Quel maledetto turno infrasettimanale

Arrivo allo stadio presto, saranno le otto passate. Alla rete in fianco alla tribuna c’è, come al solito, il vice Pres. con la tensione alle stelle che guarda il riscaldamento in campo.
La gente tarda ad arrivare, Franco avanti e indietro tra lavanderia e spogliatoi borbotta come sempre, probabilmente sente anche lui la partita. Qualche battuta tra i primi tifosi che arrivano spegne un po’ la tensione. Il Merluzzo non arriva, è ancora alla biglietteria, a fa che roba so no… e allora inizio a salire la tribuna. Le squadre entrano in campo. La palla passa pericolosa davanti allo specchio della porta avversaria un paio di volte. Mi siedo vicino a Tom e siamo già sotto di una rete. Che frège fa, me trèma le gambe… Tom, l’è no el frège, l’è la tensiòn, te vedarè che apèna segnème pasa tüte.
Piove “a bràs” come dicono a Sant’Angelo. Faccio sempre il tifo per i giocatori in difficoltà, per questo seguo spesso i movimenti di Sesto… speriamo che sia la volta buona… che si sblocchi…
Il vice Pres. sembra un leone in gabbia, mi sa che la sigaretta finta, che tiene in bocca, tra poco finisce in campo e passa a quelle “tradizionali”.
Nulla da fare, il primo tempo finisce sotto di uno.
Esce Sesto per Gambirasio. Iniziamo bene, loro si coprono. Brutto fallo su Sabbioni, l’arbitro non fischia. L’attenzione passa in tribuna, alcuni ospiti con atteggiamenti un po’ fuori luogo, fanno arrabbiare i già tesi tifosi barasini. L’attenzione ritorna in campo, qualcuno prende a pugni la nostra panchina: è il Sabbio, si è appena reso conto che dovrà uscire, il taglio sotto il labbro non gli permette di continuare. Alzo gli occhi al cielo… e ora chi lo tiene il centrocampo?.
Perdiamo palla, la palombella “della domenica”, anche se siamo di mercoledì, fulmina Rovida. Manco se el tira 50 volte la fa amò, però ora siamo a terra.
Tanta buona volontà, ma non c’è nulla da fare.
Un po’ svogliatamente entriamo negli spogliatoi. Matteo scuote la testa sconsolato, il Rume è ancora lì al cancello, non è entrato in doccia. Ha la faccia di uno che ha appena perso la finale di Champions. Il Diegone sbotta: con le squadre bergamasche l’è sempèr düra. Dopo un po’ esce il mister a testa bassa… mi sa che non è giornata di interviste.