Notizie dal Settore Giovanile
Coppa Lodi: la squadra degli Allievi potrà difendere il titolo vinto nella passata stagione, essendo stata inserita nel girone riservato alla categoria.
La squadra Esordienti, al contrario, nonostante la netta superiorità dimostrata nella stagione, avendo vinto praticamente tutte le partite e pareggiandone solo due o tre (nessuna sconfitta), è stata esclusa dalla coppa. La giustificazione sarebbe un cervellotico sistema di conteggio che nemmeno sto a spiegarvi. Sta di fatto che la squadra migliore del territorio non parteciperà alla coppa... Al suo posto è stata ripescata una squadra di Lodi (Mumble Mumble...). Non commento più di tanto la cosa, però mi piacerebbe, che gli organizzatori, mi spiegassero cosa rispondere, alla innocente domanda che i nostri giocatori chiederanno: Ma come, abbiamo sempre vinto, perchè non ci hanno ammesso alla Coppa? Bah.
Notizie dalla collina
Visto che parliamo di Lega e capoccioni, forse non tutti sanno che il ricorso del Sancolombano contro la squalifica del campo è stata accolta (RiMumble RiMumble...).
Prima di commentare, andiamo a rileggere il ricorso respinto fatto dal S.Angelo per le due giornate di squalifica della passata stagione:
Dal comunicato n.39 del 10/04/08: La società ATL. SANT’ ANGELO ha proposto reclamo avverso la decisione del GS che ha disposto l’ammenda di Euro 400,00 e l’obbligo di disputare DUE gare interne a porte chiuse, lamentando che la sanzione sarebbe eccessiva in relazione ai fatti realmente accaduti, oltretutto provocati dalla condotta antisportiva di un calciatore avversario. La riduzione della sanzione, sarebbe, altresì da graduare a seguito della condotta della società ospitante che si sarebbe adoperata per sensibilizzare la correttezza dei propri tifosi. La Commissione Disciplinare Territoriale, preso atto che il reclamo è stato inviato nei termini regolamentari, rileva: esaminato il referto arbitrale, corredato dai rapporti dei due assistenti, fonte primaria e privilegiata di prova, sentito telefonicamente a chiarimenti il direttore di gara, è emerso inconfutabilmente che i sostenitori della società reclamante si sono resi responsabili di tutti i fatti che sono stati contestati.
Questo per aver gettato in campo "una bottiglietta quasi piena d'acqua" come da referto arbitrale.
Ora leggiamo quello del Bano:
La società SANCOLOMBANO ha proposto reclamo avverso la decisione del GS che le ha comminato l’ammenda di Euro 150,00 e la disputa di una gara a porte chiuse, lamentando che, il pubblico non ha tenuto nessun comportamento di gravità tale da giustificare le pensanti sanzioni inflitte dal GS in particolare la reclamante sottolinea che un (UNO?? ndr) sostenitore si è comportato in modo maleducato nei confronti dell’arbitro insultandolo ed offendendolo fuori dal recinto di gioco, Pertanto, chiede che vengano annullate le sanzioni disposte dal GS.
La Commissione Disciplinare Territoriale, preso atto che il reclamo è stato inviato nei termini regolamentari, sentita la reclamante, rileva: dal referto di gara emerge che l’arbitro è stato oggetto di frasi ingiuriose proferite da alcuni spettatori fuori dal recinto di gioco. Tale comportamento, privo di violenza, non giustifica la pesante sanzione comminata dal GS alla ricorrente. Ne discende che, la sanzione maggiormente adeguata alla fattispecie, per responsabilità oggettiva della società, è unicamente l’ammenda.
Tanto premesso e ritenuto in parziale accoglimento del reclamo proposto ANNULLA la sanzione della disputa di una gara a porte chiuse e conferma l’ammenda di 150,00 Euro, si dispone inoltre l’accredito della relativa tassa a favore della società, se versata.
Ricordiamo che il referto diceva così:
propri (NON UNO ndr) sostenitori dal 20 al 45 del 1° tempo ingiuriavano ed offendevano e minacciavano pesantemente e ripetutamente il direttore di gara. Al termine del 1° tempo lanciavano numerosi sputi verso l’arbitro senza colpirlo perchè questi li evitava. Nel corso del 2° tempo prendevano di mira i calciatori ospiti offendendoli ripetutamente con parole e gesti osceni. Durante la gara proferivano ripetute bestemmie ed a fine gara una decina (NON UNO ndr) di sostenitori si aggrappavano alla recinzione del terreno di gioco sbattendola fino a farla traballare mentre rivolgevano ai calciatori ospiti ripetute pesanti offese e numerosi sputi nel tentativo di colpirli. Infine alcuni sostenitori (NON UNO ndr) ingiuriavano l’arbitro mentre questi lasciava l’impianto sportivo.
Ora ditemi voi la differenza di "violenza" data da una bottiglietta semivuota gettata in campo, che non ha procurato nessun danno, e tutto quel casino descritto nel referto arbitrale. Ma la cosa più clamorosa è perchè nel nostro caso il referto è considerato fonte primaria e privilegiata di prova, mentre nel caso del Bano è stata smentita la versione dell'arbitro (molti sostenitori) e accolta la versione della società (un solo sostenitore). Sono passati da una squalifica del campo a 150 euro di multa!!!. Noi quest'anno abbiamo preso 36 euro, solo perchè a Travagliato l'assistente dell'arbitro (dopo il loro gol) ci ha fatto ripetutamente il gesto dell'ombrello (espulso dal campo dall'arbitro), e qualcuno dalla tribuna ha risposto con qualche insulto. Dove stà la coerenza??.
Sta di fatto che, accettando la nostra squalifica, anche se ritenuta da me eccessiva (in totale l'anno scorso prendemmo ben 3 giornate), perchè in campo non si deve gettare mai nulla, vi dico anche che conserverò con estrema cura questo comunicato ufficiale, perchè la prossima volta che la nostra società farà ricorso, voglio vedere se saremo trattati allo stesso modo.
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