per la quale ero preparato a tutto,ma era un'intrusa che non aspettavo,che non accettavo e che mi stava fregando...... mi stava!
Ringrazio di cuore tutti quelli che hanno scritto un messaggio per me, ringrazio i mitici US per i cori (da pelle d'oca, sentiti in diretta al telefono), per gli striscioni, poi consegnatemi a casa. Ringrazio la squadra per le dediche di vittoria, specialmente il Cabro, vero santangiolino che ci ha sempre messo il cuore e la grinta facendo vedere cosa vuol dire giocare nel S.Angelo, poi D'Onofrio che non conosco ma solo sulla fiducia, ha avuto grandi parole di stima e affetto nei miei confronti.
Ringrazio il buon Beppe Roveda che si e' sempre interessato alle mie condizioni, visto che a fine anno ha in mano "una mia strana promessa" da incassare. Ringrazio Francesco Cerri per l'articolo sul Cittadino, centratissimo.
Ringrazio Matteo Talpo sempre sul pezzo come sempre.
Ringrazio Luca Coscelli: quello che ha fatto e' stato enorme mi ha veramente toccato e quel video farà parte ormai della mia vita futura.
Ringrazio Joe per le continue notizie sul blog e per il "premio Rudulfe"(non sai più cosa inventarti). Ringrazio fra i tanti mister Alghisi che, pur non conoscendomi inizialmente ma solo di fama e' venuto cosi tante volte a trovarmi che ormai lo reputo uno di famiglia.
Forse ho dimenticato qualcuno o forse e' stato fatto apposta: c'e' una persona che si e' superato, un burbero che veramente nessuno conosce, uno che ha da dare cosi tanto in amicizia che mi ha completamente sconvolto, uno che ha accompagnatola mia avventura con amicizia, discrezione, disponibilità ed affetto, uno che non e' più il mio amico..... ma il mio fratellone per la vita; ha coordinato tutto quello che succedeva ha tenuto il silenzio quando i rischi non erano ancora noti a tutti, è stato la mia vera ancora di salvezza in certi momenti di difficoltà pura...... caro Diffidato, nonchè Merluzzo, nonchè Giuseppe mi hai dato una vera lezione di vita e quello che sei riuscito a fare resterà impresso nel mio cuore.
Non sei un amico, ma un fratello! Non sei un Ultras (e per questo ti prenderò in giro per sempre,un po' come Tom per il franciacorta) ma sei uno dei più grandi tifosi del S.Angelo di sempre....e ricordate che chi ama la propria squadra e’ quasi in obbligo di criticare ed essere sempre attento a tutto quello che succede (sempre critiche costruttive) e se gente come me  e il diffidato hanno qualcosa da dire, non giudicate subito, cercate di capire perchè e cosa può avere spinto il nostro amore infinito e disinteressato da sempre ad essere magari, in un momento particolare, critico nei confronti di una parte indivisibile della nostra vita: il S.Angelo.
Lo sfogo e' stato lungo, ma cosi me lo sono sentito.
Ancora grazie a tutti e vorrei, più avanti, potervi ringraziare uno per uno.
GRAZIE

Rodolfo, la vecchia,vecchia guardia us76