lunedì 29 marzo 2010

Tutti a Lodi


Semifinale di Coppa Italia - gara di andata

Giovedi 1 aprile ore 20.45 a Lodi, stadio “Dossenina”

Cavenago – S.Angelo

Per l’occasione vi diamo appuntamento per le ore 19.30/19.45, in piazza Duca degli Abruzzi, (piasa nova) per partire tutti insieme.

Forza ragazzi, invadiamo Lodi come sempre e andiamo a sostenere i ragazzi per aiutarli a raggiungere la finale di Coppa.
Vi aspettiamo numerosi

NB: il settore a noi riservato è la parte destra della tribuna centrale (la prima gradinata appena entrati allo stadio).

domenica 28 marzo 2010

Un pareggio che consola


Dopo il recupero con il Corbetta, altra squadra che viene presa a pallonate. I rossoneri si presentano a Garlasco con un'altra prestazione di alto livello. La Lega Calcio invece si presenta con un solo esponente. In effetti, oltre al testa a testa per la vittoria finale tra i rossoneri e il Vittuone, altre gare odierne considerate di cartello, esigevano la designazione della terna. D'altra parte chi se ne frega se oggi, con due rigori clamorosi non fischiati, un'incompetente ha rischiato di rovinare la stagione.
Nel primo tempo, dopo la solita rete del Rume, Jonny Roccati apre una sfida personale con i pali della porta. Anche Ticli decide di scuote un po' i legni, con un bolide da fuori area.
Il Garlasco calpesta l'area rossonera solo nell'occasione del rigore, l'arbitro dimostra ottima vista e decisione nel fischiare il fallo. Vista che purtroppo perderà nella ripresa, facendo finta di non vedere una trattenuta su Ticli lanciato solo, verso la porta avversaria e l'anticipo del Rume sul portiere che gli frana addosso: ammonito il nostro numero 10, per cosa poi, non è dato sapersi. Nel finale, il nostro Commissario non riesce a ribadire in rete l'occasione più ghiotta. Fatto stà che il Vittuone pareggia, e quindi avanti ancora... verso la semifinale di giovedì.

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mercoledì 24 marzo 2010

Quest'uomo è un alieno

Ridimensionato il Corbetta. Rume e soci prendono a pallonate la squadra reduce da 7 vittorie e 2 pareggi. Il Commissario apre le danze e il Rume le chiude. Nella ripresa l'ormai consueto festival dei pestaggi sponsorizzati dalla terna: setto nasale rotto al Giuppo ed entrataccia da rosso sul Rume, con tanto di rincorsa, per non farci mancare nulla. In caso di infortunio del nostro incontenibile numero dieci, il difensore ospite sarebbe stato rivenduto a tranci, al banco del pesce del venerdì in piazza.
Nei minuti finali rete degli ospiti. Al triplice fischio rammarico sulla panchina del Corbetta, dopo essere stati letteralmente "palleggiati" per quasi tutta la gara, con una parata del Razzo e un gol nel finale, si esigeva un meritato pareggio.
Intanto il Vittuone, vincendo 1-0 a Garlasco, raggiunge l'obbiettivo stagionale dei 50 punti (a detta del loro tecnico), quindi da oggi in avanti non dovremo più guardarci alle spalle.

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lunedì 22 marzo 2010

Una domenica di calci

Ed eccoci alla solita rassegna stampa sulle dichiarazioni ridicole di fine gara.
Francesco Fassi, espulso nella ripresa e ieri in panchina al posto dello squalificato Franco Paolino: «Venire a giocare qui a Sant'Angelo è scandaloso: non è stata una domenica di calcio».
Nella gara di andata, un loro giocatore, chiamato simpaticamente Shrek, dopo il 2-3 di Rotta regala una valanga di gesti osceni verso il pubblico ospite. Non si può "lanciare il sasso" e poi lamentarsi che chi l'ha ricevuto in testa reagisca.
Ieri per tutto il secondo tempo (e parte del primo) il loro vice allenatore (che di allenatore non aveva nulla, diciamolo pure), ha passato tutto il tempo girato verso la tribuna a rispondere ai tifosi, richiamato più volte dall’arbitro. Se qualcuno dovesse chiedergli un commento sulla ripresa, non saprebbe rispondere, visto che della partita ha visto ben poco.
I loro giocatori che dopo un fallaccio sul Rume (uno dei tanti), si girano verso i pubblico con gesti provocatori. Il Sig. Fassi forse dovrebbe ricordarsi di non essere un tifoso, ma uno dello staff tecnico di una società di calcio.
Si, Sig. Fassi, in effetti sia all’andata che al ritorno non è stata una partita di calcio, ma di calci. Per merito vostro.

domenica 21 marzo 2010

3-0 facile in attesa del Corbetta

Asfaltato il Cusago in attesa di sfide più importanti, a partire da quella di mercoledì.
In occasione della gara odierna, ritorna il Gufo. Il vice allenatore ospite, si confonde e segue la partita con le spalle verso il campo da gioco: allontanato. Vittuone e Corbetta vincono, non cambia nulla in classifica. Manteniamo Defecon 3 per tenere alta la concentrazione.
Nella foto: venite al Chiesa, ad ammirare le bellezze locali.

lunedì 15 marzo 2010

L'entrata delle squadre

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I finti umili

A Vittuone dichiarazioni ipocrite e con un velo di falsa modestia che sprizza da tutti i pori: «A inizio stagione il nostro obiettivo era raggiungere i 40 punti per evitare i play out. Ora l’obiettivo si sposta a quota 50».
Dopo il pareggio dell’andata dicevano che volevano salvarsi, ora l’obbiettivo sono i play-off. Ma chi si beve queste stronzate?
In occasione della gara di ritorno, il coro delle giovani marmotte e dei lupetti, schierato al completo in tribuna, speaker d’eccezione che sembrava un incrocio tra un voice da discopub e un DJ radiofonico, gente che al fischio finale fa il gesto dell’ombrello sotto la tribuna ospite, dirigenti che al gol si mettono a correre lungo la pista di atletica, battendo il record italiano che Gelindo Bordin deteneva nel lontano 1988, il loro giocatore sostituito a bordo campo, esulta in tal modo da diventare rosso come il bandierone della “vecchia”, al limite del rischio coronario… SI in effetti ci tengono poco al primato.

domenica 14 marzo 2010

Passiamo a Defcon 2

venerdì 12 marzo 2010

Tutti a Vittuone

martedì 9 marzo 2010

Dalle stelle alle stalle

Il proprietario del 90 per cento del pacchetto azionario è scomparso. Dopo “i saldi” del 30 per cento dei rimborsi spese, dimessi il direttore sportivo, il direttore tecnico, il massaggiatore, preparatore atletico e preparatore dei portieri.
Si è alla ricerca di qualche pensionato che bazzica in zona Dossenina, per sostituire il ruoli che sono venuti a mancare. Dopo una campagna acquisti (ormai una prassi di queste ultime stagioni), al di sopra delle capacità finanziarie, se solite pezze al culo del girone di ritorno. Forza Fanfulla, riuscirai a salvarti anche stavolta.

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venerdì 5 marzo 2010

Per gli assenti... ingiustificati

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giovedì 4 marzo 2010

Il fascino della serata di Coppa

Con il mese di marzo, è noto, tornano le Coppe. Il Sant’Angelo è chiamato a proseguire la strada che conduce alla Coppa Italia; lasciata solo temporaneamente nello scorso autunno, è tempo di riprenderla (stasera, ore 20.30 al “Chiesa”) per i quarti di finale contro l’Ardor Lazzate, temibile compagine brianzola.
Conviene introdurlo questo Ardor, perché i numeri della squadra allenata da Alessio Vianello possono valere più di mille parole. Capolista nel proprio girone (il B) con 43 punti, il Lazzate è una matricola proveniente dalla Prima Categoria, dove l'anno scorso vinse i play off. Ma ancor più significativo è il dettaglio di questa cavalcata quasi inarrestabile: in campionato 12 successi, 7 pareggi e una sola sconfitta (proprio domenica scorsa in casa contro l'Oggiono, che si è imposto per 3-1), mentre in Coppa addirittura si contano 6 vittorie e un solo pareggio. Vittime “di sera” dei brianzioli: Castellanzese, Lusiana e Garlasco nel primo turno, Fulgor Cardano nei sedicesimi e Rivoltana negli ottavi. In totale, in stagione, sono quindi 18 vittorie, 8 pareggi e una sola battuta d'arresto con 54 gol all'attivo e 22 al passivo.Numeri che somigliano molto a quelli collezionati dal Sant'Angelo da agosto a oggi (per i barasini un successo in meno e una sconfitta in più, 50 gol fatti e 18 subiti) e che se da una parte preludono a una sfida di alto livello, dall'altro inducono a una vigilia sentita: «Martedì, nell'unico allenamento svolto prima di questi quarti di finale - spiega il tecnico rossonero Diego Dellagiovanna - ho parlato con i ragazzi chiedendo loro di giocare senza fare troppi calcoli. In una gara di Coppa, la logica vorrebbe che stessimo più attenti a non subire reti in casa (vige la regola del gol che vale doppio in trasferta in caso di uguali segnature, ndr) piuttosto che a farne, ma per me l'importante è vincere. Poi ce la giocheremo a viso aperto in trasferta, senza problemi». Notizie fresche sul Lazzate? «Da un paio di turni - risponde l'ex banino - il mio vice Nino Tonali li sta visionando e mi ha riferito che si tratta di una squadra molto fisica, potente e temibile sui calci piazzati, quest'ultimo un aspetto su cui dovremo porre molta attenzione».
La formazione, zeppa di diffidati e di titolari, lascia intendere quanto il Sant'Angelo tenga a questo traguardo: Razzetti in porta, Giupponi, Rotta, Rubino e Marnini in difesa, D'Onofrio, Roccati e Pasetti a centrocampo, Marzani, Ghidelli e Guarnieri in attacco. In questo caso, trattandosi di Coppa e considerati i valori in campo, è proprio una finale anticipata.
Matteo Talpo dal Cittadino

martedì 2 marzo 2010

Story - terza puntata

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lunedì 1 marzo 2010

Adoss a la Cupa

I rossoneri superano indenni lo spauracchio “Toffolo” Valle e dilagano nella ripresa.
Il primo tempo si è rivelato più impegnativo del previsto: campo pesante, della grandezza nella media di quelli di Promozione, già visti molte volte quest’anno. La fascia lato panchine quasi impraticabile, causa spazi ristretti, gli addominali del tecnico locale trasbordavano la linea laterale, impedendo ai giocatori i lanci lungo-linea.
Nonostante queste difficoltà, il Commissario e il Rume mantengono in vantaggio i rossoneri già dal primo tempo (1-2). Nella ripresa passeggiata di rito e altri due gol: di nuovo il Commissario che fa doppietta e il Giuppo che insacca a colpo sicuro, su assist del nostro basettone, in forma pre-Coppa.
Appuntamento per giovedì sera per la serata di Champions, l’andata dei quarti si preannuncia impegnativa, Inter e Milan non sono riusciti a non prendere gol in casa, vedremo se noi sapremo fare meglio.