mercoledì 8 agosto 2007

Marko Perovic

L’arrivo del 35enne centrocampista serbo completa una campagna acquisti di valore assoluto
Il S. Angelo si regala la ciliegina Perovic
L’ultimo acquisto rossonero ha giocato in Serie A a Cremona e Ancona

Le voci di mercato che ormai da qualche giorno interessavano in modo sempre più pressante il Sant’Angelo nel tardo pomeriggio di ieri hanno trovato piena conferma. Marko Perovic, di nazionalità serba ma in possesso anche del passaporto italiano (è residente a Cremona), è l'ultimo acquisto della compagine barasina, che con il suo ingaggio porta così a compimento una campagna acquisti faraonica, soprattutto alla luce del fatto che l'ormai nota fusione con il Brembio ha molto ritardato tutte le operazioni di mercato. Perovic, centrocampista centrale da utilizzare sia come frangiflutti davanti alla difesa che come interno in un centrocampo a quattro uomini in linea, giunge a rafforzare e a completare una rosa che, in questi mesi, già si è arricchita di molti nomi, tra cui Curti, Rotta, Mariani, Borsotti e Cosenza. La sua esperienza, maturata in Italia grazie ad alcune stagioni in Serie A (Cremona e Ancona) ma anche all'estero in Spagna e Olanda, dovrebbe far compiere all'undici barasino il proverbiale salto di qualità.
L'incontro decisivo è avvenuto, come si diceva, nel tardo pomeriggio di ieri presso la sede societaria del "Chiesa", alla presenza di Perovic, ovviamente, del vicepresidente esecutivo Ambrogio Pelagalli, del ds Vittorio Gaudenzi e di Giuseppe Roveda (l'ultimo entrato nel consiglio direttivo barasino), il cui ingresso è risultato determinante sia per il ritorno di Curti che per l'arrivo di Perovic. Le prime parole rossonere del centrocampista serbo classe 1972 svelano qualche retroscena interessante circa il suo passaggio a Sant'Angelo: «Avevo già parlato con Simone Guarneri l'anno scorso - rivela Perovic - perché ci conosciamo dai tempi della Cremonese e abbiamo mantenuto i contatti anche fuori dal campo. Nel corso della passata stagione fui anche cercato dal Brembio, ma a causa di impegni calcistici di diversa natura tutto sfumò». Nel corso degli ultimi dodici mesi Perovic (che era stato tesserato dalla Castellana in Serie D) dovette fare più volte avanti e indietro da Belgrado, dove stava portando avanti con successo un corso di allenatori riconosciuto a livello internazionale dall'Uefa. Questi ritorni in patria lo tenevano lontano dall'Italia per qualche settimana alla volta, ma ora le cose sono decisamente cambiate, come conferma il diretto interessato: «Ho trascorso tutto il mese di giugno in Serbia per portare avanti con successo il corso e va tutto bene. In futuro al massimo mi dovrò assentare per uno o due giorni, giusto per dare gli esami che mi mancano, poi dopo la tesi avrò finito. Comunque - rassicura - questi viaggi non interferiranno mai con il mio impegno a Sant'Angelo». Un giocatore su cui fare dunque pieno affidamento e dalle cui parole traspare tutta l'esperienza di un veterano: «Di questa squadra, oltre a Guarneri, conosco Curti per la fama che lo circonda e dico che si può anche pensare ai play off. L'importante però - conclude il giocatore serbo - è rimanere con i piedi per terra ed essere consapevoli delle difficoltà che ci attendono».Soddisfatto e felice Vittorio Gaudenzi: «Spero che il lavoro svolto in queste poche settimane grazie agli arrivi di Roveda e Montini - auspica il ds - porti serenità e tanta gioia ai nostri tifosi». Perovic si aggregherà al gruppo già stamattina, mentre alle 19 di stasera è prevista la presentazione della squadra al bar Gatti. Tratto da Il Cittadino

3 Comments:

At 8 agosto 2007 alle ore 16:31, Anonymous Anonimo said...

GRANDISSIMI !!!!!!!!! TUTTI A SOSTENERE QUESTO SANT'ANGELO !!!!
COME UNA VOLTA

 
At 9 agosto 2007 alle ore 21:05, Anonymous Anonimo said...

Forza Fanfulla

 
At 10 settembre 2007 alle ore 20:29, Anonymous Anonimo said...

fanulla 4ever...questanno devi fare del tuo meglio...il como-la tritiuM nn sono migliori di te... vinci x noi!!!!
lodi the best...
FANFULLA!!!!

 

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