Ufficiale
Curti torna a Sant’Angelo: a gettone
Lunedì 16 aprile, durante la grande serata di gala organizzata al Cupolone per festeggiare i suoi cento anni di vita del S. Angelo, Paolo Curti veniva premiato quale giocatore del secolo per la categoria riservata ai dilettanti (la sezione dei professionisti vide primeggiare Aldo Accerbi). Proprio in quella serata, l’allora allenatore del Brembio dichiarò che quel trofeo gli sarebbe rimasto nel cuore per tutta la vita e che non avrebbe mai dimenticato la piazza barasina per via di cinque splendide stagioni coronate da oltre cento reti tra campionati e coppe.Quella che dunque appariva come una storia passata e che viveva solamente di dolci ricordi, da ieri torna prepotentemente di attualità. Come anticipato non più tardi di due giorni fa proprio da queste colonne, Curti è nuovamente un giocatore rossonero e già da lunedì prossimo si aggregherà ai suoi nuovi compagni per iniziare la preparazione precampionato. L’incontro decisivo, che ha trasformato in fatti i vari ammiccamenti succedutisi in questo periodo, è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri presso la sede societaria del ”Chiesa”: presenti all’incontro, oltre ovviamente a Curti, il presidente Davide Onorino Montini, il suo vice Ambrogio Pelagalli, Gino Cremascoli, Vittorio Gaudenzi e Giuseppe Roveda, quest’ultimo da poco entrato a far parte del consiglio direttivo in qualità di nuovo socio finanziatore.«Sono ovviamente molto contento e anche emozionato - sono le prime parole del nuovo Curti rossonero - anche se la vera emozione sono convinto che la vivrò solo nel momento che rimetterò ancora piede sul terreno del “Chiesa” davanti ai miei tifosi». Le belle parole del bomber non devono però far deviare da una rotta che si prevede ricca di insidie e di ostacoli di natura fisica da superare, come anticipa il diretto interessato: «Già da lunedì sarò con i miei nuovi compagni di squadra, ma almeno per le prime due settimane credo che continuerò il lavoro per recuperare pienamente dall’infortunio al ginocchio che mi ha bloccato nello scorso dicembre. Più avanti arriverà anche il momento della palla e del contatto con il campo». Stante l’incertezza sul pieno recupero dell’attaccante, per Curti si prospetta dunque una stagione “a gettone” all’Athletic Sant’Angelo. Regista occulto di tutta l’operazione, il dg Cristiano Devecchi: «Se sono tornato qui buona parte del merito va ascritta a Devecchi - conferma a tal riguardo Curti -, che conosco da anni non solo in ambito calcistico e che in questo periodo ha fatto di tutto per farmi tornare in una società nuova e dai programmi interessanti e ambiziosi, come ho avuto modo di capire parlando con il presidente Montini e con Pelagalli. Personalmente vorrei anche toccare quota 300 in carriera nei vari campionati, adesso sono fermo a 290».Grande soddisfazione anche per Vittorio Gaudenzi, responsabile dell’area tecnica: «Nella speranza che tutto vada nel verso giusto relativamente alle condizioni di Curti, al momento posso esprimere gioia per il ritorno di un grande bomber che ha scritto la storia di questo club. Grazie all’ingresso in società di Roveda, il mercato, che pareva già concluso, si è riaperto e stiamo sondando il terreno alla ricerca di un elemento di grande esperienza e valore da inserire in organico». Da Il Cittadino
Lunedì 16 aprile, durante la grande serata di gala organizzata al Cupolone per festeggiare i suoi cento anni di vita del S. Angelo, Paolo Curti veniva premiato quale giocatore del secolo per la categoria riservata ai dilettanti (la sezione dei professionisti vide primeggiare Aldo Accerbi). Proprio in quella serata, l’allora allenatore del Brembio dichiarò che quel trofeo gli sarebbe rimasto nel cuore per tutta la vita e che non avrebbe mai dimenticato la piazza barasina per via di cinque splendide stagioni coronate da oltre cento reti tra campionati e coppe.Quella che dunque appariva come una storia passata e che viveva solamente di dolci ricordi, da ieri torna prepotentemente di attualità. Come anticipato non più tardi di due giorni fa proprio da queste colonne, Curti è nuovamente un giocatore rossonero e già da lunedì prossimo si aggregherà ai suoi nuovi compagni per iniziare la preparazione precampionato. L’incontro decisivo, che ha trasformato in fatti i vari ammiccamenti succedutisi in questo periodo, è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri presso la sede societaria del ”Chiesa”: presenti all’incontro, oltre ovviamente a Curti, il presidente Davide Onorino Montini, il suo vice Ambrogio Pelagalli, Gino Cremascoli, Vittorio Gaudenzi e Giuseppe Roveda, quest’ultimo da poco entrato a far parte del consiglio direttivo in qualità di nuovo socio finanziatore.«Sono ovviamente molto contento e anche emozionato - sono le prime parole del nuovo Curti rossonero - anche se la vera emozione sono convinto che la vivrò solo nel momento che rimetterò ancora piede sul terreno del “Chiesa” davanti ai miei tifosi». Le belle parole del bomber non devono però far deviare da una rotta che si prevede ricca di insidie e di ostacoli di natura fisica da superare, come anticipa il diretto interessato: «Già da lunedì sarò con i miei nuovi compagni di squadra, ma almeno per le prime due settimane credo che continuerò il lavoro per recuperare pienamente dall’infortunio al ginocchio che mi ha bloccato nello scorso dicembre. Più avanti arriverà anche il momento della palla e del contatto con il campo». Stante l’incertezza sul pieno recupero dell’attaccante, per Curti si prospetta dunque una stagione “a gettone” all’Athletic Sant’Angelo. Regista occulto di tutta l’operazione, il dg Cristiano Devecchi: «Se sono tornato qui buona parte del merito va ascritta a Devecchi - conferma a tal riguardo Curti -, che conosco da anni non solo in ambito calcistico e che in questo periodo ha fatto di tutto per farmi tornare in una società nuova e dai programmi interessanti e ambiziosi, come ho avuto modo di capire parlando con il presidente Montini e con Pelagalli. Personalmente vorrei anche toccare quota 300 in carriera nei vari campionati, adesso sono fermo a 290».Grande soddisfazione anche per Vittorio Gaudenzi, responsabile dell’area tecnica: «Nella speranza che tutto vada nel verso giusto relativamente alle condizioni di Curti, al momento posso esprimere gioia per il ritorno di un grande bomber che ha scritto la storia di questo club. Grazie all’ingresso in società di Roveda, il mercato, che pareva già concluso, si è riaperto e stiamo sondando il terreno alla ricerca di un elemento di grande esperienza e valore da inserire in organico». Da Il Cittadino
5 Comments:
GRANDE ACQUISTO E GRANDE SOCIETA' CONTINUATE COSI' E AVREMO DELLE GRANDI SODDISFAZIONI!
GRANDE SOCIETA'!!!!!!!!!!!!!!
E FRAZIE A TUTTE QUELLE PERSONE CHE HANNO FATTO RINASCERE IL S.ANGELO
GRAZIE ANCORA
Ed è in arrivo roba ancora più seria, molto più seria.......
...... se c'è Paolino CURTI E' GOALLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL........ ALE' GRANDE E FORZA SANT'ANGELO !!!!!!!!
...roba molto piu' seria....
qualcuno mi sa dire in che ruolo??
grazie
F A T E C I S O G N A R E
Centrocampo
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