Torna a casa, Paolino
«Tra le varie offerte ricevute, è il progetto che mi intriga di più»
L’Athletic Sant’Angelo corteggia Paolo Curti e il 35enne centravanti pittore di Lodi strizza l’occhio alla piazza barasina che lo ha già visto protagonista in maglia rossonera per cinque stagioni consecutive, dal 1997 al 2002, condite dalla bellezza di 100 reti (17 al primo anno in Eccellenza e 83 negli altri quattro in Serie D). «Tra le varie richieste che sto valutando, il progetto che finora mi intriga di più è proprio quello del Sant’Angelo, sia per l’immediato sia in prospettiva», ammette Curti che in questo periodo si sta allenando da solo cercando risposte dal suo ginocchio che aveva fatto “crac” il 17 dicembre scorso mettendo fine alla sua ultima stagione da calciatore al Brembio, iniziata alla grande con 17 gol in altrettante partite dell’ultimo campionato di Eccellenza.Per avere una risposta probante sulle proprie condizioni fisiche e sull’effettiva possibilità di continuare a giocare a calcio su buoni livelli, dopo la parentesi da allenatore del Brembio nelle battute finali dell’ultima annata, Curti aveva accarezzato l’idea di aggregarsi al Fanfulla per la prima parte della preparazione atletica, ma l’ipotesi sembra definitivamente tramontata visto che i bianconeri partiranno oggi per il ritiro di Spiazzo senza di lui. «Ne avevamo parlato con Virginio Gandini qualche tempo fa, ma poi non ci siamo più sentiti - ricorda Curti -. In teoria quando rientreranno a Lodi potrei anche aggregarmi a loro, ma non sento grande calore attorno a questa ipotesi, mentre da altre parti sono pronti a farmi ponti d’oro per avermi in squadra nel prossimo campionato».Le richieste a “mister 290 gol” (tante sono le marcature firmate in carriera da Curti nelle sole gare di campionato tra Eccellenza e Serie D a partire dal 1988) non mancano: Athletic Sant’Angelo, Casale Vidolasco e Trevigliese sono le società che si sono fatte avanti con più insistenza, ma non sono le uniche. A tutti Curti ha fatto un discorso chiaro: per ora non ha certezze sulle proprie condizioni fisiche, gli serve ancora tempo per valutare l’effettivo recupero dall’infortunio e dalla conseguente operazione al ginocchio. «Attualmente sto svolgendo un programma pre-ritiro per farmi trovare pronto - afferma il centravanti lodigiano - e devo dire che la situazione sembra migliorata: non ho avvertito problemi particolari e gli scatti in salita che sto provando stanno dando risposte confortanti».Intanto sfoglia la margherita e tra qualche giorno potrebbero esserci novità: «Nei prossimi giorni incontrerò un po’ di persone, tra quanti si sono interessati maggiormente a me, e nel giro di una settimana potrei prendere una decisione - rivela Curti -. Da che parte pende l’ago della bilancia? Una buona offerta, in termini di progetto, è arrivata da Sant’Angelo: mi vogliono innanzitutto come calciatore per il prossimo campionato di Eccellenza, ma hanno messo pure in conto che io non possa continuare a giocare e in quel caso, naturalmente a parametri diversi, mi vorrebbero comunque con loro come uomo immagine e collaboratore, magari con la Scuola calcio. Mi sembra questo il progetto migliore, con una società rinnovata e carica di entusiasmo, che pensa di ripartire da me come una delle figure simbolo del centenario». Non resta che mettere nero su bianco. Anzi, non resta che tornare a mettersi in rossonero. Tratto da Il Cittadino