mercoledì 28 febbraio 2007

Assemblea Santangel100

Venerdi 16 marzo, presso il Cupolone, si terrà la seconda assemblea di Santangel100. Nell'occasione verranno presentate le iniziative per i festeggiamenti del centenario e verrà fatto il punto sull'andamento della società, per la stagione in corso, sia riguardo gli aspetti sportivi che contabili.

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martedì 27 febbraio 2007

La Federcalcio ci ama

Vi riporto l'articolo di oggi dal Cittadino, aggiungendo un doveroso commento. Il fatto che la Lega abbia ritenuto un GRAVE vizio di forma il fatto della presenza del timbro della società senza la firma, mi sembra una presa in giro. Se questo è un grave vizio di forma allora il rimanente 99% degli svincoli non regolari che ci sono stati, comporta l'arresto immediato dei protagonisti. E poi detto tra noi, sta storia che il Casale Vidolasco si sia dimenticato la firma, mi puzza... e molto.

Per Moschitti il danno e la beffa: rischia l’inattività “da burocrazia”

SANT'ANGELO LODIGIANO In un periodo nel quale in televisione a farla da padrone sono le fiction nostrane, anche il calcio del nostro territorio ha saputo regalare tre mesi di appassionante telenovela. Unica differenza rispetto le prime? Niente lieto fine per i due sventurati protagonisti, che oltre al danno si vedono costretti a subire anche la proverbiale beffa. Si tratta di Simone "Momo" Moschitti e di Mariani, che come ormai molti sanno furono svincolati a metà dicembre dal Casale Vidolasco: avrebbero dovuto accasarsi al S. Angelo. Mancava però la firma del presidente della società cremasca in calce alla lista con i nomi degli svincolati trasmessa alla federazione e dopo lunghe settimane costellate di ricorsi, lettere raccomandate alla volta di Roma e vane attese, venerdì della scorsa settimana è diventata ufficiale la notizia più temuta. La Commissione Tesseramenti della Federcalcio ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai due calciatori per un grave vizio di forma del documento originale. In poche parole, sebbene fosse presente il timbro della società cremasca, la mancanza della firma da parte del presidente Giordano Boschiroli ha reso inutile ogni ulteriore sforzo.Moschitti, giocatore estremamente noto delle nostre parti per la sua militanza nelle ultime stagioni nel Calcio Spino e nel Sancolombano, si sfoga e spiega i retroscena di una vicenda assurda nella sostanza ma nella forma tipicamente “italiana”. «Quando ho ricevuto la notizia venerdì mattina al telefono, direttamente dalla voce del segretario della Commissione Tesseramenti, mi sono sentito beffato perché non è possibile che in una situazione del genere a risultare danneggiati siano tutti tranne coloro che in pratica hanno commesso l'errore. Io - prosegue Moschitti - dovrò rimanere fermo per diversi mesi perdendo questa stagione e forse la prossima, in quanto non potrò mettermi in luce in altre squadre, mentre il S. Angelo, che nel frattempo aveva liberato altri giocatori per fare posto ai nuovi, si trova ora senza alcun rinforzo». Moschitti, che nel frattempo ha continuato ad allenarsi con i suoi nuovi (ma ormai bisogna già chiamarli ex) compagni di squadra del S. Angelo, denuncia il silenzio del Casale Vidolasco che però ora dovrà dare delle risposte precise circa il suo futuro: «Appena ho ricevuto la notizia - rivela -, ho subito chiamato il presidente Boschiroli chiedendo un colloquio per sapere cosa intendono fare in società da qui in avanti, ma non sono ottimista. Anche se dovessero accettarmi nuovamente in squadra, con che spirito potrei giocare dopo che hanno già reso note le loro intenzioni non più tardi di qualche mese fa circa il mio conto?».Una domanda che avrà una risposta nei prossimi giorni, ma intanto Paolo Daccò, allenatore “pro tempore” di Moschitti e Mariani, esprime il suo forte rammarico: «È davvero un peccato non poter contare sulle qualità di Moschitti e Mariani, ci avrebbero dato l'esperienza e la tecnica di cui una squadra necessita».

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lunedì 26 febbraio 2007

Basta assistenti

Richiesta ufficiale di Barasini Blog: in Promozione non vogliamo più gli assistenti dell'arbitro, fanno più danni che altro. Intanto i rossoneri sono stati costretti al pareggio, nonostante una gara molto generosa. L'unica domanda che mi pongo: quando manca un quarto d'ora dalla fine non è meglio inserire forze fresche? Sopratutto nella gara di ieri.
Nella foto: qualche sgroppata in più ai panchinari farebbe bene.

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venerdì 23 febbraio 2007

Sondaggio Il Cittadino

Sondaggio chiuso
Risultati:

Cosa pensate del Cittadino?
25% E' giusto così siamo in promozione
25% Meritiamo più spazio
50% Lo uso come fondo gabbia per i canarini

Votanti: 52

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giovedì 22 febbraio 2007

Lega, se ci sei batti un colpo

Anche nei comunicati odierni nessuna traccia di risposta sul ricorso fatto dal S.Angelo, riguardo ai 2 giocatori Moschitti e Mariani, ormai fermi da gennaio. Aspettando i tempi della Lega, se sono fortunati, potranno tornare sui campi di gioco in occasione del torneo per i festeggiamenti del centoventesimo anniversario del S. Angelo. Ormai solo l'intervento del Gabibbo può risolvere la cosa.

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Il Lunedì

Da un articolo apparso su “Il Lunedì”, autorevole giornale in uscita sulle rive del Ticino, fioccano giudizi e critiche clamorose riferite all’attuale dirigenza Santangel100. I dirigenti santangiolini sono accusati di gravi fatti, compiuti ai danni dei tifosi barasini. Si passa dalla grave accusa di aver copiato senza ritegno un’iniziativa del Genoa, alle gravi offese perpetrate ai danni dell’Athletic Bilbao, i quali, a riguardo, ci hanno già comunicato tramite raccomandata di aver mandato un’esposto all’UEFA.
Ma andiamo con ordine. La dirigenza barasina, nata nell’estate scorsa, ha salvato la squadra da una possibile mancata iscrizione al campionato e si è presentata ai cittadini attraverso alcune dichiarazioni sui giornali e soprattutto attraverso un manifesto apparso un po’ ovunque in Paese, manifesto caratterizzato da una gravissima mancanza, la presenza solo di uno stemma della squadra senza nessuna foto o decorazione per compiacere i numerosi “esteti” di turno. Dopo un paio di mesi, tempo indispensabile per darsi un minimo di organizzazione, decidono di presentarsi ufficialmente ai santangiolini attraverso una serataesagerata, manco fosse la notte degli Oscar”, caratterizzata da circa un centinaio di sedie, un microfono, un piccolo proiettore e un lussuosissimo banchettino di legno di un metro quadrato, dove venivano consegnate, a chi ne faceva richiesta, le tessere dell’associazione.
Tra le varie iniziative, è stata presentata quella di disegnare la maglia del centenario, mai spacciata da nessuno come nuova o innovativa, ma una simpatica iniziativa, tra l’altro quasi ultimata, nel senso che la maglia è stata scelta e verrà presentata in occasione dei festeggiamenti per il centenario. L’altra iniziativa che spiccava principalmente all’attenzione di tutti era quella del così detto azionariato popolare, che ha permesso fino ad ora di distribuire circa 250 tessere, e di raggiungere l’obbiettivo prefissato ad inizio stagione dalla dirigenza, un discreto traguardo, visto che si veniva da un anno di retrocessione e di scarso entusiasmo. In alcuni articoli del Cittadino, come semplice esempio, vennero citate 2 squadre spagnole di prima divisione (Real Madrid e Barcellona), che naturalmente per ovvi motivi, dei quali anche la dirigenza ne era consapevole, non possono essere paragonate alla nostra realtà, ma è qui dove vengono sottolineate le colpe più gravi. Infatti gli incompetenti dirigenti barasini, si sono scordati di elencare tutte le squadre di calcio esistenti al mondo ad azionariato popolare, citandone solo 2 di esempio. Che idioti.
E dopo aver ceduto l’insostituibile Daccò alla Melegnanese, (tra l’altro da sua richiesta, visto che era in buoni rapporti con il tecnico della squadra milanese), la società Santangel100 si macchia di un altro clamoroso fattaccio. In questi giorni già circola la voce di una possibile secessione da parte del rione S. Rocco, i residenti infatti sono indispettiti per la mancata citazione come vecchio sponsor santangiolino della Lombardia Filati. Rimane gravissimo il fatto di aver dichiarato che da trent’anni non c’era uno sponsor di S.Angelo sulle maglie, quando ne sono passati solo 17.

Per conoscenza vi riporto l'articolo in questione, pubblicato sul giornale pavese:

Arrivarono nell’estate 2006, iscrivendo il Sant’Angelo al campionato di Promozione proprio all’ultimo giorno utile, per poi presentarsi alla cittadinanza il successivo 10 novembre, in una serata presso la sala congressi della filiale barasina della Banca Popolare Italiana (fu una serata un po’ esagerata, manco fosse la “notte degli Oscar”). Stiamo parlando della nuova dirigenza del Sant’Angelo Calcio, guidata dall’ex vicesindaco (ora assessore) santangiolino Cristiano De Vecchi, che prese la morente compagine rosso-nera promettendo di farne una grande società, espressione del territorio. In quella famosa serata la dirigenza fece molte promesse ed altrettante anticipazioni: anticipazioni da considerare come anteprime d’iniziative spacciate per nuove dalla dirigenza, ma, in realtà, stravecchie. S’iniziò con la trovata denominata “Disegna la maglia del Centenario”, secondo la quale gli alunni delle scuole barasine avrebbero dovuto disegnare la maglia che il club barasino avrebbe, poi, indossato nel suo anno numero 100: ottima idea, spacciata per nuova, ma avuta dal Genoa nel suo Centenario (1993). Si continuò con la storia dell’azionariato popolare: qui la dirigenza diede il meglio di sé (si fa per dire). I dirigenti, infatti, si presentarono affermando che il Sant’Angelo sarebbe divenuto una società ad azionariato popolare, legata al territorio e alla sua gente, come accade, in Spagna, nel Real Madrid e nel Barcellona. Ottima idea, peccato che i dirigenti dimenticarono che, pur essendo ad azionariato popolare, le due società sono perlopiù delle multinazionali. Si dimenticarono, inoltre, che in Spagna esiste una terza compagine ad azionariato popolare, essa sì espressione del territorio: è l’Athletic Bilbao, formazione formata da soli giocatori baschi e con ben 35 mila soci iscritti. Una società che è l’emblema dei Paesi Baschi (Euskadi) e che ha vinto 8 titoli, 24 Coppe di Spagna e una Supercoppa (arrivando anche alla finale di Coppa U.E.F.A. nel 1976/’77), senza mai retrocedere in Seconda Divisione: se i dirigenti barasini hanno ignorato l’Athletic, significa che la loro cultura calcistica è davvero scarsa. Forse i signori barasini ritengono che Bilbao non è in Spagna? Forse (si spera) un giorno così sarà, ma in questo caso anche il Barcellona dovrebbe essere considerato catalano e non spagnolo (in Catalogna c’è tanta voglia d’indipendenza quanto in Euskadi). Ma le gaffe di questa dirigenza non sono finite qui. Una di esse è inerente al manifesto che invitava i tifosi ad iscriversi a “Sant’Angel 100”, ossia la società di gestione della squadra: in questo mondo che cambia, denominato ormai “società delle immagini”, costoro ebbero la grande idea di stampare un manifesto fatto di solo testo, senza la benché minima immagine, se si eccettua il logo del club. Ma non è finita: dopo aver “acclamato” il giocatore barasino “DOC” Alessandro Daccò a futura “bandiera” della squadra, esso è stato lasciato andare alla Melegnanese (si dice a causa di disaccordi con l’allenatore Paolo Daccò). Un Sant’Angelo “popolare”, in teoria formato da barasini, ha tranquillamente o meno lasciato andare via un barasino per delle divergenze, anziché tentare in ogni modo di risolvere le incomprensioni: è forse questa la democrazia “popolare” che il dirigente ex vicesindaco Cristiano De Vecchi intende quando effettua i suoi discorsi? Ogni trovata dell’attuale dirigenza veniva (e viene tuttora) presentata come una novità, mentre, in realtà, consisteva o in un errore o in una trovata vecchia: l’apice s’è toccato in occasione dell’annuncio della stipula del contratto di sponsorizzazione con una tipografia santangiolina (la “Cerri & Servida”), quando Cristiano De vecchi ha pomposamente annunciato che “il fatto d’aver raggiunto un accordo con un’azienda cittadina ci rende orgogliosi, perché è un fatto che non accadeva da trent’anni”, dimenticandosi che tra la fine degli Anni Ottanta e l’inizio degli Anni Novanta il club rosso-nero è stato sponsorizzato dal cotonificio “Lombardia Filati” (oggi “Sinterama”), azienda ubicata a Sant’Angelo, per la precisione nel rione San Rocco! Forse, per De Vecchi, il rione San Rocco non è parte integrante di Sant’Angelo Lodigiano, oppure lo è soltanto quando si è prossimi alle elezioni ed egli necessita dei voti dei sanrocchini. Parlando dell’attuale dirigenza del Sant’Angelo si parla, ovviamente, di persone volenterose, delle quali, tuttavia, si ignorano i compiti, poiché nessuno ha ancora comunicato i ruoli: tutti si qualificano, infatti, semplicemente col vago titolo di “dirigente”, ma chi è il presidente? Chi il vicepresidente? Chi fa cosa? Non si sa ancora e, forse, mai si saprà. I dirigenti barasini, che tanto parlano d’azionariato popolare, devono sapere che non bastano le belle e vuote parole per imitare l’Athletic Bilbao e gente come i suoi alfieri “gorri ta zurria” (bianco-rossi) quali, ad esempio, José Angel Iribar, Javier “Irureta” Iruretagoyena, Andoni Zubizarreta, Andoni Goikoetxea, Rafael Alkorta, Julen Guerrero e Joseba Etxeberria. Loro sì che sono espressione del loro territorio.
G.Livraghi
Da "Il Lunedì", lunedì 19 febbraio 2007

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sabato 17 febbraio 2007

Quotidiano del Lodigiano, tranne S. Angelo

Dopo aver criticato il "quotidiano del Lodigiano" in agosto, per aver contribuito a tenere pressoché all'oscuro i tifosi barasini sulle iniziative, e in generale, sulle notizie della squadra rossonera, ora purtroppo, dopo aver letto l’ennesimo articolo striminzito riferito alla gara S.Angelo – Melegnanese, mi vedo costretto a riparlare della questione.
Anche pur considerando il fatto che il S. Angelo non giochi più in serie D, è incredibile del poco spazio che la squadra barasina ha sul giornale in questi ultimi anni.
A tale scopo qui sotto potete trovare una breve statistica di come il S. Angelo veniva trattato fino a pochi anni fa e come lo è ora:

PRIMA
Lunedì
1 pagina con la cronaca della partita + interviste.
Martedì Mezza pagina con interviste sulla gara di domenica.
Mercoledì Un articolo ogni tanto.
Giovedì Quasi tutte le settimane un articolo con notizie varie sulla squadra.
Venerdì Articolo con notizie in preparazione alla gara di domenica.
Sabato Articolo di mezza pagina (o più) in vista della gara del giorno dopo.

ADESSO
Lunedì 1 articolo di un quarto di pagina con la cronaca della gara e poche righe di intervista (spesso anche senza interviste).
Martedì NULLA
Mercoledì NULLA
Giovedì NULLA
Venerdì NULLA
Sabato 2 o 3 righe inserite in un articolo generico sulla promozione in vista delle gare di domenica.

Ripeto ancora che il fatto che si giochi in Promozione non è una giustificazione degna di essere presa in considerazione. Il S. Angelo non può e non deve essere trattato alla stregua delle altre squadre, (con tutto il rispetto) che giocano in Promozione ed Eccellenza. Ricordo alla redazione del Cittadino che stiamo parlando della squadra più importante del Lodigiano (assieme al Fanfulla) e che quest’anno festeggia i 100 anni. La PRIMA squadra lodigiana che fa il centenario. Si perché molti forse ignorano che Fanfulla 1874 è un’emerita BUFALA, in quanto la squadra di calcio è stata fondata nel 1908, il 1874 si riferisce alla fondazione della “Società Lodigiana di Ginnastica e Scherma”. Questo tanto per precisare.
E’ una cosa incredibile che per avere un trafiletto di notizie, i dirigenti santangiolini devono continuamente tempestare di telefonate la redazione, quando basta che il magazziniere del Fanfulla caghi fuori dalla tazza per ritrovarci una paginata di articolo. Sono curioso di vedere l’anno prossimo in occasione del centenario del Fanfulla, come verrà tratta la squadra. Va bene che il Cittadino è un giornale di Lodi, ma prima di tutto è un giornale del Lodigiano. Se invece vogliono rimanere un’entità cittadina, che ce lo dicano subito, così eviteremo di comprare il giornale in edicola, sperando di trovare qualche notizia sulla nostra squadra.

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sabato 10 febbraio 2007

La Madrina

Dopo che il Sancolombano Calcio, ha presentato sul sito ufficiale, la sua madrina Gabriella Capizzi, poteva Barasini Blog rimanere a mani vuote?. Certo che no, e allora prendendo tutti i paparazzi e le riviste gossip in contropiede, abbiamo scattato le foto ufficiali all'insaputa di tutti, e oggi viene presentata ufficialmente la madrina rossonera: Paris Hilton. Voci di corridoio dicono che la nostra nuova amica sarà presente in tribuna in occasione della gara di domani. Già diversi membri del Club del Ponte sono stati selezionati per essere adibiti a guardia del corpo.

giovedì 8 febbraio 2007

Dottore, sono normale?

E’ questa la domanda che i membri della Commissione Disciplinare della Lega Calcio (è si, ancora loro), dovrebbero porsi.
Ancora in attesa del comunicato ufficiale che annulli i –3 punti a tavolino, arriva la notizia bomba ai tifosi rossoneri, dell’arrivo di un nuovo e gradito dirigente accompagnatore, il Dott. Maurizio Bossi.
All’esordio sulla panchina rossonera, durante la gara disputata all’aeroporto di S.Donato, purtroppo è subito incappato in una squalifica, come risulta dal comunicato ufficiale n. 28 del 01/02/07:

d) di inibire a tutto il 01/03/2007 il dirigente accompagnatore sig. Maurizio BOSSI della società S. Angelo Calcio.

Ma niente paura, il nostro eroe sarà dei nostri a breve, comunque anche se squalificato, le sue consulenze non verranno meno.

Per i pochi che non fossero a conoscenza, ma chi è Maurizio Bossi?:
Medico andrologo, con la passione per il calcio, esercita a Milano. I più lo conoscono grazie alla trasmissione televisiva Al Lupo al Lupo, trasmessa fino a qualche anno fa in TV, e per alcune pubblicazioni editoriali, in particolare “Dottore sono normale?”, “Intanto parliamone” e “WWW. Cercasi amore”.

Un grande colpo di mercato dei rossoneri, che sono riusciti a strappare il dirigente prendendo in contropiede la numerosa concorrenza. Ecco le prime dichiarazioni del segretario santangiolino Galli: “Maurizio Bossi verrà utilizzato in una duplice veste, sia come dirigente accompagnatore, sia come psicologo e consigliere nel campo sessuale, cosa molto importate ai giorni nostri per rendere al meglio sul rettangolo di gioco. A breve la consulenza sessuale verrà estesa anche per tutti i tifosi che ne avessero bisogno.”

Alla domanda cosa ne pensa di questa avventura in rossonero, Bossi risponde così: “Ma quale Viagra! l'amore si fa fino a cent'anni!”.

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domenica 4 febbraio 2007

Meno tre, anzi no.

Qualcuno di voi sfogliando il Cittadino di venerdì, avrà sicuramente imprecato, leggendo i -3 punti di penalizzazione inflitti al S. Angelo per aver schierato, a fine gara, due giocatori non tesserati nella partita disputata all’aeroporto di San Donato.
All’Accademia già si fregavano le mani dopo essersi ritrovati 3 punti in più per una gara persa meritatamente sul campo. Niente di tutto questo. E si, perché alla lega calcio, la Commissione Disciplinare, mentre stilava il comunicato tra una mano e l’altra di briscola, si è dimentica di una piccola postilla presente nel regolamento. Quelle scritte in piccolo in fondo alla pagina, che nessuno legge. E cioè che il ricorso andava presentato entro sette giorni dalla gara. Pare che la cosa sia sfuggita a causa di una accesa discussione al termine della terza mano, quando uno della commissione non avendo capito il segno del compagno, ha giocato un carico invece di andare via liscio. E così si ritorna indietro. La cosa non è ancora ufficiale, in quanto il comunicato di rettifica non è ancora uscito, ma la cosa sembra una formalità.
I tre punti ce li teniamo. In realtà dovrebbe essere la cosa più giusta, anche se il reclamo fosse arrivato nei termini, visto che il S. Angelo nella vicenda è da considerarsi parte lesa, avendo agito in buona fede. I documenti di svincolo non sono passati dalla società rossonera, ma spediti alla lega direttamente dal Casale Vidolasco, con una piccola mancanza, qualcuno ha pensato bene di timbrare i documenti senza firmare… che avesse la firma digitale? Nella foto: la Commissione impegnata a stilare i comunicati ufficiali.

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giovedì 1 febbraio 2007

Amarcord

Nuovo video da Barasini Channel

http://www.youtube.com/barasini


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