Trasferta al Roadhouse

Il sorteggio di Coppa ci regala la trasferta a Corbetta. Dopo aver imboccato alcune strade alternative di Tom, e grazie alle indicazioni di due maratonete che facevano jogging, arriviamo in perfetto orario davanti al Roadhouse: ore 18.30.

Visto che il locale non apre all’orario di merenda, il nostro Merluzzo appoggiato con la faccia alle vetrate ispira compassione ai commessi, che gli buttano dalla finestra alcune arachidi per placare la fame. Dopo tre tentativi di sfondamento delle porte, rispettivamente alle 18.30 - 18.50 e 18.55 alla fine, alle ore 19 in punto, i commessi esasperati ci fanno entrare. Dopo aver divorato i filetti, e rubato le arachidi al tavolo di N’Acidentu a Garibaldi, che nel frattempo ci aveva raggiunto al locale con il suo gruppo-trasferta, partiamo per lo stadio.

Appena entrato, per raggiungere i bagni, sono costretto ad evitare i nostri giocatori in riscaldamento nel piazzale, all’interno del modernissimo stadio di Corbetta: partitella sul cemento, stretching sui giardinetti e corse nel corridoio in cemento dietro al porta: da terza categoria.

Della gara nulla da dire... alla mezz’ora Serra aveva già chiuso le ostilità con il triplete.

Avanti al prossimo turno... sperando sia in casa...

Pratica archiviata

La raminada nde lè?

Joe e Tom in "trasferta" a Torino. Abituati alle recinzioni dei campionati di Eccellenza, c'è mancato poco che cadessimo in campo...

Little Big Hill

Lo aveva detto Paulòn in settimana, lo ha affermato anche il mitico Cecu presente in tribuna, gli ultimi ad aver vinto a Sancolombano nel ’95: “stavolta gla féme”.

Dove erano caduti i vari Giavardi, Buscaglia, Gandini ecc., il Korte riesce finalmente a riconquistare il piccolo colle.

Sarà perché il pallavolista Perna (quello “dell’elegante deviazione di testa” della passata stagione) stavolta ha trovato pane per i suoi denti, con Patrini e l’armadio a sei ante di Teresi. Sarà perché con un Martignoni con le palle quadre, stavolta a centrocampo non menavano solo loro, anche se l’arbitro quando vedeva rossonero, scambiava i cartellini gialli per coriandoli, distribuendoli per tutto il campo. Sarà forse perché Dalcerri e C. hanno avuto a che vedere con Chiaia, che per l’occasione sfoggia una pettinatura alla Clark Kent quando si trasforma in Superman? Mah, chi lo sa… come diceva un banino abbacchiato all’uscita: “il pallone è rotondo”… per fortuna, perché se fosse quadro…

Blog Aperto

Visto che siamo nel periodo delle cantine aperte, per festeggiare la storica vittoria in collina (è dal ’95 che aspettiamo), dichiaro ufficialmente attivo il periodo Blog Aperto.

Foto by Luciano

Goduria al 92mo

Rotta in direzione collina

Federico "Pinturicchio" Bigatti

Orsa impallinata

A caccia dell'Orsa

Le prime due reti

Reduci da Magenta

Polverizzato il primo turno di Coppa, qualificati con una gara di anticipo. Dopo le prime gare della stagione e dopo aver steso il Magenta nella prima mezz'ora con azioni spettacolari, i tifosi barasini al seguito reagiscono con la consueta pacatezza e umiltà: si passa da chi gridava "siamo come il Barcellona", a chi insisteva con il Presidente per voler entrare al Chiesa con due abbonamenti anzichè uno, a chi pretendeva poster a grandezza naturale di Arena, qualcuno è stato pure colto mentre faceva gesti libidinosi con la balaustra della tribuna. Che dire, le premesse non sono male, meglio rimanere con i piedi ben saldi a terra... Pres a quando l'amichevole con il Barcellona?