mercoledì 31 maggio 2006

Azionariato popolare?

Due indizi fanno una prova....e dunque ecco la proposta: cosa ne pensate di lanciare il progetto di azionariato popolare per sostenere il S.Angelo?

Finora due tifosi hanno sostenuto il progetto, anche se chiaramente è solo una scintilla che potrebbe innescare un incendio ben più ampio. Di certo l'azionariato non potrebbe risolvere i problemi economici della squadra ma sarebbe una scelta coraggiosa, innovativa, originale, simpatica e che stringerebbe la città attorno alla squadra. Piuttosto che certi caimani che abbiamo visto in questi mesi è meglio avere dei santangiolini. Oppure no?

15 Comments:

At 31 maggio 2006 alle ore 18:58, Anonymous Anonimo said...

Potrebbe essere la soluzione al problema...serve una raccolta di firme per capire se è attuabile una proposta innovativa come questa e sopratutto sentire un legale per spiegarci megli come agire

 
At 31 maggio 2006 alle ore 19:04, Anonymous Anonimo said...

In Italia il calcio è troppo coinvolgente: come potrebbe andare avanti una società con 100.000 soci? Secondo, gli organizzatori del convegno invece non ci sarebbero assolutamente problemi: ogni socio verserebbe circa 12 euro al mese, e il presidente della Roma lo farebbe sempre Franco Sensi.
Qualche esempio di come l'azionariato funziona al Real Madrid: 275 milioni di ricavi, 137 la quota annuale dei soci (85.000 che versano un massimo di 136,13 euro all'anno).

 
At 31 maggio 2006 alle ore 19:58, Blogger Joe Dalton said...

Tenete presente però che la nostra realtà è un paese di 13.000 abitanti di cui tifosi 5.000, di questi solo 2.000 vedono almeno 3 o 4 partite in un anno. I tifosi più accaniti saranno meno di un migliaio. Come pensate di sostenere la squadra con così poche quote? Secondo me un'azionariato popolare è verosimile con squadre con un grande bacino d'utenza, non paesi. A meno che non intervengano 2 o 3 impreditori locali che mettano la differenza....

 
At 31 maggio 2006 alle ore 21:00, Anonymous Anonimo said...

Ci stiamo dimenticando una cosa,
siamo ai primi di giugno, le varie scadenze come iscrizione al campionato, scelta dell'assetto societario etc.. incombono se anche esistessero 1000 persone disposte a versare 200 euro, non ci saremmo con i tempi.Queste sono soluzioni mai praticate in Italia da programmare con larghissimo anticipo.

 
At 31 maggio 2006 alle ore 22:09, Anonymous Anonimo said...

Secondo me è un'utopia....

 
At 1 giugno 2006 alle ore 09:47, Anonymous Anonimo said...

Abbiamo solo un mese di tempo dopo di chè il SANT'ANGELO CALCIO E LA SUA STORIA FINIRA'....un mese per iscrivere la squadra perchè io pur di fare la fusione con il Marudo preferisco scomparire..Non ci credo che in una città che ha più banche che abitanti non ci sia un tifoso che abbia a cuore le sorti del sant'angelo..FORZA SANT'ANGELO

 
At 1 giugno 2006 alle ore 10:50, Anonymous Anonimo said...

io sono d'accordo nel tentare una strada come l'azionariato popolare, ma ci vuole gente che si impegni per organizzare la cosa e per dargli i crismi di organizzazione, trasparenza e serieta'...in questo caso l'iniziativa non potrebbe essere patrocinata dal comune??

 
At 1 giugno 2006 alle ore 11:21, Anonymous Anonimo said...

BELLA IDEA MAX SE PARTI IO FARO' PARTE DELL'AZIONARIATO CHE SOTTOSCRIVERAI!!!!!!!! SECONDO NON E' DIFFICILE TROVARE SOCI CHE SBORSERANNO LA QUOTA MA SARA' PIU' DIFFICILE TROVARE LA PERSONA O IL SOCIO CHE DIVENTERA' IN FUTURO IL RAPPRESENTANTE MAGGIORE!!!!!!!!!
FORZA E SEMPRE S.ANGELO

 
At 1 giugno 2006 alle ore 11:40, Anonymous Anonimo said...

Ci vuole una persona che interpelli il cittadino per far pubblicare le intenzioni dei tifosi del sant'angelo così da far conoscere a tutti il progetto azionariato popolare poi serve che qualcuno vada a parlare con il sindaco per capire se il comune voglia aiutare la squadra.

 
At 1 giugno 2006 alle ore 12:30, Anonymous Anonimo said...

visto gli attuali problemi tra il sindaco e la lega, ci sarà qualcuno in comune che sta seguendo le sorti del s.angelo calcio?

 
At 1 giugno 2006 alle ore 18:54, Anonymous Anonimo said...

Capitale di partenza € 200.000,00 - quote da € 250,00 (con diritto di 1 voto) e multipli.Datemi il vostro consenso tramite il blog per quante quote riuscite a raccogliere spargendo la voce in giro.Poi vediamo di trovare quote più "pesanti"fissandoci come tempo il 15 giugno.Ciao a tutti

 
At 2 giugno 2006 alle ore 10:20, Anonymous Anonimo said...

LA MIA QUOTA (tanto per cominciare)
E' SICURA ANCHE SE RITENGO OPPORTUNO CONTINUARE SU QUESTA
STRADA IN APPOGGIO AD UNA AVENTUALE
NUOVA DIRIGENZA.

 
At 3 giugno 2006 alle ore 18:09, Anonymous Anonimo said...

Sono disponibilissimo a versare la quota di 250 euro, penso che si possa parlare di questa possibilità con un nuova dirigenza. Sarebbe sicuramente un buon supporto.

 
At 5 giugno 2006 alle ore 15:44, Anonymous Anonimo said...

AD OGGI QUANTE QUOTE CI SONO?E POI CHI METTE 200.000 EURO DI CAPITALE SOCIALE?

 
At 21 luglio 2006 alle ore 06:37, Anonymous Anonimo said...

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