lunedì 14 marzo 2011

Adesso basta

Se è vero che la società ha intenzione di inviare una lettera in Lega, forse sarebbe meglio andarci di persona, a sbattere i pugni sul tavolo, altro che lettera, che finirebbe mestamente in qualche cassetto, dopo una veloce lettura.

A tutti coloro che ci accusassero di vittimismo, di cercare altri colpevoli per le nostre sconfitte, precisiamo subito una cosa: sappiamo benissimo che gli arbitri sono persone, che come tutti sbagliano, l’errore umano fa parte del calcio, ma qui non si parla di rigori negati o generosamente concessi, di fuorigioco non segnalati. In questo caso l’errore umano non c’entra, qui si parla di conduzioni di gara, di decisioni prese in base alla maglia che indossa il giocatore.

Prendiamo in considerazione solo questo campionato, senza andare troppo indietro nel tempo, altrimenti dovremmo aprire un’enciclopedia e ritornare alla vergognosa sentenza del caso Rodengo, dai gol in fuorigioco di due metri nello spareggio per i play-off in Promozione, con il gesto dell’ombrello fatto ai tifosi da un commissario di campo, alla miracolosa squalifica di Curti, per una gomitata vista da nessun assistente o direttore di gara, ma comunque sanzionata, non si sa con quali prove o in base a quali regole, addirittura multata la società per responsabilità oggettiva (per una gomitata in campo???).

L’errore umano c’entra poco, quando un nostro giocatore viene ammonito al primo fallo, mentre gli avversari, con falli della stessa entità, vengono prima redarguiti e solo in seguito, forse, ammoniti.
Ogni arbitro ha un suo metro di giudizio, ma quando questo cambia all’interno della stessa gara, allora qualcosa non va. A Lodi il Sig. Minardi nel primo tempo ammonisce regolarmente i falli da entrambe le parti, ma quando nella ripresa i bianconeri, in difficoltà, iniziano a picchiare, i cartellini non escono più dalla tasca del direttore di gara, il secondo giallo non arriva mai.

A Somma un’entrata killer di Di Caro, che per poco non spacca il ginocchio di Loprieno (ancora fermo da allora), riceve solo un giallo. Lo stesso giocatore della Sommese, è libero di toccare la palla di mano senza ricevere il secondo giallo, mentre il nostro allenatore viene squalificato per due giornate solo per aver fatto notare all’arbitro che Curti, caduto male e con la spalla fuori sede, il fallo lo aveva subito e non fatto.

E ora veniamo al Verbano; già all’andata abbiamo assistito ad un sconcertante rigore fischiato agli ospiti, così descritto da Panzetti intervistato dal giornalista: «Quando siamo andati a chiedere spiegazioni - rivela - il direttore di gara non era nemmeno sicuro di cosa avesse fischiato. Addirittura a un certo punto si è messo a indicare Gatti come l'autore del fallo e non me, peccato che il mio compagno di squadra fosse fuori area al momento del fischio».
Nella gara in quel di Besozzo, ritroviamo per la terza volta il Sig. Capelli (si, quest’anno è già la terza designazione per le gare con i rossoneri), già famoso per avere il braccio “molle” nell’estrarre i gialli agli avversari, (ricordate il fallaccio di Vottari a Magenta?). Oddone viene atterrato al limite per un intervento da dietro, senza che l’avversario riceva ammonizione, per un fallo simile fatto da D’Onofrio a centrocampo (non al limite dell’area), l’arbitro estrae il rosso diretto. Falli diversi? Quello di D’Onofrio era più grave? Va bene, ammettiamo per un attimo anche questo... ma allora perchè, dopo l’espulsione del Puma, quando Roccati subisce un’entrata pesante e scomposta (altro che D’Onofrio), il cartellino è solo giallo?. Mirko dichiarerà a fine gara che l’arbitro si è giustificato dicendo che ha alzato troppo la gamba, il giocatore avversario su Roccati invece è stato “delicato”, ancora un po’ le caviglie del rossonero saltavano in tribuna... ma vabbè, la maglia era rossonera e quindi...

A coloro che ci accusano ancora di essere di parte, concludiamo riportando integralmente un commento apparso sul Cittadino di febbraio 2009, da parte del giornalista Talpo, la cui imparzialità e onestà intellettuale non possono essere messe in discussione da nessuno:

Così non si può, così muore uno sport che sia il calcio o qualsiasi altro. Prima di celebrare la grande impresa del Sant'Angelo, inaspettato conquistatore di Caravaggio, o di tessere le lodi dei molti protagonisti rossoneri capaci ieri di imprimere una svolta forse decisiva alla stagione, bisogna aprire una parentesi enorme sull'operato del direttore di gara; va bene l'incapacità manifesta (di cui un soggetto non può essere ritenuto colpevole), ma quando nell'aria si sente puzza di malafede allora qualcosa proprio non va. Se i rossoneri di questo tipo di arbitri ne avevano già assaggiato un grosso boccone amaro sotto Natale in casa del San Biagio (tre rigori contro, uno più dubbio dell'altro), ieri ne hanno assaporato un secondo, per certi versi ancora più indigesto. I fatti: poco dopo la mezz’ora della ripresa, con i barasini già avanti di una rete siglata dal solito Mariano, La Valle pesca profondo in area il puntero rossonero, che una volta anticipato netto Desperati in uscita bassa viene palesemente travolto da quest’ultimo. Rigore, tutti pensano, e invece no; il direttore di gara si avvicina a Mariano, estrae il secondo giallo (a inizio gara la prima ammonizione rimediata dall’attaccante) e lo espelle tra l'imbarazzo dei locali e la furia montante dei molti tifosi barasini al seguito. Episodio disdicevole, non v'è dubbio, il fatto che poi venga reiterato con altre decisioni assurde, come rimesse laterali o falli invertiti (sempre a danno del Sant'Angelo) non serve ad altro che a cementare in molti l'idea di una conduzione di gara tutt'altro che serena.

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20 Comments:

At 15 marzo 2011 alle ore 09:44, Anonymous Anonimo said...

cazzo è vero, ne hanno fatte talmente tante che i tre rigori contro il san biagio sembrano sepolti nel tempo

 
At 15 marzo 2011 alle ore 10:40, Anonymous Anonimo said...

sembriamo il napoli o il palermo che con il fatto che non riescono a competere con le grandi continuano a far notare sti errori arbitrali.
perchè non ci domandiamo come mai non abbiam battuto ancora una delle forti di sto girone???

 
At 15 marzo 2011 alle ore 10:47, Anonymous Anonimo said...

Credo semplicemente perche' non si ha ancora una squadra competitiva!speriamo l'anno prossimo!

 
At 15 marzo 2011 alle ore 11:31, Blogger Joe Dalton said...

non è questione di piangere e giustificare, domenica a parte la dormita sul primo gol, abbiamo pareggiato, giocato bene, sul 1-1 abbiamo preso una traversa e un palo a portiere battuto e ce la giocavamo alla pari, e poi ci tocca subire un espulsione diretta e pure la beffa di un fallo loro più grave del nostro con il solo giallo... se permetti mi sono incazzato... e non è la prima gara che succede...

 
At 15 marzo 2011 alle ore 11:49, Anonymous Anonimo said...

Concordo che spesso e volentieri subiamo torti arbitrali, non credo che nell'arco di una stagione possano influire in maniera determinante sulla classifica.
Ma perchè invece di tirarci contro tutto e tutti non lavoriamo per inserire in federazione qlc ns uomo di fiducia come ad esempio ce l'ha il san colombano ?
Da tifoso del sant'angel e non ultras e sottolineo non ultras, secondo il mio modesto parere una lettera del genere ci porterà piu' cose negative che positive.
Lavoriamo con profilo basso e umiltà anche nei confronti della federazione, ribadisco cercando di inserire qlc uomo di fiducia che sappia fare pubbliche relazioni in federazione e faccia capire in federazione che una squadra come la ns in categorie piu' consoni alla sua storia porterebbe benefici a tutto il calcio lodigiano.

Buona giornata ndeme a laurà

 
At 15 marzo 2011 alle ore 12:57, Anonymous Anonimo said...

anonimo delle 11,49, hai centrato il problema. non dobbiamo andare allo stadio con l'idea che odiamo tutto e tutti.
probabilmente in federazione, con i ns. precedenti ultratrentennali, non civedono di buon occhio.
torniamo allo stadio per tifare a favore di una squadra e non contro gli altri"due"(arbitro e avversari).
valutiamo il caso di inserire un elemento che possa far capire che siamo cambiati e forse certi atteggiamenti degli arbitri cambieranno.
e come disse "rocky balboa".......
"se noi cambieremo e voi cambierete tutto il mondo potrà cambiare"
meditiamo.
sempre in fede........barasino
dott. farmaco

 
At 15 marzo 2011 alle ore 12:58, Anonymous TONY L said...

Caro Joe hai ragione.
Non è questione di "fare i piangina" (SONO ANCHE INTERISTA PER CUI MI VIENE FACILE!)ma la misura è colma.
Guardate il Parma: ha giocato alla pari col Napoli, gioca un bel calcio, non ha mai parlato e continua a subire.
Non capisco perchè davanti a plateali trattamenti "di favore" non ci si debba far sentire.
Un piccolo particolare: con la nostra presenza andiamo a rimpinguare le casse di tutte le società avversarie (il Fanfulla ha giocato in trasferta davanti a 45 spettatori, da noi neanche con le giovanili!) e siamo additati esclusivamente come tifosi beceri con rischio di diffida e terne "superprevenute".
Siccome non abbiamo "cornaggie" in cielo è giusto che la società si faccia sentire.

Fino alla fine, adossssssssssssssssssss

 
At 15 marzo 2011 alle ore 13:38, Anonymous Anonimo said...

E' giusto farsi sentire, ciò non toglie che calcisticamente parlando, non abbiamo nessun peso politico... quindi ho paura che in lega continueranno a rimbalzarci..! e scusate se non ho usato dei termini adeguati a questo blog, visto che alcuni non parlano del nostro s.angelo..ma di milan e puntini sulle"i" mancanti... quindi cuore rossonero và a masàte!

 
At 15 marzo 2011 alle ore 13:48, Anonymous Anonimo said...

se ogni società ragionasse come te allora ognuno dovrebbe mandare un rappresentate in lega... ma il discorso è un'altro: per avere arbitraggi giusti (non di favore) bisogna avere uomini di fiducia? non è un diritto?

 
At 15 marzo 2011 alle ore 14:02, Anonymous Anonimo said...

certo che è un diritto, ma se regolarmente si incita alla violenza contro la terna è logico che ,parlando tra loro, gli arbitri non vengono volentieri da noi,e se sono obbligati un certo risentimento " a prescindere" sorge spontaneo.
probabilmente se fossi arbitro, e venendo a sapere di dover arbitrare in una bolgia ne sarei condizionato.
dott. farmaco

 
At 15 marzo 2011 alle ore 14:14, Anonymous Anonimo said...

Concordo con Joe Dalton è da diversi anni che si vedono arbitri prevenuti nei ns confronti soprattutto bresciani.
Per cui non vedo perchè non si debbano stigmatizzare gli arbitraggi sbagliati anche perchè oltre al danno della sconfitta ci portano anche parecchi giocatori fuori causa (Loprieno, Bagnara, Ticli, Guarnieri, Curti...).
E' un ns diritto pretendere equità e correttezza.

 
At 15 marzo 2011 alle ore 14:39, Anonymous Anonimo said...

s.angelo e' conosciuta per il suo tifo caldo, gli arbitri si cagavano addosso a venire al comunale, eravamo e siamo il dodicesimo uomo in campo, e leggo che bisogna essere piu' bravi, leggo tante polemiche sui tifosi(sono ultras e me ne vanto)ma guardate la squadra e gli arbitri infami che ci arbitrano e leccatevi i gomiti di avere tifosi del genere sia in curva che in tribuna.e non attaccatevi che domenica, per la prima volta da tempo, c'era poca gente: abbiamo perso 6-1 in casa, siamo in una situazione di classifica anonima e diluviava, non e' giusto ma puo' succedere: cosa dovrebbero dire tutte le squadre del nostro campionato, ed anche molte di d e di c? ma basta prendersela con i tifosi!!

 
At 15 marzo 2011 alle ore 15:13, Anonymous Anonimo said...

il dodicesimo serve alla squadra,non come libero battitore.
e se gli arbitri una volta si "cagavano addosso" adesso hanno capito di avere il coltello dalla parte del manico.
continuiamo ad essere il dodicesimo uomo per spronare e spingere alla vittoria la squadra e basta
dott.farmaco

 
At 15 marzo 2011 alle ore 15:21, Anonymous TONY L said...

Anonimo delle 11,49: al calcio lodigiano del Sant'Angelo non gliene puo' fregar di meno visto il trattamento riservato nei derby col Fanfulla (all'andata arbitro di Verona e al ritorno di Cosenza!).
Non sono propriamente un Ultras perchè mi sono riavvicinato al Sant'Angelo - con estremo piacere - dopo anni però finiamola con 'sta storia delle ritorsioni per il nostro atteggiamento in generale: condanniamo magari alcuni episodi ma, in linea di massima, le parole non mi sembra che ammazzino!
Per intendersi, dopo aver letto la lunga lettera di Joe non posso che concordare con un'azione piu' incisiva.
Potremmo arrivare alla 'panolada', giusto per sdrammatizzare.
Non è giusto assistere impotenti al pestaggio, perchè di questo si è trattato, riservato ai nostri giocatori nel derby coi cagoni: non è un caso che Loprieno e Rume siano usciti malconci da quella partita e da quelle successive.
Senza contare la spalla di Curti e la caccia all'uomo su Oddone

Fino alla fine e ora piu' che mai Forza Sant'Angel!!!!!!

 
At 15 marzo 2011 alle ore 18:37, Anonymous Anonimo said...

finiamola di fare cori (con parole
come figli di puttana ecc) e vedrete
che qualcosa cambiera' di sicuro!e' l'unico stadio in cui si sentono
questi insulti volgari (con sputi)

 
At 15 marzo 2011 alle ore 19:00, Blogger Joe Dalton said...

Falsità! (mi riferisco all'anonimo dell 18.37) chi viene in trasferta lo sa benissimo, gli insulti alla terna ci sono su tutti i campi, quindi smettiamola di incolpare i tifosi barasini per gli arbitraggi.
Chiedete a me e a Tom che ambiente c'era a Besozzo, non serve che ci siano gruppi ultras. Alla prima segnalazione l'assistente è stato preso a insulti da un gruppo di locali, ed è solo un esempio.

 
At 15 marzo 2011 alle ore 19:08, Anonymous Anonimo said...

chi è casa dei sui guai pianga se stessa....El megafono bisogna lasciarlo a casa...e i cori tipo LEGA ITALIANA FIGLI DI.....eliminarli dal nostro repertorio....Provate a chiedere al ubblico avversario cosa pensano di noi durante le partite....Se ne sentono di tutti i colori!!!!Figlio di.....Bastar......ecc.
Proviamo a cambiare atteggiamenti,tutti e le cose miglioreranno.C'è gente che viene allo stadio per sentire e vedere quello che succede fuori e non in campo...meditate gente meditate!!!!!

 
At 15 marzo 2011 alle ore 19:13, Blogger Joe Dalton said...

ti ripeto, chi va in trasferta lo sa... gli insulti ci sono su tutti i campi, certo se hai un gruppo ultras la cosa è amplificata, ma forse dovresti venire qualche volta in trasferta e sederti vicino ai locali, poi mi saprai dire

 
At 15 marzo 2011 alle ore 22:05, Anonymous Anonimo said...

caro joe..io vengo spesso anche in trasferta.....ma non sento gli stessi insulti che sento in casa nostra.....Credimi,dobbiamo migliorare...quanti tifosi hai trovato con il megafono in giro....vogliamo toglierlo al tipo o no!!!Quante volte hai visto tifosi opposti urlare ai nostri giocatori in panca ???Obiettività!!!
Non vogliamo rinunciare alla fama che abbiamo in giro di essere un terreno difficile per tutti i fischietti?? Allora paghiamone le conseguenze!!Dobbiamo vincere sempre bene e senza aiuti e superare anche i torti...

 
At 15 marzo 2011 alle ore 22:50, Blogger Joe Dalton said...

hai fatto due esempi che oggettivamente abbiamo noi perchè il 99% dei campi hanno solo una tribuna e le panchine sono dalla parte opposta. Ma io resto della mia idea, se un arbitro fischia contro solo perchè c'è in tribuna uno con il megafono, allora che faccia altro alla domenica, se vanno in serie D con campi di un certo livello allora cosa fanno? Per gli insulti ripeto, guardiamo anche in casa d'altri, che poi sia giusto o sbagliato è un costume italiano, ma non c'entra con il discorso arbitri.

 

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