La replica alla lettera della Lega
A seguito della lettera del Presidente del Comitato regionale Lombardia della L.N.D., Felice Belloni, pubblicata sul Cittadino del 25/07/09, ci permettiamo di fare alcune precisazioni.
Innanzi tutto accettiamo favorevolmente il fatto che la Lega, dopo due anni di gironi quantomeno anomali (ricordiamo anche quello della passata stagione a 17 squadre), ci ha finalmente inserito in un raggruppamento più consono, e questo, in categorie come Promozione ed Eccellenza dovrebbe essere la regola e non l’eccezione.
La critica appassionata, apparsa sulle pagine di questo giornale, da parte del nostro Direttore Generale, non era tanto mirata alla scelta del girone del Sant’Angelo, quanto alla possibile diminuzione di interesse nel calcio lodigiano, che queste scelte potrebbero portare. Si sa che in categorie come la Promozione, dove lo spettacolo a livello tecnico a volte langue, i così chiamati, (spesso impropriamente), “derby” o comunque le sfide tra compagini di paesi vicini, può accendere quel entusiasmo in più, che permette ai tifosi di seguire le gare con maggiore interesse e partecipazione.
La richiesta della nostra società, inviata alla Lega il 12/06/09, non era tanto mirata ad evitare le squadre cremasche, come è stato mal interpretato da qualche esponente della Lega, ma possibilmente di evitare il girone degli ultimi due anni, con trasferte dispendiose che, ripetiamo, in una categoria come la Promozione, non dovrebbero esistere.
Sottolineiamo, se mai ce ne fosse bisogno, che la volontà del Sant’Angelo, con cento anni di gloriosa storia alle spalle, giocati in tutti i campi del nord/centro Italia e che non ha sicuramente paura di confrontarsi con nessuna squadra, non era certo di evitare talune compagini, come ben precisato nella nostra missiva.
Mai come quest'anno, all’interno della nostra Società, vige serenità, unità, condivisione e convinzione, che siamo certi saranno dimostrati e trasmessi anche sul campo.
Da parte nostra consideriamo chiusa la questione, e accettiamo le decisioni della Lega, come abbiamo sempre fatto tra l’altro, ma senza esimerci dal rimarcare, quando ce ne fosse la necessità, il nostro pensiero e affronteremo la nuova stagione che si appresta ad iniziare, con il consueto entusiasmo e voglia di vincere, che ha sempre contraddistinto il calcio santangiolino.
Giuseppe Roveda
Presidente del Sant’Angelo Calcio
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