lunedì 31 marzo 2008

L'Ursu l'è un po' indigeste

Il S. Angelo tiene a bada l'orsa, ma non fa i conti con il bisonte. Complice anche una prima mezz'ora giocata con le "orecchie" basse. Il bisonte Hubner sarà anche bravo, ma con l'età ormai avanzata e indebolito da una sigaretta fumata alle 15.28, lo si poteva affrontare con un fucile, al posto della meno efficate pistola ad acqua...
Il 2-0 sveglia i rossoneri... ma ormai è tardi...
Sta di fatto che ora la situzione di classifica si fa molto seria, tenendo conto anche dell'improvvisa serie di risultati delle altre squadre in zona salvezza. Anche la Nuova Verolese non aiuta i rossoneri... dopo aver esultato in stile finale di Champions, mercoledì a Soresina, dopo il pareggio al 90', ieri non è andata oltre uno 0-0 in casa contro il Castiglione.
Per la cronaca, ma ormai non fa più nemmeno notizia, altri 2 plateali rigoni non fischiati a favore dei rossoneri, che solo l'arbitro in tutto lo stadio non ha visto, o non ha voluto vedere...

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domenica 23 marzo 2008

Auguri

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sabato 22 marzo 2008

Il Fanfulla in vendita e senza presidente


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venerdì 21 marzo 2008

Nemmeno le tribune sanno fare

Lodi. "Evidente errore progettuale nella nuova tribuna dietro la porta : ai lati della gradinata sono stati eretti due muretti di un’altezza tale da impedire la visuale su una porzione di campo.."

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giovedì 20 marzo 2008

Un esercito intero

"I Rossoneri ieri fedelmente seguiti da svariati tifosi giunti a incitare i propri beniamini sebbene l’entrata fosse blindata da carabinieri, vigili urbani, commissari della Figc e marescialli vari. Una scena che merita di essere descritta, da film alla Totò, comica se non fosse per la serietà con la quale i santangiolini seguono la squadra del loro cuore: quindi noi diremo curiosa. In pratica un muro di cinta alto quasi due metri e mezzo a dividere il terreno di gioco dall’esterno, e da dietro tale muro tante piccole teste a fare capolino, teste di corpi arrampicati non si sa dove, ma comunque presenti; e ovviamente a cantare, per non far mancare il proprio calore.".
Io mi chiedo tutta quella gente per controllare che una decina di persone non entrassero allo stadio? Ma questi con chi credono di avere a che fare? Ma andate a fare il vostro lavoro, andate ad arrestare i delinquenti invece di sprecare tempo e soldi pubblici in queste cose...

mercoledì 19 marzo 2008

S.Angelo - Nuova Verolese

Oggi pomeriggo aggionamento in tempo reale sul Blog del risultato.
NB: se tenete aperta la finestra cliccate su "aggiorna" per aggiornare la pagina.

Risultato Finale

S. Angelo - Nuova Verolese 1-1
Primo tempo finito 0-0. Buona occasione di Berberi che sbaglia davanti al portiere.
Inizia il secondo tempo. Palo di Stefani su punizione al 3' minuto.
GOL del S.Angelo: Berberi.
20': Ottima occasione per Vigliucci che sbaglia il raddoppio.
46': GOL della Nuova Verolese.

Ottima gara dei rossoneri, che subiscono il pareggio nei minuti finali.
La solita sfortuna.

sabato 15 marzo 2008

Lettera al Cittadino

Pubblico volentieri una lettera ricevuta via mail da un tifoso, lettera che è stata indirizzata al direttore del quotidiano Il Cittadino. Colgo l'occasione per segnalare che chiunque volesse pubblicare sul Blog qualcosa, non deve far altro che inviare lo scritto via mail, cliccando sull'icona della posta nel menù a destra.

Egr. Direttore, le chiedo ospitalità per esprimeretutto il mio rammarico (e non solo quello) a seguito dei provvedimenti adottati dal Giudice Sportivo del Comitato Regionale Lombardo nei confronti del S.Angelo calcio. E' evidente che si tratta di un piano adottato per penalizzare una società (e una tifoseria) che ha cercato in tutti i modi di sopravvivere dopo le vicissitudini degli anni scorsi e se vogliamo dagli inizi di questa stagione. E quando la squadra si è rimessa in corsa per una salvezza che sembrava ormai compromessa, ecco le decisioni che arrivano dal Giudice Sportivo, ma che non vorrei facessero parte di un disegno di qualcun altro, che stà più in alto, a vantaggio di qualche concorrente a sua volta in difficoltà. Prima la partita in campo neutro e a porte chiuse, per di più spostata al mercoledì per imprecisate motivazioni, come se in Lombardia non ci fosse un campo disponibile domenica per una partita per di più senza spettatori (e la società giustamente si è fatta sentire a proposito) e poi due altre partite a porte chiuse, tanto da chiudere il campionato senza dare la possibilità ai tifosi di sostenere la squadra nell'ultimo sforzo per raggiungere quanto meno i play-out. Non voglio certo giustificare chi ha lanciato una bottiglietta in campo (senza colpire nessuno) e qualche sputo, ma sapere di questi provvedimenti, che si aggiungevano a quelli precedenti e ancora da scontare, mi ha fatto veramente male e fatto pensare a tante cose. Tanto più che su altri campi non molto lontano da noi sono successi fatti ben più gravi, con decisioni conseguenti molto minori a quelle inflitte al S.Angelo. E' evidente che tutta la tifoseria è ora in subbuglio e non ha accolto positivamente tutto questo, per cui non vorrei che si aggiungessero altri danni a una situazione che è arrivata al limite di sopportazione, in un momento decisivo del campionato. La società e i suoi tifosi avevano intrapreso un percorso per rilanciare un progetto ambizioso che però si vede tarpare le ali da questo atteggiamento ostile da parte di chi invece dovrebbe difendere gli interessi di tutti. E' brutto doverlo constatare, ma sembra che questa piazza dia fastidio a qualcuno e si voglia solo ostacolare chi invece si impegna e non poco (anche investendo molto) per riportare il S.Angelo a certi livelli.
Colgo l'occasione per porvi distinti saluti.
Marinoni Giuseppe

Montini

«Io non ci sto». Così tuona Davide Onorino Montini, presidente dell’Athletic Sant’Angelo, alla vigilia di una domenica di riposo forzato e dopo la seconda punizione inflitta dal giudice sportivo alla società ancora una volta per la condotta e le intemperanze dei tifosi barasini. Dopo la prima squalifica (che verrà “scontata” mercoledì pomeriggio alle 14.30 sul neutro di Soresina a porte chiuse contro la capolista Nuova Verolese), ora si aggiunge anche la seconda, retaggio del turno infrasettimanale di giovedì 6 marzo (vittoria per 3-2 con il Castiglione): le ultime due partite in programma al “Chiesa” contro Vallecamonica e Vallecalepio (6 e 20 aprile) dovranno disputarsi a porte chiuse e ciò, tradotto, significa che a meno di eventuali play out, gli spalti dello stadio barasino rimarranno vuoti fino alla prossima stagione. Senza dubbio una mazzata tremenda, che determina la reazione del presidente: «Stiamo raccogliendo la documentazione necessaria, come il dvd della partita, e la prossima settimana presenteremo ricorso. A nostro parere si tratta di decisioni mai viste prima, anche perché andavano valutati alcuni episodi fondamentali, come per esempio la tensione che è derivata dalla rete realizzata dal Castiglione (era quella del momentaneo 2-2, ndr) con un nostro giocatore a terra infortunato (Borsotti, ndr)». Una gran brutta tegola dunque: il rischio a questo punto del campionato (mancano 7 gare alla fine) è di spostare l’attenzione dal campo e da una dura rincorsa alla salvezza, verso aspetti che con il calcio giocato hanno poco in comune. «Per la squadra tutte queste vicissitudini non sono un bene - conferma Montini -, ma il gruppo c’è e siamo tutti convinti che ci salveremo. E l’anno prossimo sarà tempo di grande squadra: abbiamo già cominciato a gettarne le basi». Le vicende di questi giorni (squalifiche dello stadio, rinvio di partite e ricerca di altri campi disponibili) stanno anche facendo emergere attriti che evidentemente avvicinano (purtroppo) il calcio dilettantistico a quello delle serie maggiori: «Siamo venuti a conoscenza del fatto che molte società a noi territorialmente limitrofe si sarebbero rifiutate di ospitarci - conclude il presidente rossonero -. Ce ne ricorderemo, ma questo ha anche un aspetto positivo; vuol dire che cominciamo a dare fastidio».
Tratto da Il Cittadino

venerdì 14 marzo 2008

Settore giovanile

Distraiamoci un po' dalle vicende di questi ultimi giorni.
Su Barasini Web Album sono online le foto della rosa Giovanissimi.
Il futuro del S.Angelo... speriamo...

http://picasaweb.google.com/barasini/Giovanissimi200708

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giovedì 13 marzo 2008

3 con bambolina in omaggio

Dopo la prima, anche la seconda e terza squalifica… con in omaggio pure una bambolina.
Per evitare incomprensioni e i soliti commenti moralisti, dico subito che è sbagliato gettare oggetti in campo, e i ragazzi lo devono capire. Lo devono capire anche perché poi gli arbitri ci penalizzano più del dovuto, quando scrivono i referti.
Detto questo, considero clamorosamente eccessiva la penalizzazione di due giornate, se teniamo in considerazione anche che il Catania (squadra di serie A, campionato di professionisti e non Eccellenza, semi professionisti come sostiene la Lega... guarda caso si chiama Lega Dilettanti e non Lega Semi Professionisti, ma vaglielo a spiegare) ha ricevuto la medesima squalifica dopo gli incidenti che si sono verificati in occasione del derby siciliano Catania-Messina. E li non è stata lanciata “una bottiglietta di plastica quasi piena d’acqua”. Questo è solo un esempio, per far capire come viene penalizzato il S.Angelo, rispetto alle altre squadre. Ripeto, sempre per fare un esempio, che in altri campi di Eccellenza ci sono state irruzioni negli spogliatoi, senza che la società abbia ricevuto penalizzazioni di sorta.
Detto questo, basta gettare oggetti in campo, altrimenti si fa solo il loro gioco.

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Latteria Soresina

Il Sant’Angelo è la squadra più amata della Lombardia. E’ questa la sintesi delle vicende di questi ultimi giorni.
Dopo aver subito una squalifica a causa di qualche sprovveduto, che ha lanciato in campo una bottiglietta vuota del peso di 100 grammi, gesto da stigmatizzare intendiamoci, la società rossonera, secondo il regolamento, ha trovato la soluzione nel campo di Villanterio, accettata subito anche dalla Nuova Verolese. Pelagalli: “Ci siamo mossi per tempo, acquisendo la disponibilità dello stadio di Villanterio. Lo abbiamo comunicato alla Nuova Verolese, che aveva anche già prenotato un ristorante in zona, e tutto sembrava a posto.”.
Ma qui inizia il colpo di genio della Lega Calcio.
Pare che questa soluzione non andava bene in quanto non è uno stadio “chiuso”, nel senso che è possibile vedere la partita posizionandosi all’esterno. A parte che questa specifica non credo che sia prevista dal regolamento, praticamente sono stati esclusi l’80% dei campi di eccellenza in Lombardia. Effettivamente il rischio era alto. A Villanterio erano già pronti una decina di facinorosi che, in tuta mimetica e attrezzati in puro stile “John Rambo”, avevano già progettato di entrare nel terreno esterno, guadare il fosso con una zattera o ponte mobile e raggiungere la rete del campo di gioco.
La soluzione alternativa della Lega è stata una pura chicca:
Dopo aver scartato l’ipotesi del campo di gioco del carcere di Opera, in quanto c’era il rischio effettivo che i sostenitori barasini scavalcassero il muro di cinta per vedere la partita, e dopo aver scartato a priori il campo del S.Angelo, nonostante avesse tutti i requisiti richiesti… effettivamente sembra inutile disputare una gara a porte chiuse in campo neutro, visto che le persone non potrebbero comunque entrare…. ma questa è un’altra storia.
La gara verrà disputata mercoledì 19 marzo alle ore 14.30 in campo neutro e a porte chiuse a Soresina. Ma la perla finale è questa: Pelagalli: “ho chiesto perché in orario pomeridiano, mi hanno risposto che l’Eccellenza è un campionato quasi professionistico”.
Se l’Eccellenza, campionato regionale… ricordiamolo, è considerato dai “capoccioni” della Lega quasi professionistico, la serie D allora cos’è? Roba da matti.
Effettivamente tutti sanno che i giocatori che militano in Eccellenza non hanno un secondo lavoro, campano solo con i rimborsi spese delle società di calcio.

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martedì 11 marzo 2008

Trasferte Culinarie pt. 5

Dalle stelle alle stalle.
A causa del crack finanziario subito nella trasferta precedente, la banda, orfana di un componente, si deve “accontentare”. Dopo aver sondato il terreno alla ricerca di un locale a menù fisso 15 € (il budget massimo a disposizione del “diffidato”), e dopo aver scartato una locanda appena fuori paese, per volontà di Vecchia Guardia (decisione che alla fine risulterà tragicamente errata), i tre decidono di ascoltare i consigli di una “buona forchetta” del luogo e ripiegano al Ristorante Pizzeria “il Veliero” (un nome, una garanzia).
Il “diffidato” è stato costretto a ritoccare leggermente il budget prefissato per la trasferta, ma con soli 30 € a testa, la banda ha potuto gustare degli ottimi primi precotti della Findus (i famosi 4 Salti in Padella) e una tagliata di prima qualità, probabilmente ricavata dai resti esanimi della famosa mucca lilla della Milka che, dopo essere stata dimessa dagli impegni pubblicitari di qualche decennio fa, e nonostante la sua ormai non più giovane età, è stata crudelmente macellata e venduta a fette come carne di quinta scelta.

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domenica 9 marzo 2008

Marmirolo - S. Angelo 1-0

Come giocare bene per tutta la gara, creare diverse occasioni da rete, avere più possesso di palla... e perdere per un gol in contropiede nell'unica occasione da rete subita.


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giovedì 6 marzo 2008

La vera sportività è cosa rara

Un giovedì che sembra domenica. Per i pochi che hanno lavorato ecco una breve cronaca della gara. Rossoneri subito in vantaggio con Rotta che devia la palla da calcio d'angolo di Ronda. Il Castiglione agguanta il pareggio, ma verso la fine del primo tenpo, Berberi insacca di testa il 2-1.
Nella ripresa il fattaccio: Borsotti a terra per un fallo non fischiato dal bravissimo direttore di gara, accenna a rialzarsi ma è zoppicante, lo spotivissimo giocatore avversario, con Rotta immobile, lancia il compagno a rete.... 2-2. Per fortuna San Pierpaolo Curti la mette in quel posto a tutti, insaccando il 3-2 nel recupero.

Una breve parentesi riguardo la direzione di gara. Premesso che i ragazzi giovani devono imparare a non buttare roba in campo, anche oggi la terna ha scatenato l'ennesimo polverone.
Aspetto le immagini, ma mi dicono che il primo gol del Castiglione era in fuorigioco. Come era invece molto dubbio il fuorigioco fischiato a Berberi sul 2-2. Ma non sono questi gli errori che fanno indispettire i tifosi. Il vero scandalo è come i nostri giocatori vengono trattati in campo. Non si può ammonire ad inizio gara Sabbioni (tra l'altro diffidato), solo perchè è stato per pochi secondi davanti alla palla prima di una punizione, e permettere poi per tutta la gara che i giocatori avversari allontanassero la palla a proprio piacimento. Questo significa essere in malafede. E non è successo solo oggi. Stessa cosa con il Palazzolo, e in molte gare prima. Possibile che i nostri difensori, al primo fallo, si vedono sventolare il giallo e a Vicedomini, a Sancolombano non viene nemmeno fischiata una punizione contro, per tutti i falli fatti su Curti? Possibile che siamo l'unica squadra in tutta Italia, ad essere più penalizzata quando gioca in casa che non in trasferta?
E che dire poi dell'assistente di oggi che, dopo il 3-2 richiama l'arbitro e fa espellere un nostro giocatore in panchina, solo per essere entrato in campo ad esultare, quando al gol in campo sono entrati praticamente tutti? Non si poteva, come succede sempre del resto, far finta di nulla? Quando c'è di mezzo il S.Angelo evidentemete no.
Detto questo... con la vittoria di oggi abbiamo scavalcato sia il Castiglione che il Bano, alla faccia di tutti, pe pe pe, pa pa pa.
Nella foto: San Curti, segna per noi...

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lunedì 3 marzo 2008

Imperativo Vincere

Dopo il pareggio di ieri e la sconfitta del Bano a Castiglione, l'unico risultato possibile per la gara di giovedì (ore 14.30) è una sola: vincere.
Il Bano ha una gara difficile fuori casa con il Marmirolo e non è da escludere una sconfitta. Vincendo con il Castiglione potremmo scavalcare entrambe le squadre di 1 punto. In caso contrario sarà dura... molto dura.
Quindi per giovedì, datevi malati, prendete le ferie, imboscatevi, ma tutti allo stadio!