venerdì 19 dicembre 2008

Roveda rilancia il S. Angelo

La quiete dopo la tempesta. A Sant’Angelo, il day after la notizia bomba delle dimissioni dalla presidenza del club di Davide Onorino Montini, è già tempo di voltare pagina e guardare al futuro con rinnovato ottimismo; l’addio del numero uno non sembra infatti aver interrotto il discorso cominciato nell’agosto di quest’anno. A spiegarne i motivi è Giuseppe Roveda, prossimo presidente del sodalizio barasino: «All’inizio di questa stagione dicemmo chiaro e tondo che il nostro progetto non si sarebbe esaurito con il campionato attuale e con l’eventuale riuscita del nostro obiettivo, risalire in Eccellenza, ma che si trattava di un progetto pluriennale. E lo confermo in pieno». A distanza di 48 ore dall’avvicendamento sostanziale tra Montini e Roveda, quest’ultimo spiega come si sono svolti i fatti martedì sera al “Chiesa”, mentre era in corso il canonico allenamento della squadra: «Montini ha parlato direttamente a Gandini e a me, poi invece sono stato io a comunicare ai ragazzi la sua decisione e i motivi che l’hanno indotto a prenderla». E la squadra, come ha reagito? «A dir la verità senza troppo stupore - risponde Roveda con sincerità -, in quanto già da qualche tempo ero diventato io il primo referente visti gli impegni di Montini, che poi sono anche gli stessi che lo hanno indotto a rimettere il mandato». Un rapporto, quello tra i due, rimasto in ogni modo ottimo e cordiale; insomma, un addio senza polemiche. «Con Montini c’è sempre stata una buona relazione, mentre non è vero che Pelagalli si è dimesso - rivela Roveda -: il suo è stato un allontamento deciso dal consiglio circa un mese fa (anche se la notizia, comunicata da Pelagalli stesso, è divenuta ufficiale solo la scorsa settimana, ndr)». Dunque un barasino doc alla guida della squadra del cuore, una premessa che giocoforza si traduce nelle parole colme d’amore spese da Roveda per descrivere il suo insediamento: «Fortunatamente nella nostra vita di barasini il Sant’Angelo è una passione che viene direttamente dal cuore e in quanto tale è massima. I presidenti, tranne il mitico Carlo Chiesa, vanno e vengono, è il S.Angelo che rimane. Io ho un sogno: rivedere quanto prima la nostra squadra dove merita d’essere».
Dal Cittadino

2 Comments:

At 19 dicembre 2008 alle ore 11:41, Blogger vecchia guardia us76 said...

E' CON PERSONE COSI CHE SI FA LA STORIA. MAGICO GIUSEPPE ROVEDA NON MOLLARE MAI E PRIMA O POI IL S.ANGELO SARA' NEI CAMPIONATI CHE GLI COMPETONO E TU SARAI OSANNATO DA UNA CURVA VERA,BOLLENTE,OCEANICA CHE IN QUESTI MOMENTI E' UN PO' IN LETARGO,NON CERTO FINITA COME CERTI DENIGRATORI GRATUITI HANNO SCRITTO SU QUESTE PAGINE. ONORE A TUTTI QUELLI CHE NON HANNO MAI MOLLATO(IN TANTI),GIOVANI E VECCHI UNITI PER UNNA SOLA BANDIERA....CHE E' ROSSONERA.GIUSEPPE IL TUO SOGNO E' IL NOSTRO, FAI IN MODO CHE SI AVVERI! US SCATENATE L'INFERNO.

 
At 19 dicembre 2008 alle ore 11:54, Blogger vecchia guardia us76 said...

Un discorso a parte lo faccio per il buon Montini: mi aveva promesso di portarmi in D minimo e penso ce l'abbia messa tutta ma non ci e' riuscito:non sempre nel calcio vincere e' facile. lo saluto con rispetto e spero venga ancora allo stadio perche' le persone vere e sanguigne non le dimentichiamo: prima ci siamo scannati(ti ricordi?),poi spiegandoci a muso duro e' arrivato il rispetto e questa e' una cosa positiva. Buon Natale a te e grazie del tentativo.
Ringrazio Joe per Belen: e' l'unica nota positiva di queste feste:permettimelo Joe ma in santangiolino si dice: mangiagla tuta. AUGURONI A TUTTI dalla vecchia.

 

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