Anche Guarnieri sceglie il Sant’Angelo

“Rume” conquistato dai programmi societari: «Qui c’è un progetto e il mister è una garanzia»
L’ex fanfullino approda al club rossonero dopo Boselli e Gandini

Prende sempre più forma il nuovo Sant'Angelo targato Virginio Gandini. Se infatti a inizio calcio mercato (primi di giugno), il club rossonero è rimasto parecchio sulle sue dopo la brutta parentesi finale con il Bano e la relativa retrocessione, ormai non passa giorno che dalle parti del "Chiesa" non giunga notizia di un fresco ingaggio. L'ultimo riguarda Marco Guarnieri, altro pezzo pregiato (specialmente per una compagine di Promozione), ma soprattutto un altro pezzo di Fanfulla che muta pelle e diventa rossonero. La storia di questi primi giorni di luglio racconta infatti di un'estrema vivacità e di un certo traffico sull'ipotetico binario che unisce Sant'Angelo a Lodi. Dopo l'ufficializzazione di Gandini quale successore di Gaspare Uzzardi in panchina (il tecnico di Vizzolo ha portato al suo seguito tutto lo staff con cui guidava il "Guerriero") e quella di Nicola Boselli, legatosi al suo nuovo club nel pomeriggio di giovedì scorso, ora è per l'appunto il turno di Marco Guarnieri. Classe 1975, seconda punta mancina (ma che all'occorrenza sa rendersi prezioso anche in fascia), l'attaccante lodigiano giunge dunque alla corte del presidente Montini con la ferma intenzione di fare bene e di ripagare la tanta fiducia riposta: «Ho accettato la proposta formulatami dal Sant'Angelo in buona sostanza per tre motivi - spiega il neo barasino -: la società ha dimostrato di avere un progetto serio alle spalle e già di per sé questo è uno stimolo sufficiente per convincermi, poi non dimentichiamo che sulla panchina siede Gandini, un allenatore con cui si va sul sicuro, quando si tratta di dover far calcio di un certo livello. Infine, ma non per ultima come importanza, rimane la piazza, senza dubbio una delle migliori in zona». Insomma, tante note positive che non devono però far perdere di vista l'obiettivo per il quale la squadra sta per essere allestita in via definitiva, vale a dire l'immediato ritorno in Eccellenza. Guarnieri lo sa bene e dall'alto degli oltre 100 gol siglati in carriera si dice pronto a non disattendere le molte speranze: «Sappiamo tutti in modo chiaro che siamo qui per vincere subito, è inutile nasconderci dietro frasi di rito. La sfida è impegnativa, ma dobbiamo centrarla in ogni modo».

Tratto dal Cittadino