sabato 18 luglio 2009

Isolati, ma chi se ne frega

Sorridono Fanfulla, Sancolombano e Tribiano in Eccellenza, è soltanto il Sant'Angelo a storcere un po’ il naso in Promozione, ma nemmeno troppo. Sono insieme le tre squadre del territorio nella massima categoria dilettantistica regionale, fanno gruppo unico (e tanti derby) anche le formazioni di Promozione con l'eccezione dei barasini, solitari esponenti lodigiani in un raggruppamento con avversarie milanesi e pavesi. Il Comitato regionale della Figc ha reso noti ieri con grande celerità i gironi per la stagione 2009/2010. «Abbiamo deciso di procedere di pari passo con le iscrizioni delle società - le parole del presidente lombardo Felice Belloli -, iniziando con le categorie per le quali per prime sono state raccolte le domande di iscrizione. In ossequio a quanto espresso dalle società in occasione di recenti riunioni, abbiamo provveduto alla compilazione dei raggruppamenti secondo l'abituale criterio geografico; qualche libertà in più verrà presa solo per la Coppa Italia per vivacizzare la manifestazione con avversari inediti in campionato».Fanfulla, Sancolombano e Tribiano sono riunite nel Girone A di Eccellenza con rivali milanesi, varesine e la pavese Villanterio. «La scelta di premiare la vicinanza geografica - sottolinea il presidente fanfullino Roberto Minojetti - mi pare la migliore, è un modo valido per ridurre le spese e aumentare gli incassi grazie ai derby; è il modo giusto per combattere la crisi economica che produce effetti anche nel calcio». Sono nove le squadre milanesi (comprese Bano e Tribiano) e sette le varesine: il Fanfulla è l'unica retrocessa dalla Serie D, mentre oltre al Tribiano sono matricole Bareggio, Crescenzago, Settimo Milanese, Sommese e Roncalli (secondo club di Legnano). Sulla carta chi punta alla vittoria? «In giro - è il commento di Minojetti - si sente parlare di un mercato ricco per Crescenzago, Inveruno e Saronno».In Promozione nel Girone F si prospettano un “mare” di derby: il Casalmaiocco ritrova le tre lodigiane Casale, Cavenago e Codogno, è forte l’attesa del Calcio Spino per il match con il Crema per non dire dei “caldi” confronti sudmilanesi tra Melegnanese, Paullese, Accademia, Sporting, Settalese, Sangiulianese e Atletico Cvs. Resta fuori il Sant’Angelo, inserito nel Girone G con squadre milanesi, pavesi e l’emiliana Castellana: «Per noi - sorride il direttore generale Cristiano Devecchi - la Castellana è una sorta di portafortuna, visto che sempre in passato affrontandola abbiamo vinto il campionato o almeno ci siamo andati vicini». Il dg rossonero accetta anche il girone («È meglio dell’anno scorso quando avevamo le bresciane e le bergamasche») e storce solo un po’ il naso pensando ai suoi tifosi: «Il Sant'Angelo è l'unica squadra inserita al di fuori di una logica territoriale. Mi spiace perché mancheranno i derby e, in un'ottica provinciale, faranno meno incassi le altre società lodigiane che non potranno ospitare le nostre centinaia di tifosi».Il Sant’Angelo in ogni caso accetta di buon grado l’“isolamento” di cui godrà la squadra di Dellagiovanna («Avevamo chiesto noi di evitare alcune avversarie: ci hanno accontentato», spiega il direttore sportivo Fiore). Dal punto di vista tecnico evidentemente i rossoneri ritengono il girone più “facile” rispetto ad altri, e pazienza se il cassiere del “Chiesa” farà qualche incasso in meno. Del resto, dopo qualche lamentela iniziale, anche sul “caldo” blog dei tifosi barasini qualcuno ha già cominciato ad apprezzare il fatto che il Sant’Angelo avrà avversarie “morbide” sulla strada per il ritorno in Eccellenza.
dal Cittadino

Una sola considerazione sulla dichiarazione del presidente Belloni ("abbiamo provveduto alla compilazione dei raggruppamenti secondo l'abituale criterio geografico"). Ma allora nelle due stagioni precedenti che "abituale" criterio è stato adottato? quello ad minchiam?.

4 Comments:

At 18 luglio 2009 alle ore 12:21, Anonymous Anonimo said...

cosa vuol dire "avevamo chiesto noi di evitare alcune avversarie" detto da fiore?
a chi si riferiva?
a me ste cose stanno sul cazzo: le società non devono chiedere un bel niente a nessuno, men che meno noi...che poi magari siamo in "debito" con la federazione di m...a? il codogno che scrive la lettera, noi che non chiediamo di incontrare certe squadre..ma stimao scherzando.
adesso capisco perchè il calci va in malora..federazione tiranna e società conniventi che bussano alla loro porta a testa bassa...NOI NON DOBBIAMO CHIEDERE NIENTE A NESSUNO, CHI TROVIAMO TROVIAMO. questa è la mia idea, il sant'angelo non deve scendere a patti o chiedere favori alla federazione che da sempre ci penalizza.

 
At 18 luglio 2009 alle ore 12:36, Anonymous Anonimo said...

la societa' ha chiesto solo, come suo diritto,di non partecipare al
girone bergamasco bresciano per motivi facili da comprendere (distanze in particolare) e nient'altro non facciamo come al solito un grande polverone

 
At 18 luglio 2009 alle ore 16:33, Anonymous Anonimo said...

perchè ci cagavamo già sotto, a vedere gli squadroni allestiti di là, e le cagate comprate di qua...
non capisco soltanto perchè non potevamo restare con le squadre del lodigiano...son forse così forti melegnanese e co?

 
At 18 luglio 2009 alle ore 20:13, Blogger Joe Dalton said...

L'unica richiesta fatta dalla società è stata quella di essere inserita nel girone giusto, che è quello milanese-lodigiano. Richiesta accolta in parte, visto che ci hanno messo in quello pavese-sud milano. Ricordo che siamo in Promozione ed è quanto meno bizzarro che una squadra lodigiana venga inserita con squadre di brescia e bergamo, visto che nemmeno nel campionato superiore di Eccellenza questo dovrebbe avvenire.

 

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