martedì 30 giugno 2009

Breaking news

Il lettore Tom scippato in spiaggia

Per coloro che stanno già passando qualche settimana nei posti di villeggiatura, sprovvisti di collegamento internet, l’unico sistema per rimanere aggiornati è comprare una copia del Cittadino.
Ed è così che il nostro Tom si reca tutte le mattine all’alba in edicola, per azzuffarsi con tutti gli anziani presenti sul posto, per riuscire ad accaparrarsi una delle poche copie del Cittadino che raggiungono i luoghi di villeggiatura.
Dopo aver comprato la copia del sabato e avendo trovato zero articoli sulla campagna acquisti rossonera (testuali parole: “ian scrite nanca una riga”), il nostro eroe ci riprova il lunedì.
Avendo intravisto la foto pubblicata nella pagina sportiva, si pregustava già la lettura seduto sulla sdraio in spiaggia.
Ma un terribile evento stava per accadere all’ignaro barasino. Distratto probabilmente da qualche “generoso” completo in bikini del posto, veniva clamorosamente scippato della sua copia del giornale. Ecco le sue dichiarazioni alla polizia dopo il fattaccio: “Stamattina sono riuscito a trovare il Cittadino, l’ho sfogliato, poi sotto l’ombrellone me l’hanno ciulato”.
Come sempre piena solidarietà verso le disgrazie dei nostri lettori, auspicando che il nostro Tom riesca a trovare un internet point, per leggere più facilmente le notizie sulla squadra.

lunedì 29 giugno 2009

Campagna acquisti quasi chiusa

Tutto come da piani prestabiliti, il che è già un successo. Il Sant'Angelo chiude la campagna acquisti entro la fine di giugno rispettando così il programma stilato alla fine del campionato. La settimana da poco conclusa è risultata decisiva e caratterizzata da ben quattri nuovi arrivi. Il più roboante è stato quello di Raffaele Rubino, capitano fino a ieri del Sancolombano e diventato rossonero nella gionata di lunedì scorso, mentre gli ultimi tre tasselli sono stati ufficializzati nel fine settimana: il centrocampista Mirko D'Onofrio, l'attaccante Mattia Marzani e il difensore Alessandro Forni. Mirko d'Onofrio, centrocampista centrale d'esperienza (classe 1977) e con il fiuto del gol (l'anno scorso 8 reti in Eccellenza e una media di 10 a stagione negli ultimi 5 anni) proviene dall'Usmate, mentre in precedenza aveva vestito le casacche del Cabiate e del Mariano Comense in Serie D. E se dunque da una parte si innesta dell'esperienza, dall'altra si prosegue l'investimento sui giovani. Sebbene non rientri negli under da schierare obbligatoriamente l'anno prossimo in Promozione (un 1989, un 1990 e un 1991), Mattia Marzani può infatti benissimo essere reputato un elemento ancora un po' acerbo da far maturare al meglio sotto il sole del “Chiesa”. Nato nel 1987, Marzani (quasi omonimo di quel Mattia Mariani cercato anche dal Sant'Angelo ma infine approdato al Fanfulla) è una mezza punta che nello scacchiere ideato da Dellagiovanna andrebbe a posizionarsi a fianco di Guarnieri e alle spalle di Ghidelli nel tridente rossonero: arriva dal Bettola (Promozione piacentina), ha siglato 13 reti nell'ultimo campionato e alla fine del torneo è stato votato dagli addetti ai lavori il miglior giocatore del proprio girone. Arriva invece da Cavenago Alessandro Forni, difensore mancino capace di giostrare sia da centrale che in fascia; oltre ad essere già stato agli ordini di Dellagiovanna l'anno scorso in riva all'Adda è nato nel 1989 e quindi rientra negli under ricordati in precedenza. L'organico, tra partenze e arrivi, appare dunque delinato e pronto per l'avvio fissato per lunedì 17 agosto con il ritiro della squadra, mentre i primi test di rilievo sono datati giovedì 27 agosto, quando a San Martino in Strada il Sant'Angelo affronterà i locali e il Fanfulla. «In verità ci resta ancora da definire il ruolo del vice di Razzetti tra i pali, per il quale mi sto muovendo - rivela il direttore sportivo Mario Fiore -, ma il nostro mercato può dirsi chiuso. Sono veramente soddisfatto per come si è sviluppato, per chi siamo riusciti a strappare alla concorrenza e per la grande sintonia d'intenti che ci ha guidati in queste settimane». Ottimismo con cautela, miscela non male.
dal Cittadino
nella foto Luca Curti centrocampista classe 1990

venerdì 26 giugno 2009

Altri due colpi

Presentati in sede altri due tasselli per la prossima stagione: Forni Alessandro classe 89, difensore dal Cavenago e Mattia Marzani, classe 87, mezza punta dal Bettola (promozione), 13 gol nella passata stagione.
Il 27 agosto prima amichevole contro Fanfulla e Sanmartinese.

Mirko D'Onofrio

Mirko D'Onofrio, centrocampista centrale con il fiuto del gol (media di 10 gol all'anno negli ultimi 5 anni).Nella passata stagione 8 gol con l'Usmate (eccellenza). Prima due anni a Cabiate (eccellenza e promozione) e Mariano Comense in serie D.

giovedì 25 giugno 2009

Restyling per il sito ufficiale

Da pochi giorni è online la nuova pagina principale di www.acsantangelo.com, realizzata per ampliare e migliorare il sito sotto l'aspetto informativo, per avere notizie sempre più accurate e puntuali, su tutto quello che ruota attorno alla società sportiva del paese. Il Blog naturalmente continuerà come ora, senza nessuna variazione, ma il sito di riferimento per tutte le notizie della squadra (quelle ufficiali naturalmente) sarà www.acsantangelo.com.

martedì 23 giugno 2009

Il Sant’Angelo strappa Rubino al Bano

Raffaele Rubino fa il “salto del Lambro” e passa dal Sancolombano al Sant’Angelo. Ecco la “bomba” di mercato anticipata da queste colonne sull’edizione di ieri e che per certi versi rappresenta il “trasferimento dell’anno” per il calcio lodigiano. Non si tratta infatti di un normale cambio di casacca, perché ridurre a “normali” i rapporti e la rivalità da sempre esistenti tra il Sant’Angelo e il Bano sarebbe riduttivo sotto tutti i punti di vista; giusto per citare un episodio, lo spareggio andato in scena l’anno scorso in Eccellenza, con il “Chiesa” e il “Riccardi” esauriti come ai bei tempi. All’epoca a imporsi furono gli azulgrana e il Sant’Angelo sprofondò nell’“inferno” della Promozione; ora, da quell’abisso, il club barasino strappa proprio il capitano a chi lo condannò dodici mesi fa per tentare l’ennesima risalita a rivedere le stelle.Dodici stagioni in prima squadra tra Serie D ed Eccellenza, capitano in azulgrana da cinque, ora Rubino a 28 anni passa in rossonero. Quali le motivazioni alla base di una scelta così drastica? «Sono diversi i fattori che mi hanno spinto a scegliere il Sant’Angelo come squadra del mio prossimo futuro - spiega Rubino - . La volontà di scendere di categoria per motivi personali e di lavoro, ma anche il bel progetto studiato dal Sant’Angelo per tornare quanto prima in alto. Qui poi ritroverò molti amici e quindi per me non si tratterà di una novità assoluta». Sono tanti in effetti i rossoneri di oggi che hanno vestito in precedenza la casacca dei collinari: Alessandro Rotta, con il quale Rubino tornerà a formare coppia al centro della difesa come nell’ultima stagione del Bano in Serie D, Simone Sabbioni e Diego Dellagiovanna, nuovo mister barasino e già allenatore di Rubino sui colli. Da non dimenticare infine anche Fabio Belloni (oggi dirigente rossonero), che ha chiuso la propria carriera calcistica nel Bano dopo una vita trascorsa al “Chiesa”. Esattamente l’opposto di quanto fatto da Rubino, che spende belle parole per la sua ormai ex squadra: «Dopo così tanti anni è impossibile lasciarsi male. Io avevo già espresso la mia voglia di cambiamento a Glauco Campolunghi (direttore sportivo del Bano, ndr) qualche tempo fa, quindi non si tratta di qualcosa piovuta dal cielo. Voglio ringraziare tutti, gli allenatori che ho avuto, i compagni di squadra e i tifosi». Per un’avventura che si chiude se ne apre però subito una nuova, avvincente e stimolante per molti versi, come per esempio scendere sul terreno del “Chiesa” non più da “nemico” come è capitato decine di volte in passato. L’ultimo precedente, poi, è ben famoso e riguarda la presunta gomitata rifilata da Curti proprio a Rubino nei play out ricordati in apertura: «Quell’episodio è acqua passata - sottolinea subito il difensore classe 1980 - e credo che l’importante sia dare tutto in campo per il bene della squadra e il resto verrà da sé». Vedi Sabbioni, divenuto in breve beniamino del tifo barasino.
Matteo Talpo dal Cittadino

martedì 16 giugno 2009

Riccardo Ghidelli

Foto di rito anche per Riccardo Ghidelli, oggi alla sede rossonera.Il neo attaccante rossonero ha disputato le ultime stagioni nel Casati Arcore, Mapello e Brugherio.

lunedì 15 giugno 2009

Portiere e attaccante

Fuochi d'artificio dalle parti del "Chiesa". A Sant'Angelo scatta la fase due del mercato, che significa nuovi arrivi. E che arrivi. Riccardo Ghidelli per l'attacco, ma soprattutto Stefano Razzetti in porta. È d'obbligo partire da quest'ultimo, ennesimo colpo roboante messo a segno dallo staff barasino (dopo quello di Nicola Boselli l'anno scorso). Razzetti, esperto numero uno classe 1971 di Pizzighettone, vanta una carriera da professionista che lascia pochi dubbi sulle sue qualità tra i pali: in Serie A con la Cremonese nei primi anni '90, nel 1997 è il portiere meno battuto d'Italia nell'Acireale (serie C1 girone B), poi ancora due anni a Cremona prima della trasferta per un decennio in Svizzera. Nei Cantoni, quattro anni a Lugano e sei nel San Gallo nella serie A elvetica, mentre l'anno scorso è tornato a "casa" mettendo insieme 30 presenze nel Pizzighettone poi retrocesso un mesetto fa. Niente da dire, un colpo davvero eccezionale vista anche la forte concorrenza della Vogherese, battuta dal club rossonero proprio in dirittura d'arrivo. In una sola settimana sistemato quindi il ruolo del portiere e dell'attaccante. Il successore di Mariano, andatosene prima della conclusione del campionato, sarà Riccardo Ghidelli, impegnato nell'ultima stagione con il Casati Arcore in Promozione. Per lui, prima punta di peso classe 1982, 19 reti e play off resi indigesti dallo Sporting San Donato, un torneo chiuso da protagonista e un futuro ricco di sfide in riva al Lambro. Mario Fiore, direttore sportivo rossonero, commenta i due colpi e svelando anche qualche curioso retroscena: «Come avevamo anticipato sia io, sia Dellagiovanna, il nostro mercato si sta muovendo nell'ottica di cercare uomini di spessore umano e di valore calcistico. Con Razzetti e Ghidelli pensiamo di aver centrato questi due obiettivi, poi sarà il campo a dare il responso finale. Quanto a Razzetti, credo inutile ogni commento, l'affare Ghidelli invece è stato diverso; inizialmente - svela - eravamo orientati su Borsa dello Sporting, ma poi la nostra attenzione si è spostata su di lui dopo averlo visto in azione». Ma non è finita qui, dalle parti del “Chiesa” in arrivo altri botti.
dal Cittadino

giovedì 11 giugno 2009

Primi movimenti di mercato

Stasera presentazione in sede del portiere Stefano Razzetti.


Ecco la carriera: (anno - società - serie - presenze)
Nel 1997 nell'Acireale è stato il portiere meno battuto d'Italia.
Classe 1971

1992-1993 U.S. CREMONESE B 0
1993-1994 U.S. CREMONESE A 0
1994-1995 U.S. CREMONESE A 1
1995-1996 U.S. CREMONESE A 6
1996-1997 ACIREALE C1 32
1997-1998 U.S. CREMONESE C1 33
1998-1999 U.S. CREMONESE B 28
1999-2000 LUGANO (SVI) A 4
2000-2001 LUGANO (SVI) A 34
2001-2002 LUGANO (SVI) A 34
2002-2003 LUGANO (SVI) B 21
01/2003 SAN GALLO (SVI) A 12
2003-2004 SAN GALLO (SVI) A 35
2004-2005 SAN GALLO (SVI) A 31
2005-2006 SAN GALLO (SVI) A 33
2006-2007 SAN GALLO (SVI) A 34
2007-2008 SAN GALLO (SVI) A 19
2008-2009 A.S. PIZZIGHETTONE C2 30

lunedì 8 giugno 2009

Diego "Guardiola" Dellagiovanna

Sarà un Sant’Angelo in stile Barcellona
«Giocheremo sempre con le tre punte e Roccati davanti alla difesa»

Idee chiare, tanto lavoro e la consapevolezza (nonché la speranza) di far tutto il possibile per centrare il bersaglio da sempre nel mirino, la vittoria. Questa la ricetta messa a punto a Sant'Angelo per la perenne rincorsa al salto di categoria.
Dopo un paio di settimane per serrare e definire i nuovi ranghi, il Sant'Angelo tira il fiato prima della volata decisiva, che già a partire da questa settimana, e sicuramente prima della fine di giugno, dovrebbe definire il prossimo volto dei rossoneri. Un volto che invece non si vedrà più al "Chiesa" (quantomeno di rossonero vestito) è quello del giovane Davide Tomasoni, che torna al Fanfulla dopo un anno di prestito in riva al Lambro e che così va a completare la lista degli addii: Rovida, Boselli, Labbadini, Savioni e Prodocimo.
Ora non rimane che impreziosire, rafforzare in modo mirato, il gruppo di giocatori rimasto nelle mani dell'entusiasta Diego Dellagiovanna, che racconta a meno di un mese dal suo ingaggio le emozioni e le sensazioni finora provate: «Se il giorno che dissi di sì ero felice - rivela l'ex mister di Bano, Crema e Cavenago - ora lo sono ancora di più. Mai prima d'ora avevo trovato un ambiente tanto concentrato e unito verso un obiettivo comune. Praticamente ogni giorno ci si trova presso la sede societaria al "Chiesa", si fanno incontri con possibili nuovi giocatori, si pianifica e si discute di tutto. Con il presidente Roveda, con il direttore sportivo Fiore e con Devecchi c'è perfetta sintonia e unità d'intenti». In attesa che le tante voci di mercato divengano poi nomi e cognomi, Dellagiovanna spiega quale sarà la sua filosofia calcistica e quali le sue idee per riaccendere una piazza divenuta un po' fredda dopo l'ultimo poco glorioso campionato. Così si scopre, per paradosso, che si ripartirà proprio da dove si era finito: «Abbiamo operato precise scelte su chi trattenere e io sono il primo a credere che non tutto il lavoro di Virginio Gandini sia da buttare via - rivela il nuovo mister -. Infatti ho intenzione di schierare la squadra con un tridente, un centrocampo a tre elementi e una difesa a quattro». Sarà forse per i modelli in voga oggigiorno (vedi il divertente, giovane e tecnico Barcellona), ma anche dalle parti del "Chiesa" si pensa a una compagine che sappia divertire, lo si intuisce dalle parole di Dellagiovanna: «Stiamo cercando una punta di peso e un laterale offensivo da affiancare a Guarnieri, oltre a un centrocampista tecnico per supportare Roccati, che voglio schierare davanti alla difesa, nel cuore della manovra». Alla Pirlo, per intenderci, anche se con le dovute proporzioni. Un'indiscrezione, infine: al 99,9% (per dirla alla Mourinho) il nuovo portiere sarà un colpo eccezionale per la Promozione. Non più giovanissimo e professionista fino a qualche settimana addietro. Il suo nome? Questione di giorni.
Dal Cittadino

sabato 6 giugno 2009

Amarcord



1994-95 Eccellenza
Derby del Lambro vinto dai rossoneri sia all'andata 1-0 che al ritorno a Sancolombano (0-2)
Nel ritorno bel gol del mitico Cecu Guarischi, dopo una serie di passaggi di prima.
Ringrazio Corsi Pierluigi per il filmato.

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