Furtuna che c'è l'infrasettimanale

Una mezza giornata di ferie amara, per i barasini al seguito del turno infrasettimanale in stile serie A. Arrivati in loco, si è subito capito che la giornata non era delle migliori. Campo stretto e una tribuna così descritta dal “Merluzzo”: la par una stringa (per i non udenti quelle liquirizie gommose che si compravano all’oratorio). Praticamente tre scaloni fin troppo alti e dei grossissimi pilastri di sostegno che rendono inutilizzabile una parte della tribuna stessa. Complimenti al progettista.
L’arbitro in forma smagliante: uno scatto e dieci minuti di riposo. L’assistente con lo “strabismo di Venere” segnala un fuorigioco di Mariano (che non tocca la palla) su gol di Bianchi.
La terna lascia correre anche su un tentativo di “ingroppamento” del portiere bergamasco nei confronti di Mariano, il quale, indossando le mutande di ferro, non rischia nulla.
Dopo il due a zero, l’attenzione si sposta alle tribune, con interessati discussioni di basso livello, subito sedate dall’intervento di Mario Dondolone.
I barasini pieni di rabbia, dopo il fischio finale, se ne vanno dal campo di gioco. Fortuna che la coda di mezz’ora in paese, grazie ad un funerale, arriva ad hoc per permettere a tutti di sbollire l’incazzatura con tutta tranquillità.