mercoledì 29 marzo 2006
martedì 28 marzo 2006
Il Gambero Rosso consiglia
La "Triade" con la collaborazione di Toffolo presenta:
Ristorante Cavallo Alato
Difesa colabrodo
Centrocampo stracotto
Attacco insipido
La ricetta di Bruno per i guai del S. Angelo: «Bisogna giocare per la maglia rossonera». Perchè fino ad oggi per chi hanno giocato? per la Longobarda?
Ristorante Cavallo Alato
Difesa colabrodo
Centrocampo stracotto
Attacco insipido
La ricetta di Bruno per i guai del S. Angelo: «Bisogna giocare per la maglia rossonera». Perchè fino ad oggi per chi hanno giocato? per la Longobarda?
Infortunio per il portiere Monguzzi, il medico dichiara: "Il ragazzo era già a rischio, era inevitabile che domenica succedesse". Nel chinarsi troppe volte a raccogliere la palla in rete, ha subito uno strappo alla schiena. Il quarto gol gli è stato fatale. Valle: "I casi sono due: o prendiamo meno gol, o dovremo inventarci qualcosa". Visto che la prima ipotesi è da scartare, da domenica prossima si farà a turno, già stilata una tabella per gli incaricati di raccogliere la palla nel sacco.
lunedì 27 marzo 2006
La solita storia
Non è possibile ogni volta rilasciare dichiarazioni tipo “dobbiamo mettercela tutta”, “in questo momento abbiamo bisogno dell’appoggio dei tifosi”, e poi disputare gare del genere. Questa non è una squadra che vuole salvarsi. Per vincere bisogna lottare dal 1° al 90° con il coltello tra i denti. Una squadra che lotta per la salvezza non può prendere 3 gol in 7 minuti, se avete deciso di retrocedere senza lottare ditecelo subito, che per noi il campionato finisce oggi. Siamo tra le ultime quattro squadre e due di queste devono ancora recuperare una gara, e noi disputiamo partite del genere? Non ho parole . .
Etichette: Cronache 2005-06
martedì 21 marzo 2006
Sondaggio: Dolce o Bersani ?
Visto le polemiche sulle dichiarazioni di Dolce, ho deciso di lanciare un sondaggio per vedere, secondo voi, chi era il vero allenatore dei rossoneri:
Sondaggio chiuso
Risultati:
Chi era il vero allenatore?
08% Facevano una settimana a testa
50% Nessuno, era Colombo
34% Dolce, Bersani era il prestanome
08% Bersani, Dolce si faceva solo intervistare
Votanti: 50
Etichette: Sondaggi
domenica 19 marzo 2006
Ma al centenario non pensa nessuno?
1907 – 2007, la gloriosa società rossonera compirà 100 anni. Anni di onore e gloria caratterizzati da grandi campionati (serie C), grandi giocatori, grandi sfide. Anni anche di sconfitte, naturalmente come in tutte le società ci sono alti e bassi. Ma mai fino ad ora si era arrivati alle condizioni attuali, con il serio rischio di retrocedere in promozione. Certo il S. Angelo ha giocato in campionati anche inferiori, ma sempre a causa di fallimenti societari, mai per retrocessioni sul campo. Dopo le dimissioni di Colombo i tifosi vogliono chiarezza. Vogliono sapere le intenzioni della società, la volontà di dare il massimo per non retrocedere, gli obbiettivi della prossima stagione, la stagione del centenario. I tifosi vogliono risposte, anche su eventuali iniziative da parte dell’amministrazione comunale, possibile che non si possa coinvolgere l’imprenditoria locale? Non dico per entrare in società, ma almeno per un aiuto. Quando la squadra di Lodi era in difficoltà, il sindaco era intervenuto di persona, anche con dichiarazioni sui giornali.
Invito il Sig. Meiani, Consonni o chiunque voglia fare chiarezza, a lasciare dichiarazioni su questo blog. I tifosi vogliono risposte, almeno per la prossima stagione, almeno per il centenario.
Invito il Sig. Meiani, Consonni o chiunque voglia fare chiarezza, a lasciare dichiarazioni su questo blog. I tifosi vogliono risposte, almeno per la prossima stagione, almeno per il centenario.
giovedì 16 marzo 2006
mercoledì 15 marzo 2006
Ritorna Toffolo
Dopo l'annuncio delle dimissioni dalla dirigenza del S. Angelo di Colombo, la nostra richiesta apparsa sul Blog (al dire il vero più scherzosa che altro), sembra diventare realtà: Andrea Valle (soprannominato simpaticamente dai tifosi Toffolo) ritorna alla guida dei rossoneri. La notizia non è ancora ufficiale, ma sembra già tutto deciso.
La triade (un po' meno famosa di quella juventina... ma sempre triade è)
Etichette: Foto
lunedì 13 marzo 2006
suocere e......... cammellate
Colombo lascia, la triade perde un pezzo
Davvero una brutta vicenda, soprattutto per i tifosi del S.Angelo e per il blasone, ma ormai sembra che non ci siano limiti al peggio. I fatti: sembra che Colombo lascerà a fine stagione, mentre per queste settimane resta ancora formalmente in società, ma senza responsabilità. Al di là dei risultati sul campo, che per il momento condannano la squadra, resta il fatto che il futuro non è poi così chiaro. Consonni e Meiani resteranno a S.Angelo anche la prossima stagione? Ci rimarranno da soli? Il loro sarà un progetto economicamente sostenibile?
.........nel frattempo si parla di suocere, ma chi possono essere?
.........c'è chi dice (ed è ben informato) di guardare bene in panchina!
La mano sinistra di Dio
Pancotti imita il Pibe de oro, la terna arbitrale applaude l'esibizione e regala la vittoria al Brembio.
Mosso da compassione, l'arbitro fischia un rigore ai rossoneri nel finale, che puntualmente lo sbagliano.
Ora la classifica è preoccupante..
Etichette: Cronache 2005-06
domenica 12 marzo 2006
Pierangelo Colombo
Riporto questo messaggio apparso sul guestbook degli ultras, se qualcuno vuole aggiungere qualcosa o replicare, non deve fare altro che lasciare un commeto:
Sant'Angelo Lodigiano, 11-03-2006
Cari tifosi del S. Angelo Calcio e cari Santangiolini,negli ultimi tempi avrete, forse, avuto modo di intuire che la nostra Società sta vivendo una fase di stallo, sia nei risultati che nella situazione societaria.Come purtroppo qualche volta accade, anche a causa dei risultati al disotto delle aspettative, si sono evidenziate differenze di valutazione tra le tre persone che gestiscono la Società, Meiani – Consonni e Colombo.Ci sono matrimoni, su cui quasi nessuno scommetterebbe un Euro, che vanno a gonfie vele per una vita intera; altri partono con il grande amore e l'entusiasmo dei partner e franano strada facendo.Quasi sempre, in quest'ultimo caso, si incolpa la suocera di turno di aver negativamente pompato Lei o Lui: sarà vero o sarà un pretesto, questo non si saprà mai con certezza.Anche noi abbiamo avuto, molto probabilmente, la nostra Suocera e chi doveva istituzionalmente intervenire, aiutare, cementare, lavorare per arginare la Suocera, oppure per convincere che questa Suocera non esistesse, ha scelto il basso profilo o, forse, si è tacitamente schierato contro di me e a favore di Consonni.Nulla di male per il S. Angelo Calcio: mi faccio da parte per consentire un'unità di intenti ed un'unica direzione di marcia, con la speranza che ciò possa servire alla squadra.Al “quasi” Mister Nicola Dolce va tutto il mio incitamento a raccogliere importanti risultati lungo una strada che non capisco e non posso condividere. Sicuramente da un paio di settimane ha potuto lavorare senza il mio apporto critico, grazie alla mia assenza per motivi professionali, e lo potrà fare ancora meglio nei prossimi giorni.Da giorni non ci sono più scuse e attenuanti, ognuno prenderà i voti in base al compito eseguito: mi auguro che Dolce si prenda un bel 10, già a partire da domani, contro il Brembio.A tutti i giocatori e a parte dello staff va il mio profondo ringraziamento per la lealtà e la professionalità espresse. Spero in tante vittorie, da oggi alla fine del Campionato.Ai tifosi, che tanto mi hanno contestato, va il mio sincero ringraziamento; è necessario avere delle voci critiche, anche se sguaiate, e poi...era nel loro diritto farlo perchè, ogni volta, per insultarmi dovevano versare almeno 8 Euro. Ora posso solo dire loro: dimenticatevi il passato e sostenete la vostra squadra del cuore, ne ha bisogno.Alla suocera, se davvero esiste, solo un fugace pensiero: chi semina vento raccoglie tempesta.Se dovesse succedere l'irreparabile, proprio in occasione del centenario del S. Angelo, avrà sulla coscienza il fattaccio ed anche i “non addetti ai lavori” ne scopriranno il nome.
Forza S. Angelo!
Pierangelo Colombo
Cari tifosi del S. Angelo Calcio e cari Santangiolini,negli ultimi tempi avrete, forse, avuto modo di intuire che la nostra Società sta vivendo una fase di stallo, sia nei risultati che nella situazione societaria.Come purtroppo qualche volta accade, anche a causa dei risultati al disotto delle aspettative, si sono evidenziate differenze di valutazione tra le tre persone che gestiscono la Società, Meiani – Consonni e Colombo.Ci sono matrimoni, su cui quasi nessuno scommetterebbe un Euro, che vanno a gonfie vele per una vita intera; altri partono con il grande amore e l'entusiasmo dei partner e franano strada facendo.Quasi sempre, in quest'ultimo caso, si incolpa la suocera di turno di aver negativamente pompato Lei o Lui: sarà vero o sarà un pretesto, questo non si saprà mai con certezza.Anche noi abbiamo avuto, molto probabilmente, la nostra Suocera e chi doveva istituzionalmente intervenire, aiutare, cementare, lavorare per arginare la Suocera, oppure per convincere che questa Suocera non esistesse, ha scelto il basso profilo o, forse, si è tacitamente schierato contro di me e a favore di Consonni.Nulla di male per il S. Angelo Calcio: mi faccio da parte per consentire un'unità di intenti ed un'unica direzione di marcia, con la speranza che ciò possa servire alla squadra.Al “quasi” Mister Nicola Dolce va tutto il mio incitamento a raccogliere importanti risultati lungo una strada che non capisco e non posso condividere. Sicuramente da un paio di settimane ha potuto lavorare senza il mio apporto critico, grazie alla mia assenza per motivi professionali, e lo potrà fare ancora meglio nei prossimi giorni.Da giorni non ci sono più scuse e attenuanti, ognuno prenderà i voti in base al compito eseguito: mi auguro che Dolce si prenda un bel 10, già a partire da domani, contro il Brembio.A tutti i giocatori e a parte dello staff va il mio profondo ringraziamento per la lealtà e la professionalità espresse. Spero in tante vittorie, da oggi alla fine del Campionato.Ai tifosi, che tanto mi hanno contestato, va il mio sincero ringraziamento; è necessario avere delle voci critiche, anche se sguaiate, e poi...era nel loro diritto farlo perchè, ogni volta, per insultarmi dovevano versare almeno 8 Euro. Ora posso solo dire loro: dimenticatevi il passato e sostenete la vostra squadra del cuore, ne ha bisogno.Alla suocera, se davvero esiste, solo un fugace pensiero: chi semina vento raccoglie tempesta.Se dovesse succedere l'irreparabile, proprio in occasione del centenario del S. Angelo, avrà sulla coscienza il fattaccio ed anche i “non addetti ai lavori” ne scopriranno il nome.
Forza S. Angelo!
Pierangelo Colombo
giovedì 9 marzo 2006
Pareggio a Cinisello
Punto guadagnato o perso? Mah, vista la situazione delle utime partite direi punto guadagnato. C'è da dire però che anche ieri abbiamo giocato cun un uomo in più per quasi tutto il secondo tempo...
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martedì 7 marzo 2006
Rassegna Stampa della 26° giornata
Il direttore sportivo Albamonte: “La gara di oggi andava vinta o quanto meno non andava persa .. sia chiaro però, abbiamo perso solo una battaglia”. Per perdere la guerra c’è ancora tempo qualche settimana.
Bersani: In settimana doppio allenamento di Risiko, in casa perdiamo troppi carri armati…ma domenica prossima giocheremo la carta del “Diplomatico”
Il presidente Meiani: “Innanzitutto le assenze ci hanno molto penalizzati“(a quali si riferisce? Ai tre espulsi della Rhodense?). “Dopo il loro vantaggio noi siamo in pratica spariti e questa è una palese mancanza di giusta mentalità”. Spariti è una parola grossa… sembrava di assistere al dietro le quinte de Il ritorno dei morti viventi…
Riferito ai tifosi: “Anche se sono conscio del fatto che queste parole possano apparire come scontate, chiedo loro di starci più vicini”. Domenica molta gente avrebbe voluto stare vicino alla squadra…. fortuna che c’era la recinzione.
“Sono dell’idea che a volte un po’ più di maturità non guasterebbe. Per esempio, se con il Venegono e con la Rhodense ci fossimo accontentati di due pareggi, senza cercare a tutti i costi la vittoria, ora la classifica sarebbe diversa”. Il problema è che al Venegono e alla Rhodense il pareggio non basatava…
Etichette: Cronache 2005-06
lunedì 6 marzo 2006
Mi insulti? Ti metto la foto sul sito
Stavolta i tifosi barasini sono stati davvero dei cattivoni, non sapete che allo stadio non si dicono le parolacce? Il presidente del Saronno sembra si sia offeso, e abbia pubblicato sul suo sito la foto del cattivo. Dico sembra perché sono andato a vedere e non ho trovato nulla…. Che sia intervenuto il Sig. Rodotà Garante della Privacy e abbia bloccato il tutto? Sta di fatto che dopo questa iniziativa da parte del Saronno, piovono numerose le proposte per combattere questa piaga. C’è chi propone di fornire tutte le società di calcio di lavagne, in modo da mandarci dietro per punizione i responsabili. Altri propongono di far inginocchiare i mascalzoni sui ceci durante la partita successiva al fattaccio.
Qui di seguito riporto l’articolo comparso in settimana sulla Gazzetta dello Sport. Ma ricordo al presidente del Saronno che chi fa la spia non è figlio di Maria.
Mi insulti? Ti metto la foto sul sito Dal Saranno lezione di fair play
Il signor Vito Tramacere è il presidente del Saranno, oggi in Eccellenza. Dicono sia molto attento al fair-play, all'educazione nello sport. Insomma uno spirito nobile. Che domenica si è sentito ferito, e non solo per la sconfitta a Sant'Angelo Lodigiano. Una gara, secondo i saronnesi, condizionata dall'arbitraggio, ma il punto non è questo. Il signor Tramacere, come ha segnalato in un editoriale sul sito della società, c'è rimasto male perché un tifoso locale per tutta la partita ha insultato Magni, allenatore del Saranno, e il giocatore Valente, in tribuna poiché infortunato. Lì per lì avrebbe voluto rispondergli, l'hanno fermato. Ma non ha voluto lasciar cadere lì la cosa. Così ha fotografato quel tifoso e ha pubblicato due immagini sul sito, proprio in fondo all'editoriale. Se servirà a far pentire quel tifoso, il signor Tramacere farà scuola.
NB: dire a noi che la gara è stata condizionata dall’arbitro è proprio grossa, visto le innumerevoli volte che l’abbiamo preso in quel posto….
Qui di seguito riporto l’articolo comparso in settimana sulla Gazzetta dello Sport. Ma ricordo al presidente del Saronno che chi fa la spia non è figlio di Maria.
Mi insulti? Ti metto la foto sul sito Dal Saranno lezione di fair play
Il signor Vito Tramacere è il presidente del Saranno, oggi in Eccellenza. Dicono sia molto attento al fair-play, all'educazione nello sport. Insomma uno spirito nobile. Che domenica si è sentito ferito, e non solo per la sconfitta a Sant'Angelo Lodigiano. Una gara, secondo i saronnesi, condizionata dall'arbitraggio, ma il punto non è questo. Il signor Tramacere, come ha segnalato in un editoriale sul sito della società, c'è rimasto male perché un tifoso locale per tutta la partita ha insultato Magni, allenatore del Saranno, e il giocatore Valente, in tribuna poiché infortunato. Lì per lì avrebbe voluto rispondergli, l'hanno fermato. Ma non ha voluto lasciar cadere lì la cosa. Così ha fotografato quel tifoso e ha pubblicato due immagini sul sito, proprio in fondo all'editoriale. Se servirà a far pentire quel tifoso, il signor Tramacere farà scuola.
NB: dire a noi che la gara è stata condizionata dall’arbitro è proprio grossa, visto le innumerevoli volte che l’abbiamo preso in quel posto….