Molti si chiederanno il perché di questo astio nei confronti del Cittadino, che spesso affiora in riva al Lambro. Beh, gli articoli usciti il lunedì e il martedì del dopo derby ne possono essere un esempio.
Risultato storico, mai una sconfitta così pesante da entrambe le parti, in un derby ufficiale di campionato, e per di più fuori casa (questo dato non lo abbiamo letto, naturalmente).
Quanti santangiolini saranno accorsi lunedì in edicola, ansiosi di leggere le gesta della propria squadra? Credo in molti, ma credo anche che molti ci siano rimasti con l’amaro in bocca.
Già dal titolo (e ripetuto più volte negli articoli), ci tocca leggere del gol “sporco” e fortunoso di Loprieno, non del suo fiuto del gol, della sua capacità di segnare reti dal nulla... praticamente del suo “culo”.
Naturalmente del rigore su Guarnieri verso la fine del primo tempo, nessun cenno.
Nelle pagelle del Fanfulla (si perché l’onestà intellettuale che ha sempre contraddistinto Matteo Talpo, non gli ha permesso di scrivere nulla di tutto questo, nella pagella del difensore barasino) ci tocca leggere che Abad ha pestato duro Curti, quando per tutta la gara abbiamo assistito ad una vergognosa caccia all’uomo su Oddone, con entrate pesantissime e per di più assecondate da una terna arbitrale inadeguata (anche di questo, nessuna citazione).
Martedì siamo costretti a sopportare anche le ridicole affermazioni del difensore Dragoni, sempre nei confronti di Oddone che, tra l’altro, anche domenica è stato tra i migliori e nelle dichiarazioni del dopo gara di lunedì ha cercato di smorzare i toni della polemica.
Si legge che all’andata non abbiamo accettato la sconfitta, sfoderando una serie di scusanti. Nulla di più falso. Le dichiarazioni del post-gara erano tutte incentrate al rammarico per aver deluso un curva stracolma di tifosi rossoneri. Ricordo a tutti che il giorno dopo la sconfitta al torneo Viscolube, sul sito ufficiale il presidente Roveda scrisse un comunicato, in certi tratti anche molto duro, per criticare la prestazione della squadra e non certo per campare scuse. Stessa cosa dopo il derby d’andata di campionato.
L’apoteosi è quando ci raccontano che il bellissimo gol di Bagnara, non è altro che un cross sbilenco e malriuscito. Forse è qualcun’altro che non sa perdere, non certo noi.
La domanda finale è la seguente: se il Fanfulla avesse vinto per 3-0 a Sant’Angelo, se i tifosi bianconeri fossero venuti da noi con 6 pullman, se gli spettatori presenti al Chiesa fossero stati per la maggioranza bianconeri... che articoli avremmo letto sui giornali?
Rispettiamo i giudizi degli altri, oltremodo se scritti su un giornale da gente che lo fa di professione, ma permetteteci di ribadire il nostro disappunto.
In molti sosterranno che la nostra reazione è alquanto spropositata, ma lo è stato altrettanto la nostra delusione, nell’aver aperto il giornale in questi giorni. Nell’aver visto in qualche modo sminuita la nostra partita, che non si è limitata al solo risultato finale, che di per se è storico, ma a tutto il resto che ha caratterizzato il derby. Dall’impegno settimanale degli ultras, per organizzare tutto. Dalla presenza di pubblico santangiolino, dai sei pullman di tifosi che è un record per Sant’Angelo, inferiore solo alla famosa trasferta del 1974 a Romano di Lombardia, in pieno periodo austerity.
Chiudo dicendo che non ho nulla da criticare a Matteo Talpo, che ci segue tutte le domeniche e che riesce a descrivere correttamente le gesta della nostra squadra, anche se frequentemente i suoi articoli sono rovinati da dei titoli (non scritti da lui) molto spesso inadeguati.
Questo non significa pretendere di distorcere la realtà, perché quando c’è da criticare lo si fa, senza indugi e siamo noi i primi a farlo, da Sant’Angelo.
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